Biologia
Organismo eucariote, filamentoso, immobile, che trae il proprio nutrimento da altri organismi, vivi o in decomposizione. I f. si differenziano dagli organismi animali perché privi di apparati [...] . Sempre tra gli Ascomiceti vanno ricordate le specie del genere Claviceps (la più nota è Claviceps purpurea, agente della segalecornuta) che producono ergotina (acido δ-lisergico), un allucinogeno da cui deriva l’LSD. L’ingestione di ergotina può ...
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sclerozio Corpo duro, micro- o macroscopico, di certi funghi. Rappresenta uno stadio di conservazione, nel quale cioè il fungo conserva a lungo la sua vitalità, protetto da strati esterni resistenti (per [...] es., segalecornuta, pietra fungaia).
Si chiamano mal dello s. alcune malattie delle piante, prodotte da funghi che formano s., come i generi Sclerotinia, Corticium, Typhula. ...
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segale Erba annua (Secale cereale; fig. 1) della famiglia Poacee, simile al frumento, con foglie strette, rivestite, come il culmo, di abbondante pruina. Ha spiga lunga, spesso incurvata, ad asse tenace, [...] ecc. e per la cellulosa da carta.
Malattie della segale
Le avversità della pianta sono comprese fra quelle a cui è sclerozio si ottiene una droga medicinale, chiamata anch’essa s. cornuta. Il fungo si presenta sotto tre forme: una conidiofora, ...
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segale cornuta
ségale cornuta locuz. usata come s. f. [comp. del nome della segale, perché la malattia colpisce in modo partic. questa graminacea, e dell’agg. cornuto per la forma a cornetto dello sclerozio]. – 1. Malattia della segale e di...
segale
ségale (o ségala) s. f. [lat. sēcăle o sēcāle]. – Erba annua delle graminacee (Secale cereale), simile al grano di cui ha all’incirca le stesse norme colturali e modalità di raccolta, e col quale si coltiva spesso in consociazione:...