ARTOM, Isacco
Giuseppe Talamo
Nato ad Asti il 31 dic. 1829, l'A. ricevette la prima educazione dal padre Raffaello e dai fratelli maggiori Israel e Alessandro. Aveva appena iniziato gli studi universitari [...] soluzione della questione romana avrebbe potuto giustificare un intervento.
Nel settembre del '70, quando oramai la sconfitta di Sedan e la fine del Secondo Impero avevano vanificato il problema dell'eventuale intervento italiano, l'A. venne chiamato ...
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FRAPOLLI, Lodovico
Luigi Polo Friz
Nato a Milano il 23 marzo 1815 da Cesare e da Giuseppina Busti, crebbe nell'ambiente borghese medioalto della capitale lombarda. Il padre era intimo di A. Manzoni [...] personali e diede le dimissioni dalle cariche massoniche per accorrere in aiuto alla Repubblica francese sorta dalle rovine di Sedan. Ricevette Garibaldi a Marsiglia e ne divenne capo di stato maggiore. Organizzò per lui i primi volontari giunti da ...
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strategia La tecnica di individuare gli obiettivi generali di un’attività, nonché i modi e i mezzi più opportuni per raggiungerli
Ecologia
S. r e K Il complesso delle caratteristiche del ciclo biologico [...] l’interpretazione delle direttive fosse nel quadro del piano di guerra del comandante supremo.
Dopo la vittoria di Sedan nel 1870, ottenuta dai Prussiani con s. spiccatamente offensiva (ricerca del nemico nella direzione strategica prescelta, manovra ...
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GHISLERI, Arcangelo
Giuseppe Sircana
Nacque a Persico, in provincia di Cremona, il 5 sett. 1855 da Luigi, fattore in un'azienda agricola, e da Barbara Lodoli. All'età di 17 anni conseguì a Cremona il [...] accusò le classi dirigenti e i governi del re di essere responsabili di aver "chiuso la nostra guerra vittoriosa con una Sedan politica, diplomatica e finanziaria" (ibid., p. 97).
Nel 1921 il G., che dal 1914 si era nuovamente stabilito a Lugano ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] di Liegi e di altre località dei Paesi Bassi spagnoli, ambì a competere coll'insegnamento protestante impartito nella vicina Sedan e guadagnò a C. il riconoscente appoggio del padre Coton. Volendo, altresì che nella cittadina, dotata d'una zecca ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] tra Francia, Russia e S. Sede, in funzione temporalista.
La politica del governo francese dopo la sconfitta di Sedan, la caduta di Napoleone III e l'avvento della Repubblica (1870-71), appariva animata da un esasperato laicismo, manifestatosi ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] dell'esperienza (settantadue giorni) e la modestia delle realizzazioni socialiste, la Comune (con la precedente sconfitta francese a Sedan) ebbe conseguenze notevoli in Europa e in seno all'Internazionale stessa, anche se è eccessivo affermare che ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] mettendo il pontefice alla mercé delle autorità nemiche. Infine, in un’Europa sconvolta dalla sconfitta di Napoleone III a Sedan, era lecito chiedersi quale nazione avrebbe potuto, nel caso lo Stato della Chiesa non fosse stato ristabilito in tempi ...
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Voltaire e gli illuministi francesi
Heinrich Schlange-Schöningen
Costantino fu per molto tempo venerato come il liberatore della Chiesa perseguitata e come il primo imperatore cristiano, ma nell’Illuminismo [...] primo Illuminismo. In quanto membro della Chiesa riformata, Bayle lasciò la Francia dopo la chiusura dell’Accademia riformata di Sedan nel 1681 su ordine di Luigi XIV, presso la quale aveva precedentemente insegnato filosofia; egli trovò un impiego ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] ampie informazioni in proposito ai rappresentanti italiani all'estero. Il 3 settembre, alla notizia della sconfitta francese di Sedan, la Sinistra rinnovò la minaccia di dimissioni in massa e una forte agitazione percorse l'opinione pubblica del ...
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sedanolico
sedanòlico (o sedanònico) agg. [der. di sedan(o), con i suff. -olo2 e -ico (o col suff. -onico)]. – Acido s.: composto organico, ossiacido derivato dal cicloesene, di odore gradevole, contenuto insieme col suo lattone nell’olio...
debacle
débâcle 〈debàkl〉 s. f., fr. [der. di débâcler «sbloccare, disgelare»]. – 1. In senso proprio, il fenomeno del disgelo e le perturbazioni morfologiche che ne derivano (accumulo di alluvioni, di ghiacci asportati, ecc.). 2. In senso...