Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] - Bari, Laterza.
Vàrvaro, Alberto (2003), La diffusione della lingua e della cultura italiana tra XIII e XV secolo, in L’Italia fuori d’Italia 2003, pp.75-102.
Vidos, Benedek E. (1939), Storia delle parole marinaresche italiane passate in francese ...
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I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] episodio pressoché unico nella storia della cosiddetta letteratura italiana fuori d’Italia: non solo per la qualità dei suoi sei componimenti è forse anche la maggiore poetessa ‘italiana’ del secolo: l’inglese Christina Rossetti (1830-1894), figlia ...
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Coevoluzione uomo-vegetazione nell'ecosistema mediterraneo
Sandro Pignatti
(Dipartimento di Biologia Vegetale, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza' Roma, Italia)
La prima domesticazione di piante [...] sulla costa nelle scogliere.
Evoluzione per riduzione
La flora d'Italia, composta da circa 6000 specie appartenenti a più di raccolte e commerciate fino ai primi anni del 20° secolo. Anche il castagno ha avuto grande importanza alimentare. Queste ...
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Si intendono per volgari medievali d’Italia le varietà linguistiche diverse dal latino scritte in Italia nel medioevo e nel primo Rinascimento prima dell’imporsi del fiorentino, chiamato ben presto toscano [...] gran parte del posto che nella lingua scritta occupavano appunto, territorio per territorio, i vari volgari d’Italia, per sostituirsi nel corso dei secoli successivi anche al latino. È sempre nel Cinquecento che per designare un volgare diverso dal ...
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La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] dei testi da una regione all’altra.
A un secolo dall’individuazione del toscano come norma, i tempi erano italiano malcerto delle altre regioni.
Alfieri, Gabriella (1998), La ‘lingua d’Italia’: ambiti e usi di una definizione, in La ‘lingua d’Italia ...
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In un paese come l’Italia, per lunghi secoli senza unità politica e ancora oggi vivacemente policentrico e multilingue, le accademie, in particolare quelle sorte tra Cinquecento e Seicento, hanno avuto [...] degli antichi testi e degli scrittori classici della letteratura dalle origini al secolo XIX» (Parodi 1983: 171).
Nel frattempo viene istituita l’Accademia d’Italia, che nel 1929 inizia un’intensa attività lessicografica, lavorando in un primo ...
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Il Settecento fu un secolo decisivo per le sorti della lingua italiana, investita dalle grandi innovazioni culturali del periodo, che mettono in moto il processo destinato a modernizzarne le strutture, [...] unione con la musica che decreta il successo letterario dell’italiano anche fuori d’Italia attraverso il melodramma, «il genere più sintonizzato con lo spirito e il gusto del secolo» (Coletti 1993: 197).
Metastasio codifica il genere alto dell’opera ...
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Per lingua delle cancellerie o cancelleresca può intendersi, in senso stretto, quella della corrispondenza ufficiale delle cancellerie tardomedioevali e rinascimentali e, in senso lato, quella di statuti, [...] del Castelvetro, sul finire del XV secolo l’umanista Vincenzo Calmeta decise di stabilirsi presso la corte di Roma perché qui «il poeta, senza imprender fatica di discorrere qua, e là per tutte le corti d’Italia, può con molta agevolezza ammendare, e ...
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La predicazione è stata lo strumento di comunicazione di massa che più a lungo e capillarmente ha operato in Europa e in Italia, importante sia come veicolo di conoscenza religiosa e orientamento morale, [...] e Trecento, lingua del). Ma già un secolo prima era stata raccolta una serie di prediche composte in un misto di latino e di volgare piemontese, uno dei più antichi documenti volgari d’Italia, precoce dimostrazione della tecnica comunicativa e della ...
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Con la metafora dell’immagine di una lingua ci si riferisce ai giudizi e alle opinioni che su questa lingua sono prodotti da parlanti di altre lingue. Si tratta di giudizi intuitivi, non fondati su fatti [...] piacere non debbano annoiare».
L’argomento ricorre ancora due secoli più tardi presso Voltaire, che nella già citata lettera Lingue e dialetti d’Italia nella percezione dei viaggiatori sette-ottocenteschi, in Italia e Italie. Immagini tra Rivoluzione ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...