EGIDIO
Giancarlo Andenna
Di umile famiglia, nacque nel territorio di Piacenza negli ultimi decenni del sec. XII. A queste poche notizie fornite dal vescovo umanista Fabrizio Marliani, che scriveva nel [...] e, dall'altra, dal preposito e dai canonici della cattedrale. Nessuna delle due parti riuscendo a prevalere, si determinò una Giacomo. Il 20 dic. essi si recarono a Lodi, allora sede della Curia imperiale, per iniziare i colloqui, ma non furono ...
Leggi Tutto
CAMPORI (Campora), Pietro
Rotraut Becker
Nacque da Giammaria e da Vittoria dei conti Sandonnini verso il 1553 a Castelnuovo di Garfagnana. Successivamente la famiglia si trasferì a Modena, ove fu aggregata [...] 'Ordine degli ospedalieri (canonici regolari) di S. Spirito. Sede principale di quest'Ordine era il grande ospedale romano di novantenne a Cremona il 4 febbr. 1643 e fu sepolto nella cattedrale, di fronte al monumento di Speciano, per molti anni suo ...
Leggi Tutto
CAPUTO, Nicola
Bruno Pellegrino
Figlio primogenito di Salvatore, marchese di Cerveto, e di Marianna Cacciatore, già vedova di Saverio Abadessa, nacque a Napoli il 3 febbr. 1774. Probabilmente influì [...] p. 9). Il 13 ottobre del 1805 diveniva canonico nella cattedrale di Napoli e quindi prefetto del coro della stessa. Nel Studi storici e giuridici per il decennale della conciliazione tra la S. Sede e l'Italia, Milano 1939, pp. 25, 65 s.; Contributi ...
Leggi Tutto
LA FONTAINE, Pietro
Giovanni Vian
Nacque a Viterbo il 29 nov. 1860, da Francesco e da Maria Bianchini.
Il padre era di origine ginevrina ed ex soldato dello Stato pontificio, la madre era figlia dell'amministratore [...] Il 22 genn. 1906 divenne canonico del capitolo della cattedrale di Viterbo. Il successivo 8 luglio il ministro 116; A. Scottà, Cardinale P. L. patriarca di Venezia, in La S. Sede, i vescovi veneti e l'autonomia politica dei cattolici, cit., pp. 55-76 ...
Leggi Tutto
CRESCENZI, Alessandro Cosimo
Irene Polverini Fosi
Nacque a Roma il 12 sett. 1607 (il Moroni pone la nascita nel 1603) da Giovanni Battista e da Anna Massimo, nella nobile famiglia romana, legata durante [...] senza abbandonare le diocesi già da lui governate, resse la nuova sede vescovile fino al 1668. Dopo il suo rientro a Roma, il , del quale restaurò la scalinata; donò al tesoro della cattedrale un reliquiario d'argento per contenere i resti di s. ...
Leggi Tutto
LANDRIANI (Landriano), Marsilio
Silvano Giordano
Nacque a Milano, forse nel 1528, da Francesco e Leggiadra di Gaspare Antonio Della Torre. Il padre, giureconsulto e studioso di belle lettere, apparteneva [...] per l'inconsistenza del candidato e per il pronunciamento della S. Sede a favore della Lega e della Spagna. Il L. comunicò e che i cattolici si allontanassero da lui. Intanto nella cattedrale di Reims fece pubblicare i monitori, recanti la data del ...
Leggi Tutto
COMPAGNONI, Pompeo
Carlo Verducci
Nacque a Macerata l'11 marzo 1693 da Pierpaolo e da Maria Girolama Ricci, rampollo di due tra le più cospicue famiglie della nobiltà terriera maceratese: quella paterna, [...] Romanum.
Nel 1740, allorché si rese vacante la sede vescovile di Osimo e Cingoli per rinuncia del s., 132 ss.; G. Lazzarini, Relaz. delle pitture fatte nell'abside della cattedrale di Osimo, Osimo 1768, pp. III, XVI, XXI; Efemeridi letterarie di Roma ...
Leggi Tutto
LATINI, Carlo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Collalto Sabino, presso Rieti, il 9 marzo 1797 da Giovanni, che si attribuiva il titolo di conte, e da Maria Crocefissa Bagnani di Subiaco.
La [...] di sua eminenza rev.ma il cardinal Benedetto Capelletti alla sede vescovile di Rieti, dal di lui solenne ingresso nella poi a termine il grande impegno di dare al capitolo della cattedrale nuove costituzioni: dopo anni di duro lavoro le completò nel ...
Leggi Tutto
DONA (Donati, Donato), Lodovico
Katherine Walsh Strnad
Nacque a Venezia prima del 1430 dal patrizio veneziano Giovanni, figlio dei senatore Natale, e da Maddalena, figlia di Jacopo quondam Pier Loredan, [...] è invece possibile che egli avesse sperato che la sede sarebbe divenuta vacante nel maggio del 1473, quando Bergamo il 20 luglio 1484, a 54 anni e vi fu sepolto nella cattedrale di S. Vincenzo.
Numerosi scritti gli sono stati attribuiti: lo Hurter (II ...
Leggi Tutto
FABI, Carlo Maria
Guido Fagioli Vercellone
Terzogenito di cinque maschi, nacque a San Gemini, nella diocesi di Narni (ora in prov. di Terni), il 24 nov. 1744, dal capitano Giovan Domenico dottore di [...] da ogni impegno e legame in Roma: infatti non lascerà più la sua sede, se non per le brevi visite d'obbligo ad limina e per la synodo dioecesana. Le riunioni si svolsero nell'aprile, nella cattedrale di S. Firmina. Frutto di questo impegno fu la ...
Leggi Tutto
cattedrale
agg. e s. f. [dal lat. tardo cathedralis, propr. «della cattedra»]. – 1. Chiesa c., e più comunem. la cattedrale s. f., la chiesa principale della diocesi, dov’è la cattedra, o trono, del vescovo. 2. Appartenente alla chiesa cattedrale:...
canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...