BICHI, Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 maggio del 1614, da Firmano, appartenente all'antica e nobile famiglia cittadina dei marchesi di Scorgiano, e da Onorata Mignanelli, sorella uterina [...] B., tuttavia, non mancò mai la solidarietà ufficiale della Sedeapostolica, come dimostra la risposta del de la Cueva, in del 1655, il 6 marzo dell'anno successivo promosse il nipote alla sede più importante di Osimo e nel concistoro del 1º dic. 1659 ...
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DE MARCO, Carlo
Silvio De Majo
Nacque a Brindisi il 12 nov. 1711 da Carlo e da Anna Booxich (del tutto errata è la data di nascita 1734 riportata da qualche studioso). Rimasto orfano del padre ancor [...] perché della cosa si occupasse il massimo tribunale della S. Sede. Dopo quattro anni di diatribe, l'appello fu effettuato . Peluso, Documenti diplom. ined. intorno alle relazioni fra la SedeApostolica edil Regno di Napoli del 1734 al 1818, IV, Napoli ...
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GHISLARDI, Nicolò
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1400 da Stefano di Giacomo. Ignoto è il nome della madre.
Il padre, figlio di notaio e notaio egli stesso, fin dal 1369, sfruttando le numerose [...] con l'appoggio di Filippo Maria Visconti, aveva portato nuovamente la città a uno scontro armato con la Sedeapostolica. Gli Anziani avevano fatto imprigionare il governatore pontificio, accusato di intese con Erasmo da Narni, detto il Gattamelata ...
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MUTI, Giacomo
Andreas Rehberg
MUTI (de Mutis), Giacomo. – Nacque intorno al 1310 dal romano Niccolò di Romano Muti, in un’agiata famiglia dell’aristocrazia cittadina del rione di S. Eustachio, la cui [...] Spoleto mantenendo però la sua funzione di vicario pontificio a Roma. Si trattava del terzo vescovado pertinente direttamente alla Sedeapostolica che resse per volontà papale. Non è senza interesse che fu presente al castrum Galeria accanto a Latino ...
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GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] 'eresia. La Serenissima non accettò questa imposizione perché ciò avrebbe significato la subordinazione di un'arte laica alla Sedeapostolica e, contro i principî della giurisdizione secolare, la trasformazione dei librai in sudditi del pontefice. La ...
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SCOMUNICA
DDiego Quaglioni
La pena ecclesiastica della scomunica colpì per la prima volta l'imperatore Federico II come reo di aver contravvenuto ai patti giurati col pontefice Onorio III nel luglio [...] , a causa di un'epidemia (v. Crociata). Gregorio IX accusò l'imperatore di aver eluso il voto ingannando la SedeApostolica e lo dichiarò scomunicato ab omnibus evitandus con l'enciclica In maris amplitudine del 10 ottobre 1227 (ibid., III, pp ...
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DE PRIMIS (De Prima, De Primo, De Primi, De Prim), Giovanni
Salvatore Fodale
Fu comunemente chiamato Giovanni di Sicilia. Si ignora la data della sua nascita, che avvenne sicuramente a Catania. Ottenne [...] di Catania, ebbe parole di riconoscimento per l'attività svolta dal legato nell'interesse delle buone relazioni tra la Sedeapostolica e il sovrano aragonese. Da Napoli, il 29 settembre, il D. affidò a Pietro Speciale e al domenicano Pietro ...
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PIETRO di Domenico
Giampaolo Cagnin
PIETRO di Domenico (Pietro da Baone, Petrus de Baone). – Nacque nell’ultimo decennio del secolo XIII, presumibilmente a Treviso. Era figlio del notaio Giovanni da [...] stesso Pietro aveva inoltrato una supplica al doge perché ordinasse al podestà di Treviso di scrivere a sua volta alla Sedeapostolica. Anche questo secondo tentativo fallì, ma dopo il breve episcopato di Pileo da Prata (che per due anni governò la ...
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FOSCARI, Paolo
Giorgio Ravegnani
Nacque nella prima metà del sec. XIV da Giovanni, eminente patrizio veneziano. Le notizie sulla sua giovinezza sono assai scarse: sappiamo soltanto che abbracciò la [...] con la sua corte e, infine, la notte del 3 settembre di quello stesso anno, abbandonò Venezia per cercare presso la Sedeapostolica protezione per sé e sostegno per i diritti della Chiesa di Castello. Fu un clamoroso gesto dimostrativo, che segnò ...
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MANGELLI, Andrea
Simona Feci
Nacque a Forlì nei primi anni del Seicento dal patrizio Giuseppe e da Ottavia Acconci; un fratello, Francesco (m. 1660), fu forse referendario utriusque signaturae e operò [...] [(] ridotte a termini di potersi sperare in breve la totale esterminatione, e la giurisdittione et authorità della Sedeapostolica, tanto insidiata et abbattuta dai capi maggiori delli jansenisti, col tempo andarà aquistando ogni giorno vigore e ...
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sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...
apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...