OCCHIO
Ettore REMOTTI
Girolamo LO CASCIO
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Gioacchino SERA
Enrico PERSICO
Anatomia e fisiologia comparate. - A prescindere da alcuni casi di diretta sensibilità [...] segmento anteriore e uno posteriore, divisione che ha importanza clinica. La superficie del globo non presenta eguale curvatura in 50 cm., cioè del potere diottrico di −2D. (il segno − sta ad indicare che si tratta di lente divergente).
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MALARIA
Ettore Marchiafava
(fr. paludisme; sp. malaria; ted. Sumpffieber; ingl. malaria).
Sommario: Storia (p. 987); Etiologia (p. 988); Geografia medica; Epidemiologia (p. 990); Fisiopatologia o Patologia [...] scoperta dell'efficacia specifica di questo rimedio contro le febbri palustri segna la fine del periodo antico della storia degli studî delle febbri malariche. Agli studî clinici s'aggiunsero le ricerche epidemiologiche ed etiologiche, fra le quali ...
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METEOROLOGIA
Luigi De Marchi
. Propriamente discorso sulle meteore, le cose quae in sublimi apparent, cioè di tutti i fenomeni che si svolgono al di sopra della superficie terrestre. Il nome si deve [...] rette inclinate verso il basso da sinistra a destra. Nella figura sono segnate da 1000 a 200 millibar.
Con i dati di pressione e di sue mutazioni, intuito a base scientifica come quella del clinico che prevede il decorso di una malattia, pur non ...
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METABOLISMO (XXIII, p. 17; App. II, 11, p. 293; III, 11, p. 68)
Carlo Alfonso Rossi
Libero Martoni
Si può affermare che gli organismi viventi creano e mantengono il loro essenziale ordine interno a [...] nel sangue e nell'urina ed è causa di acidosi metabolica cronica (piroglutammico aciduria) decorrente senza spiccati segniclinici.
Alterazioni del metabolismo dei metalli.
Il m. del rame è alterato nella malattia di Wilson (degenerazione epato ...
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(II, p. 498; App. I, p. 87; II, i, p. 136; III, i, p. 70; IV, i, p. 101; V, i, p. 125)
Scienze alimentari e nutrizionali
di Emanuele Djalma Vitali
Sul finire del 20° sec., accanto ai tradizionali indirizzi [...] di svuotamento e il disturbo di a. incontrollata siano quadri clinici vicini fra loro e che altrettanto lo siano l'anoressia nervosa cui è affidata un'ulteriore mutazione: da malattia a segno, da segno a linguaggio, da parola a enigma.
Esiti
Il ...
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È una ghiandola annessa all'intestino; la più grossa del corpo; riversa il suo secreto in un complesso sistema di canali denominati vie biliari; esse sono costituite dapprima dai sottili dotti biliferi, [...] delicata, a meno che non s'abbiano rapidamente i segni dell'anemia postemorragica in rapporto con la fuoruscita dall'organo associno alla colecistite è quasi la regola; il quadro clinico dell'una e dell'altra localizzazione ne resta pertanto ...
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STOMACO (gr. στόμαχος "stomaco" [anche γαστήρ]; lat. stomachus [lat. sc. ventriculus]; fr. estomac; sp. estómago; ted. Magen; ingl. stomach)
Carlo FOA'
Enrico Emilio FRANCO
Mario DONATI
È la sezione [...] di cancri midollari, i quali ultimi corrispondono alla forma clinicamente più maligna. I cancri duri devono questa loro caratteristica tumore si sviluppa spesso in modo subdolo, cosicché dà segno di sé quando già le possibilità operatorie sono venute ...
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GOTTA
Giuseppe Bastianelli
(dal latino gutta "goccia"; fr. goutte; sp. gota; ted. Gicht; ingl. gout).
Il nome gutta si trova nel sec. XIII, e viene dalla patologia umorale che ammetteva secrete, per [...] presentare una teoria della gotta, ma anche spiegare i fatti clinici e i dati più importanti degli studî moderni. Per un certo di 8 anni in un unico caso. In genere i primi segni appaiono verso i 30 anni. Il sesso maschile è preferito dalla ...
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Introduzione
Con disturbo del c. ci si riferisce a un costrutto che ha subito una continua trasformazione concettuale nella storia della neuropsichiatria. Tra i disturbi del c. vengono annoverati i disordini [...] per 'fase preclinica della demenza' si intende un periodo di malattia che precede l'insorgenza di sintomi e segniclinici. Esistono in letteratura numerose categorie utilizzate per definire questa fase di transizione, ma l'espressione più utilizzata ...
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I disturbi dell'a. costituiscono una classe di patologie presente nei Paesi economicamente avanzati, direttamente o indirettamente correlata a una disponibilità di cibo superiore al fabbisogno individuale. [...] medico. In queste circostanze è fondamentale la ricostruzione di un'accurata storia clinica, o anamnesi, e il ricorrere alla ricerca di alcuni segni sia clinici sia biochimici tipici.
Per es., il vomito frequente si associa spesso a ipertrofia ...
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occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...
osservazione
osservazióne s. f. [dal lat. observatio -onis]. – 1. L’atto di osservare, sia per notare semplicemente (con o senza determinati fini) ciò che si può percepire con l’occhio, talora con l’aiuto di strumenti ottici, sia applicando...