Vedi APIS dell'anno: 1958 - 1994
APIS
S. Donadoni
Nome dei tori sacri di Memfi, la cui necropoli si trova a Saqqārah (Serapeo). Il culto non sembra risalga oltre la I dinastia, ma presto assume notevole [...] Ptaḥ e, naturalmente, solo in epoca greca si assimila l'A. defunto (Usir-Ḥap) con Serapide (Σάραπις o Σέραπις). I vari segni caratteristici dell'A. sono già ricordati da Erodoto, e in parte appaiono marcati sui numerosi bronzetti che lo raffigurano ...
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GNOSTICHE, Gemme
A. A. Barb
Classe di gemme ellenistico-romane così denominate dagli archeologi per gli elementi dottrinari che sono stati riconosciuti nelle loro iscrizioni. Sono pietre che generalmente [...] in lettere greche, mentre le parole sono strani nomi o oscure formule: frequentemente le lettere greche sono unite ad altri segni di carattere magico. Che queste pietre non siano sigilli, ma amuleti o talismani è poi ancora sottolineato dal fatto che ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] sintassi, non ha più forza di resistere alla lingua parlata. Al termine di questa crisi si pone la rinascita carolingia, che segnò l’inizio di un’altra grande stagione della latinità, durante la quale, mentre il distacco tra scritto e parlato si fece ...
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Il Neolitico in Cina
Xiaoneng Yang
Yan Sun
Fiorella Rispoli
Corinne Debaine-Francfort
Roberto Ciarla
Filippo Salviati
Zhang Chi
Marcello Orioli
Jian Leng
Lu Liedan
Annunziata Tramontano
Wang [...] 3023-2784 a.C. Gli archeologi cinesi ascrivono tale fase alla cosiddetta "fase Shilingxia" della cultura Yangshao del Gansu, che segnò la transizione nell'alta valle del Wei e dell'altopiano del Gansu da un ambito culturale legato alle culture della ...
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Il Vicino Oriente: la preistoria
Fabio Sebasti
Paolo Emilio Pecorella
Vassos Karageorghis
Stefania Mazzoni
Anna Maria Conti
Jean-Louis Huot
Alessandra Ceccarelli
Carlo Persiani
Silvana Di Paolo
Stephen [...] , senza provenienza stratigrafica, recante l'incisione di un bue che appare cacciato da un uomo con lancia e trafitto da segni trasversali e un ciottolo di arenaria molto consumato e levigato lungo i margini.
Bibliografia
M. Otte et al., The Epi ...
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MESI e CALENDARIO
E. Coche de La Ferté
L'iconografia dei mesi è legata a quella dei calendarî (v. stagioni), di cui costituisce anzi un elemento che nell'antichità e particolarmente verso la fine dell'antichità, [...] sec.) - mostra un ragazzo in tunica corta che porta un piatto di frutta ed un paniere che conterrebbe granchi, in rapporto al segno del Cancro (D. Levi, n. 1; Stern, n. 6). Più probabilmente non si tratterebbe che di frutta e legumi (Stern). Su un ...
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Ricerca archeologica. Lo scavo nei contesti urbani
Sauro Gelichi
Si potrebbe facilmente sostenere che l'archeologia all'interno delle città non ha tempo, essendo gli insediamenti urbani naturali serbatoi [...] Settanta sono particolarmente importanti per l'archeologia urbana: in Gran Bretagna escono due volumi che, sotto aspetti diversi, segnano un momento di svolta. Nel primo (The Erosion of History: Archaeology and Planning) si cerca di quantificare l ...
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NIMBO (νέϕος, nimbus)
M. Collinet-Guérin
Disco luminoso collocato attorno alla testa di alcuni personaggi o di figure allegoriche.
Occorre per prima cosa precisare le diverse interpretazioni del termine [...] , emblema d'origine egiziana, si ritrova spesso anche sui cilindri accanto al globo solare. È poi in Egitto che sono più numerosi i segni che precedono il n. vero e proprio: posti presso gli dèi, presso gli uomini o presso gli animali. È qui che l ...
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Vedi CANNE dell'anno: 1959 - 1973
CANNE (v. vol. ii, pp. 308-311)
F. Tiné Bertocchi
Scavi condotti dal 1959 al 1961 nella zona del sepolcreto ritenuto annibalico e precisamente in località Fontanella, [...] principalmente dalla presenza in questi nuclei, di una chiesetta cimiteriale attorno alla quale si addensano le tombe, e di segni di croce, incisi o graffiti, su blocchi usati nella costruzione stessa delle tombe; dall'altra su dati antropologici che ...
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DINOGETIA (anche Dinogessia, Diniguttia; Δινογέτεια)
D. Adamesteanu
Gh. Stefan
Centro romano fortificato (oggi Bisericuta), posto nell'ansa che fa il Danubio quando abbandona la direzione N per dirigersi [...] . d. C. Le 14 torri, tanto quelle angolari quanto quelle lungo le mura perimetrali, sono sempre rotonde e con segni di diverse riparazioni, come d'altronde tutta la fortificazione.
Trovandosi sulla linea del limes, D. ebbe certamente una vita molto ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...