CANDOTTI, Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Nacque a Codroipo (Udine) il 1º ag. 1809 da Paolo e Giustina de Fazio. Ancora fanciullo fu mandato in seminario dalla famiglia, le cui modeste condizioni [...] cantorie italiane per tutta la seconda metà del secolo XIX, soprattutto per la fluidità e la B. C. e I. Tomadini per la riforma della musica sacra in Italia, in Panarie, XVI (1940), pp. 100-106; D. Garlatti, G. B. C., Udine 1964; Venezia - S. Maria ...
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FERRETTI, Giovanni
Paola Rosa
Non conosciamo né la data di nascita, collocabile probabilmente intorno al 1540, né il luogo d'origine di questo compositore, attivo nella seconda metà del XVI secolo ad [...] delle ville di Frascati. Tuttavia la sua fama rimase viva in Italia e all'estero con le ristampe dei suoi lavori che continuarono le migliori del tempo), il F. utilizzò testi d'intonazione popolare, non discostandosi dallo schema strofico seguito ...
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GIOVANNI da Cascia (G. da Firenze, G. de Florentia, Iohannes de Florentia)
Stefania Villani
Non sono noti gli estremi biografici e si hanno poche notizie del percorso artistico di questo compositore [...] 1944), 2, p. 9; Id., Il più antico polifonista italiano del secolo XIV, in Italica, XXIV (1947), pp. 196-200; N. Pirrotta, Per Trecento, II, Certaldo 1969, pp. 249 s., 252; F.A. D'Accone, Music and musicians at the Florentine monastery of S. Trinita, ...
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FABRIZI, Vincenzo
Andrea Tulli
Scarse le notizie sulla prima formazione di questo musicista, nato a Napoli nel 1763. Presto avviato allo studio della composizione sotto la guida di G. Tritto, esordì [...] partecipe, sullo scorcio del secolo, di quei cambiamenti che evoluzione del gusto musicale nel teatro d'opera del '700.
Lo , p. 160; G. C. Salvioli, Bibliografia univers. del teatro drammatico italiano, I, Venezia 1903, pp. 167, 255, 592, 675, 728 s ...
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BARTEI (Barthei), Girolamo
Raoul Meloncelli
Nato ad Arezzo fra il 1560 e il 1570, entrò in giovane età nell'Ordine degli agostiniani e il 22 sett. 1592 fu nominato maestro di cappella del duomo della [...] G. O. Pitoni (stampata in fol. s. I. né d.; vedi Gaspari, I, p. 285) sia la stessa messa Defunctorum 1905, p. 187; L. Torchi, La musica istrumentale in Italia nei secoli XVI, XVII e XVIII, in Riv. musicale ital., V, 3 (1898), p. 482; F. Coradini, Il ...
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ARGIROPULO, Isacco
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Nacque a Costantinopoli probabilmente dopo il 1448, figlio di Giovanni.
Apprese i primi insegnamenti dell'arte di organaro da Antonio del Bessa a Firenze, dove il padre, ritornato [...] in Riv. musicale ital., XXIX(1922), p. 12; A. Pirro, Léon X et la musique, in Mélanges de philologie, d'histoire et de littérature musica a Genova nella vita pubblica e privata dal XIII al XVIII secolo, Genova 1951, pp. 105, 158; C. Sartori, Organs, ...
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GHERARDINI (Gherardino, Ghirardini), Rinaldo
Raoul Meloncelli
Nacque nel 1657 forse a Modena, ove maturò la decisione di intraprendere la carriera di cantante.
Una petizione rivolta al duca di Modena, [...] il paese, e che produce d'ordinario tenori pessimi, con nessuna interpretando il ruolo di Eurillo nell'Ottone in Italia di F.M. Bazzani al teatro del 357 s.; A. Ademollo, I teatri di Roma nel secolo decimosettimo, Roma 1969, pp. 182 ss.; S. Franchi, ...
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GRECO, Gaetano
Augusto Petacchi
Figlio di Francesco nacque a Napoli intorno al 1657, benché il Florimo riporti poco credibilmente il 1680 come suo anno di nascita.
Del padre Francesco si ignorano luogo [...] tra il XVII e il XVIII secolo; anche in questo caso non D.A. D'Alessandro, Uno sconosciuto libro di messe di G. G., ibid., pp. 529-537; V. Rizzo, Le composizioni di G. G. (1657 ca. - 1728): ipotesi di catalogo tematico, in Le fonti musicali in Italia ...
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ANNIBALI (Anniballi), Domenico detto anche Domenichino
Silvana Simonetti
Cantante (contralto), nato a Macerata ai primi del secolo XVIII (1705 circa).
Avviatosi dapprima allo studio dell'architettura [...] F. Händel, venuto in quell'anno da Londra a reclutare in Italia i migliori artisti per il suo King's Theatre all'Haymarket, la sua interpretazione giovò al successo dell'opera Astarto di D. Terradellas. Quivi ritornò ancora nell'estate del 1749 per ...
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FINETTI, Giacomo
Rossella Pelagalli
Nato ad Ancona negli ultimi decenni del secolo XVI, si ignora quale sia stata la sua educazione musicale; si sa solo che, avviato al sacerdozio, ricoprì dal 1605 [...] la dedica dell'ultimo brano delle Sonate concertate in stil moderno di D. Castello (Venezia, B. Magni, 1629): "All'illustre... Giacomo 37; C. Sartori, Bibliogr. della musica strumentale stampata in Italia fino al 1700, Firenze 1952, p. 337; E. ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...