Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] vero e proprio e il genoma materno eserciti un’influenza di segno opposto.
I topi transgenici sono l’esempio più noto di tra il progresso scientifico e il suo impatto a livello clinico spesso non è diretto e immediato.
La neurofibromatosi di tipo ...
Leggi Tutto
Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] quelli per individuare l’abilità alla guida o al tiro a segno; b) le prove di riconoscimento, nelle quali dopo aver concetto, i fenomeni di amnesia retrograda che sono stati osservati in clinica in seguito a un elettroshock, a un trauma cranico o ...
Leggi Tutto
Scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione.
Generalità
La m. si distingue in: m. interna, la scienza medica in senso stretto, ossia la clinica medica, che [...] la scoperta del microscopio e l’avvento del metodo sperimentale segnarono l’inizio di una nuova e feconda era per le la conoscenza scientifica disponibile in merito alla sua efficacia clinica, alla sua sicurezza d’uso e ai suoi meccanismi ...
Leggi Tutto
Particolare forma di energia (energia termica) che si trasmette, si trasferisce, si propaga da un punto a un altro di un corpo, da un corpo a un altro, da un sistema a un altro per il solo effetto di una [...] trasformazione seguita dal sistema. La memoria di Clausius segnò la definitiva affermazione della concezione cinetica del c. paraffina, forni alla Bier ecc.).
Colpo di c. Quadro clinico causato dall’azione in tutto l’organismo di temperature elevate. ...
Leggi Tutto
Fondatore della psicanalisi (Freiberg, Moravia, 1856 - Londra 1939). Le sue teorie hanno avuto un enorme impatto su tutti i settori della cultura (psicologia dell'arte, della religione ecc.) e hanno influito [...] vita - e la fine dell'amicizia con Meynert, segno di una frattura, anche intellettuale; mentre nella pratica ("Il Mosè di Michelangelo", 1914). Ad esse vanno aggiunti i casi clinici di Dora (1901), del piccolo Hans (1908), dell'uomo dei topi ...
Leggi Tutto
Anatomia e medicina
Organo della cavità orale dei Vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione e, nell’uomo, nell’articolazione [...] ; tumori; processi infiammatori o glossiti).
L’esame clinico riveste grande importanza in medicina interna per la notevole cifre (le cifre 0 1 2 ... 9), così gli infiniti segni di una l. sono combinazioni con disposizione di un numero relativamente ...
Leggi Tutto
sforzo Impegno di forze fisiche e psichiche che superi per entità o durata i limiti di una normale attività.
Ecologia
S. riproduttivo L’energia investita da ciascun genitore nella produzione della progenie, [...] e 3 lo stesso segno, l’indicatrice non può che essere un ellissoide; se due delle tensioni principali hanno segno opposto, si ha invece alcune lombalgie ecc.).
Da un punto di vista puramente clinico, talvolta lo s. agisce come momento rivelatore di ...
Leggi Tutto
Sigla di positron emission tomography, metodica della medicina nucleare che permette di ottenere immagini di distribuzione tridimensionale della radioattività all’interno di una sezione corporea, recuperando [...] la stessa massa e carica di un elettrone, ma segno opposto, positivo), prodotti mediante un ciclotrone (v. fig metabolismo del miocardio rappresenta un altro dei campi di applicazione clinica della PET. Il glucosio e gli acidi grassi liberi ...
Leggi Tutto
Sangue
Giuseppe Maria Gandolfo
Laura Conti
Franco Mandelli
Giovanna Meloni
(XXX, p. 664; App. II, ii, p. 782; III, ii, p. 657; IV, iii, p. 261; V, iv, p. 621)
Nell'Enciclopedia Italiana e nelle Appendici [...] grado di malignità, si riesce quasi sempre a ottenere una remissione clinica parziale o completa, che in genere però non è protratta nel compaiono in corso di infezione HIV, talvolta come primo segno di AIDS. Le attuali terapie dell'infezione da HIV ...
Leggi Tutto
S'intende sotto questo nome la scienza che s'occupa dello studio dei farmaci.
Storia. - Antichità. - Considerata sotto l'aspetto d'un semplice empirismo, la farmacologia è antica quanto l'umanità: i resti [...] e d'altri molti farmaci ancora, mentre, nel tempo stesso, segna il trionfo dell'esperimento farmacologico. Le ricerche di C. Carminati, farmacologi, ma anche i fisiologi, i patologi, i clinici seguono i metodi di questa scienza nelle loro ricerche e ...
Leggi Tutto
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...
osservazione
osservazióne s. f. [dal lat. observatio -onis]. – 1. L’atto di osservare, sia per notare semplicemente (con o senza determinati fini) ciò che si può percepire con l’occhio, talora con l’aiuto di strumenti ottici, sia applicando...