Nobile famiglia francese. Capostipite ne è considerato Engelberto (prima metà sec. 13º), figlio di Adolfo IV conte di Altona. Sposando (nel 1298) Matilde, erede di Giovanni d'Arenberg, Engelberto II entrò [...] La Marck-Arenberg, linea che si estinse nel 1544 con Roberto III. Un Roberto (m. 1489) di questa linea, signore di Sedan e di Fleuranges, s'impadronì (1482) del ducato di Bouillon, assumendone il titolo e dando vita a una linea laterale, quella dei ...
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MOSA (fr. Meuse; ted. Maas; A. T., 32-33-34 e 44)
Maurice PARDE'
Romeo MELLA
Fiume dell'Europa occidentale, dal corso eccessivamente lungo rispetto alla superficie dell'angusto bacino (925 km. per [...] della Mosa si mantiene per lungo tratto mediocre: da 25 a 40 m. a monte della Chiers; gli affluenti portano la larghezza a 55 m. a Sedan, 65 m. a Charleville, 100 m. a Givet, 80 a Dinant, 140 a Liegi. La pendenza è di m. 0,78 per km. fra Troussey e ...
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Generale e uomo politico francese (Lesneven 1804 - Néchoat, Morlaix, 1887). Si distinse nelle campagne di Algeria (1830-48), giungendo al grado di generale di brigata. Dopo la rivoluzione del 1848, ministro [...] costrinse a vivere in esilio (fino al 1857). Ministro della Guerra nel governo costituitosi dopo la disfatta di Sedan (1870), deputato all'Assemblea nazionale (1871), fu (1871-79) ambasciatore a Pietroburgo, dove contribuì a neutralizzare la politica ...
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Chimico e uomo politico (Parigi 1755 - ivi 1827). Giacobino, fu tra i promotori della giornata del 10 ag. 1792 e presiedette la famosa assemblea del 30 maggio 1793, in cui fu decisa la sorte dei girondini, [...] pubblica fu incaricato dell'organizzazione degli armamenti per l'esercito repubblicano. Incriminato dal governo del Direttorio, fuggì a Sedan, donde poté tornare a Parigi per l'amnistia generale del 26 ott. 1795. Sostenitore delle idee di Lavoisier ...
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SCHNEIDER, Joseph-Eugène
Industriale francese, nato a Bliderstroff in Lorena il 29 marzo 1805, morto a Parigi il 27 novembre 1875. Rimasto orfano in età giovanissima, fu costretto ad affrontare assai [...] Seillière, seppe farsi subito valere per il vivo ingegno e a 25 anni era alla direzione di un'industria meccanica presso Sedan. Nel 1836 acquistò in società col fratello le miniere del Creusot che dopo la morte del fratello (1845) diresse da solo ...
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Generale francese (Rozoy-sur-Serre, Aisne, 1810 - Compiègne 1892). Partecipò alle battaglie di Magenta e Solferino; nel 1867, messo a capo del corpo di spedizione che operò in difesa del papa, batté i [...] ). Nella guerra franco-germanica del 1870-71 tenne una condotta che non fu esente da critiche nelle battaglie di Wörth, di Spickeren, di Beaumont e di Sedan; pubblicò un opuscolo di autodifesa, che però non valse a distruggere le censure mossegli. ...
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Conflitto combattuto nel 1870-71 tra Francia e Prussia. Premessa fu l’azione politico-diplomatica di Bismarck, che fin dalla guerra austro-prussiana del 1866 e dalla crisi del Lussemburgo del 1867 si era [...] sotto il comando del generale Moltke, conseguirono immediatamente una serie di vittorie (Woerth, Forbach-Spicheren), culminate il 1° settembre nella battaglia di Sedan, dopo la quale i Francesi furono costretti alla resa. Alla notizia del disastro di ...
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Generale (Parigi 1796 - Versailles 1878). Partecipò alle campagne d'Algeria (1831-57) e, promosso (1855) generale di divisione, fu posto da Napoleone III a capo del corpo di spedizione franco-inglese destinato [...] di conte di Palikao, dal nome della località dove, il 21 sett. 1860, aveva battuto i Cinesi. Scoppiata la guerra franco-prussiana (1870), fu chiamato a sostituire É. Ollivier, ma dopo soli 22 giorni di governo fu travolto dalla sconfitta di Sedan. ...
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GUERRA MONDIALE, SECONDA
Mentre il conflitto si estendeva così al Pacifico ed all’Indiano, l’anno 1941 si chiudeva con una serie di importanti manifestazioni diplomatiche. Tra il 3 e il 5 dicembre il [...] canale Alberto, il forte Eben Emael e Liegi cadevano fra il 10 e il 13) si verificarono sulla Mosa, nel tratto Namur-Sedan, avvenimenti quasi silenziosi, ma di una portata tale da cacciare del tutto in ombra i fulminei successi in Olanda e nel Belgio ...
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Figlio unico di Napoleone III e dell'imperatrice Eugenia, nacque a Parigi il 16 marzo 1856. La gracile costituzione fisica gl'impedì di dedicarsi attivamente agli studî. La madre, che lo circondava di [...] presunto erede al trono; per questo, ancora ragazzo, fu mandato all'armata al principio della guerra del 1870; ma dopo Sedan, raggiunse la madre in Inghilterra e nella scuola militare di Woolwich completò i suoi studî.
Morto il padre, fu salutato dai ...
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sedanolico
sedanòlico (o sedanònico) agg. [der. di sedan(o), con i suff. -olo2 e -ico (o col suff. -onico)]. – Acido s.: composto organico, ossiacido derivato dal cicloesene, di odore gradevole, contenuto insieme col suo lattone nell’olio...
debacle
débâcle 〈debàkl〉 s. f., fr. [der. di débâcler «sbloccare, disgelare»]. – 1. In senso proprio, il fenomeno del disgelo e le perturbazioni morfologiche che ne derivano (accumulo di alluvioni, di ghiacci asportati, ecc.). 2. In senso...