Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] le file del clero e la massa dei fedeli venne a trovarsi quasi senza riferimenti culturali di fronte a una secolarizzazione sempre più massiccia e al fenomeno generale della contestazione, con la conseguente crisi d'autorità, che presto s'estese alle ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] e società italiana, a cura di G. Quazza, ivi 1973, pp. 185-208 (ora in Fra mito della cristianità e secolarizzazione. Studi sul rapporto chiesa-società nell'età contemporanea, Casale Monferrato 1985, pp. 112-30).
A. Rhodes, The Vatican in the ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] il concetto dell'intimo rapporto tra la guerra e il "totalitarismo dello Stato forte", ultimo frutto di "un umanesimo secolarizzato" che aveva prodotto "la negazione e il disprezzo del pensiero e dei principi cristiani" (allocuzione al Sacro Collegio ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] senso sopra indicato. Di seguito i due termini saranno utilizzati indifferentemente.
3 D. Menozzi, La Chiesa cattolica e la secolarizzazione, Torino 1993, pp. 15-71.
4 Sulle diverse sfumature con cui gli uomini di Chiesa dell’Ottocento interpretano ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] 1797, pur riconoscendo la libertà di culto (art. 355), si fondava su un principio di sovranità democratica interamente secolarizzato; d'altra parte imponeva sia al clero che all'insieme dei funzionari pubblici l'obbligo del giuramento di fedeltà al ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] cristiane (visita alla sinagoga di Roma, giornata di Assisi, nello stesso anno 1986...), lottando energicamente contro la secolarizzazione ovunque crescente, in un'ottica che ovviamente aveva presente la situazione più nota al papa, quella della sua ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] era la difesa dell'ortodossia cattolica e della costruzione politico-sociale che ne era scaturita, non solo contro la secolarizzazione già in atto in molti Stati ma anche contro i flebili tentativi di riformare dall'interno la vita della Chiesa ...
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PASCHINI, Pio
Marino Zabbia
– Nacque a Tolmezzo, in Carnia, il 2 marzo 1878, primo di undici figli, da Daniele e da Caterina Bonitti, originaria di Gemona del Friuli.
Dopo avere compiuto i primi studi [...] , Metodo critico, rinnovamento religioso e modernismo a proposito di P. P., in Id., Fra mito della cristianità e secolarizzazione. Studi sul rapporto chiesa-società nell’età contemporanea, Casale Monferrato 1985, pp. 93-111 (già pubbl. in Metodi ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] , in particolare, lo stoicismo, ripreso dalla dottrina della lex aeterna di s. Tommaso d’Aquino. Nella modernità, la secolarizzazione del pensiero filosofico non ha cancellato l’idea che la coesistenza sociale possa essere pensata solo all’interno di ...
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Shintoismo
Silvio Vita
Introduzione
Il termine 'shintoismo' è stato diffuso nel secolo scorso dai primi interpreti moderni della cultura giapponese che lo utilizzarono per indicare il complesso delle [...] di queste masse instabili è un fenomeno dovuto all'atomizzazione della popolazione urbana e alla conseguente secolarizzazione della comunità tradizionale.
Sviluppo storico
Le notevoli trasformazioni delle figure divine, delle forme di devozione, dei ...
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secolarizzazione
secolariżżazióne s. f. [der. di secolarizzare]. – In genere, il secolarizzare, il secolarizzarsi, l’essere secolarizzato. In senso lato, il passaggio di beni, oggetti, cose, istituzioni, valori dalla dipendenza del potere...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...