segnalesegnale [Der. del lat. signale, neutro sostantivato dell'agg. signalis, che è da signum "segno"] [LSF] (a) Dispositivo fisso che indica qualcosa: s. geodetico, s. di pericolo radioattivo, ecc. [...] elettrici). (c) Sinon. di comando, e sim., quando la predetta energia serve per azionare qualcosa. ◆ [ELT] S. aleatorio, o casuale: v. segnali, analisi dei: V 130 c. ◆ [ELT] S. analitico: v. coerenza: I 643 e. ◆ [ELT] S. di cadenza (è spesso usato il ...
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Notizia, dato o elemento che consente di avere conoscenza più o meno esatta di fatti, situazioni, modi di essere. In senso più generale, anche la trasmissione dei dati e l’insieme delle strutture che la [...] una qualità migliore. Anche la garanzia, che assicura la redistribuzione del rischio dell’acquisto tra acquirente e venditore, segnala la fiducia che quest’ultimo ripone nella qualità dei propri prodotti e pertanto una sua disponibilità a cambiarli o ...
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demodulazióne Nella tecnica delle telecomunicazioni, operazione inversa della modulazione e cioè estrazione del segnale modulante da una portante modulata. ...
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Fisica
In elettronica, nella tecnica delle telecomunicazioni, in elettroacustica, mancanza di similitudine geometrica tra la forma d’onda di un segnale applicato a un quadripolo (un amplificatore, una [...] da un quadripolo distorcente è il distorsiometro. Per misurazioni accurate si ricorre a dispositivi che eseguono l’analisi armonica del segnale distorto. Invece, per valutare rapidamente la sola d. di non linearità, si ricorre a d. che misurano il ...
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entrata
entrata [Der. di entrare, lat. intrare] [FTC] [ELT] [EMG] Sinon. di ingresso; per es., segnale di e. di un amplificatore, e. del combustibile in un impianto termico, ecc. ◆ [BFS] Lunghezza d'e.: [...] v. biofluidodinamica: I 353 e. ◆ [GFS] Strato d'e.: lo stesso che entry layer (←), che è locuz. più usata ...
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Sigla di pulse frequency modulation, che nelle telecomunicazioni designa la modulazione di frequenza con cui il segnale modulante fa variare la cadenza degli impulsi. ...
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telecomunicazione Nome generico di ogni procedimento che permette di far pervenire a uno o più corrispondenti informazioni di varia natura (documenti scritti o stampati, immagini fisse o mobili, parole, [...] tempo che intercorre tra due successivi bit è n volte inferiore a quello che si ha nella trama STM-1. Per trasmettere segnali la cui velocità di cifra è diversa rispetto a quella offerta dai livelli della gerarchia, occorre inserirli in un modulo STM ...
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telecomando L’operazione di comandare e controllare a distanza più o meno grande una macchina, un impianto, un’apparecchiatura, oppure il dispositivo con cui viene effettuata l’operazione. In particolare, [...] telecomandato al posto di comando, così da realizzare un sistema di controllo a catena chiusa.
A seconda delle caratteristiche del segnale di comando, un sistema di t. può essere di vario tipo, con realizzazioni più o meno complesse. Il caso più ...
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Termine derivato dall’unione delle parole inglesi voice e coder «codificatore di suoni vocali». Nelle telecomunicazioni indica un sistema per ridurre la banda occupata da un segnale vocale, basato sull’analisi [...] compito di estrarre e di codificare i parametri caratteristici di segmenti del segnale vocale, in modo da ottenere un nuovo segnale a banda compressa. Il segnale vocale, elaborato utilizzando complessi algoritmi, viene posto in forma digitale. Se un ...
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comando
comando [Der. del lat. commandare "affidare", comp. di cum "con" e mandare] [LSF] Ordine o segnale o, concret., dispositivo per realizzare un'operazione. ◆ [FTC] Organo o dispositivo per controllare [...] il valore di uno o di più parametri che determinano il funzionamento di un apparecchio. Possono essere divisi in tre principali categorie. (a) La prima categoria è quella dei c. manuali, destinati a essere ...
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segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento,...
segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...