Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giacinto Dragonetti
Luigino Bruni
L’importanza dei premi per sostenere e alimentare le virtù civili (insieme, e prima delle pene) nasce da un’antropologia sociale e ottimistica che nel Settecento prende [...] secondo volume sull’origine dei feudi in Sicilia (1788), nel quale continuò la sua battaglia contro le istituzioni feudali che lo porterà a prender parte alla Rivoluzione ma anche in francese (1767) e in inglese (1769). Fu citato polemicamente (e si ...
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LE MONNIER, Felice
Cosimo Ceccuti
Nacque a Verdun, nel dipartimento della Mosa, il 1° dic. 1806 da Jean, ufficiale nella guarnigione cittadina, e da Jeanne Michaud, figlia di un orologiaio: è tutt'altro [...] e operosità. Allo scoppio della rivoluzione parigina del 1830 era già " tradurli. Per gli scritti del periodo inglese, il L. dovette incaricare addirittura G presso la tipografia Ricci a Firenze, la seconda a Bastia dalla tipografia Fabiani, e fu ...
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GREPPI, Paolo
Elena Puccinelli
Nacque il 23 sett. 1748 a Cazzano Sant'Andrea, in Val Gandino, ultimo dei cinque figli maschi di Antonio e Laura Cotta giunti all'età adulta. Nella stessa Cazzano, che [...] commercio, dell'inglese e dello spagnolo corte di Vienna e la famiglia di Antonio Greppi nella seconda metà del Settecento, in Arch. stor. lombardo, CXXIV- . Il caso lombardo tra antico regime e Rivoluzione francese, a cura di C. Cremonini, Roma ...
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PAGNINI del Ventura, Giovan Francesco
Renato Pasta
PAGNINI del Ventura, Giovan Francesco. – Figlio di Paolo e di Costanza di Giuseppe Canigiani, nacque a Volterra, primo di tre fratelli, il 22 giugno [...] una estesa conoscenza degli economisti inglesi – da Joshua Gee a mezzadri e sui patti colonici nella seconda metà del Settecento (Memorie di 221, 233; R. Pasta, Scienza, politica e rivoluzione. L’opera di Giovanni Fabbroni (1752 -1822), intellettuale ...
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DE GENNARO (Di Gennaro), Domenico
Silvio De Majo
Nacque a Napoli nel 1720 o più probabilmente nel 1730 da Francesco Andrea, principe di San Martino e da Marianna Brancaccio; fu duca di Cantalupo e con [...] infine l'adesione - anche se poco convinta - alla rivoluzione del 1799.
Il primo e principale atto di questa uscire nel 1785 una seconda, col falso luogo di Nizza. Il libro ebbe un discreto successo: traduzioni in inglese, tedesco e altre lingue ...
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CUSUMANO, Vito
Cinzia Cassani
Nacque a Partanna (Trapani) il 24 nov. 1844 da Antonino e Lucia Catalano. Compì gli studi secondari presso il seminario vescovile di Mazara del Vallo e nel 1865 si iscrisse [...] teorici della scuola utilitaria inglese il primato della tradizione la società odierna da una rivoluzione sociale simile a quella del 1789 Banchi privati, Roma 1877); nel 1892 seguì il secondo, relativo al banchi pubblici (I Banchi pubblici, Roma ...
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La burocrazia
Guido Melis
1. È stato il sociologo K.A. Wittfogel a suggerire (1957) l’ipotesi che l’origine remota delle burocrazie vada collocata nel mondo antico, quando si pose, in particolare nelle [...] 50.000. A partire dalla seconda metà del Settecento, oltre agli .910 effettivi nel 1920. Tuttavia il modello inglese, pur non essendo affatto privo di burocrazia centrale donne rappresentarono ovunque una importante rivoluzione di costume. In Francia ...
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LUXARDO, Giorgio
Michela Barbot
Nacque a Zara il 1( sett. 1897 da Michelangelo e Giuseppina Illich.
Il capostipite, fondatore della società Luxardo, fu Girolamo (Santa Margherita Ligure, 29 sett. 1784 [...] mercato russo, causata dalla rivoluzione bolscevica, aveva cagionato alla coperto dalla fabbrica Luxardo; alla vigilia del secondo conflitto mondiale l'azienda occupava oltre 250 Bibl.: Impressioni della stampa inglese sull'industria italiana del ...
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LAMANNA, Gregorio
Pasquale Matarazzo
Nacque a Scigliano, presso Cosenza, l'11 apr. 1754, da Giuseppe e Caterina Santangelo, entrambi appartenenti a distinte famiglie del luogo. Compiuti i primi studi [...] vita che ritrovava nella pubblicistica inglese, basato sull'indissolubile legame gestione delle miniere di sale.
Nella seconda metà degli anni Novanta si colloca una aveva dato prova nel periodo della rivoluzione, certamente favorirono, nel 1801, la ...
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Problemi storici del sottosviluppo
Guido Pescosolido
La categoria economica del sottosviluppo fu elaborata nella seconda metà del 20° sec. con l’inizio del processo di decolonizzazione e fu posta in [...] in causa per spiegare lo sviluppo inglese, belga e franco-tedesco e il sia per questioni di natura organizzativa e tecnica, secondo Lewis, avevano alla fine dell’Ottocento, e aree sviluppate, e solo una rivoluzione su scala mondiale delle gerarchie ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...