ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] dello Z.; del 410 a. C. è il più antico oroscopo in caratteri cuneiformi (Oxford, Bodl. Libr. AB 251). Il sistema dei "Segni" dello Z. (ogni 300) si sviluppò subito dopo il 400, ma è testimoniato per la prima volta in documenti del periodo seleucida ...
Leggi Tutto
In numismatica, lo spazio del campo monetale sotto impronta, limitato in genere da una linea retta, dove appaiono elementi complementari della leggenda e del tipo, come figurazioni simboliche, lettere [...] e monogrammi, leggende abbreviate, segni numerici, stemmi ecc. L’e. non si trova in tutte le serie, né in tutte le monete di una serie.
Per estensione, la citazione che si pone all’inizio di uno scritto, detta anche epigrafe. ...
Leggi Tutto
La scrittura e la lingua. - I più antichi esempi di scrittura del mondo cretese-miceneo sono stati trovati a Creta e risalgono a circa il 2000 a. C.: si tratta in generale di pochi segni isolati in scrittura [...] e XIII secolo a. C., cioè quando a Creta era dimenticata. Un frammento di vaso cnossio del minoico tardo III con segni di scrittura fu probabilmente importato dal continente. La lineare B passò dalla Grecia a Cipro, dove sono state trovate iscrizioni ...
Leggi Tutto
DISEGNO ARCHITETTONICO
V. Ascani
Rappresentazione bidimensionale grafica di un edificio o di una sua parte o elemento, con intenti progettuali, dimostrativi, didattici o di studio e di sperimentazione [...] con quelle a base esadecimale. La pianta, che pure sembra eseguita a mano libera (Horn, Born, 1966), presenta segni di preincisione al compasso per i profili curvilinei delle absidi, nonché abrasioni, correzioni e ripensamenti (Jacobsen, 1992), primo ...
Leggi Tutto
Le civilta dell'Egeo. La civilta micenea
Luigi Caliò
Pietro Militello
La civiltà micenea
di Luigi Caliò
Le tombe a fossa dei Circoli A e B di Micene sono un ritrovamento eccezionale per la ricchezza [...] le costruzioni erette sulle pendici ovest dell’acropoli. Tuttavia la città non fu abbandonata e l’inizio del XII secolo vede segni di ristrutturazione dei vecchi edifici e nuove opere, come l’allargamento delle mura a nord-est. Durante l’ET IIIC1 la ...
Leggi Tutto
DISEGNO
C. A. Petrucci
R. Bianchi Bandinelli
Base del d. è la linea, la quale non esiste né in natura né nel senso. L'occhio infatti percepisce macchie di diverso colore e di diversa intensità luminosa [...] umano, in modo da giungere a ripeterla con la stessa disinvoltura con la quale si arriva a impadronirsi della forma dei segni occorrenti per comporre una scrittura corsiva. (Un fondo di coppa, a Boston, mostra come il disegno si eseguiva mediante un ...
Leggi Tutto
Nella tecnica costruttiva dei Romani, miscela di frammenti fittili (di tegole e anfore), impastati con calce e battuti, quale rivestimento di cisterne, terrazze, zoccoli di pareti, ambienti termali, e [...] come pavimentazione. Aveva scopo di protezione contro l’umidità. I Romani lo chiamavano opus signinum, dal nome della città di Signia, l’odierna Segni. ...
Leggi Tutto
INCISIONE
D. Lollini
− L'i. è una delle tecniche decorative ceramiche più usate nelle epoche della preistoria, in relazione alla estrema facilità con cui si può ottenere tale tipo di ornamentazione, [...] bulino a punta triangolare. Talvolta è usato anche il compasso, per disegnare la cornice della scena raffigurata, ma più per segnare punti di riferimento. La tecnica dell'i. non concedendo all'artista ritocchi o pentimenti, abbisogna di un lavoro di ...
Leggi Tutto
(lat. Rusellae) Città etrusca sita su due alture prospicienti l’odierna pianura di Grosseto. Abitata sin dal 9°-8° sec. a.C., divenne municipio dopo l’89 a.C. Rimangono resti di una cinta muraria (7°-6° [...] sec. a.C.) e di vari edifici (7°-2° sec. a.C). Evidenti sono i segni di ripresa edilizia in età imperiale (foro, edifici pubblici e privati, anfiteatro).
Nei dintorni di R. diversi nuclei di necropoli testimoniano una continuità di insediamento tra ...
Leggi Tutto
Scienza egizia. Il contesto storico
Jan Assmann
Il contesto storico
La cultura dell'Antico Egitto nasce contemporaneamente al regno dei faraoni e allo sviluppo della scrittura geroglifica. Sin dall'inizio [...] 'impero a seguito delle migrazioni dei 'Popoli del Mare' e di varie crisi interne. La perdita dell'unità politica dell'Egitto segna l'avvento del Terzo Periodo Intermedio (1080-712). Nel Sud si forma uno Stato capeggiato dal gran sacerdote di Amon di ...
Leggi Tutto
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...