ARALDI, Alessandro
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nacque a Parma verso il 1460 da Cristoforo, che esercitava mercatura di drapperie. Di antica famiglia parmense, era già sposato nel 1488 con Paola di [...] di Parma, proveniente dalla chiesa di S. Luca degli Eremitani, ove il S. Sebastiano legato alla colonna rivela nel colore più fuso e morbido un'altra assonanza del pittore, ancora in campo lombardo, quella col Foppa; ma forse l'artista che da ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] si unì all'esercito pontificio comandato da G.B. Del Monte, nipote del papa. Devastate le campagne intorno a Parma assediò , segretario di Carlo V, il G. commissionò a Sebastiano dal Piombo una Pietà. Appariva, d'altro canto, inclinato alle arazzerie ...
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GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] che da qualche settimana si trovava a Roma. A causa del sacco del 6 maggio 1527 questi perse 14.000 ducati, ma riuscì comunque Leonardo (e scuola), il Cristo che porta la croce di Sebastiano dal Piombo (oggi al Prado) e "uno quadro di tavolla disegno ...
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GIONIMA, Antonio
Stefano Pierguidi
Figlio del pittore Simone e di Francesca Maria Bandiera, nacque a Venezia il 4 marzo 1697 (Crespi, p. 234).
Simone, nato a Venezia nel 1655, fu allievo a Bologna di [...] Pinacoteca nazionale), già attribuiti a Sebastiano Ricci (Longhi - Zucchini, p. 118). Del 1725 è un disegno con il un ovale con il Ritrovamento di Mosè nell'oratorio di S. Maria delPiombo. Di quest'ultimo rimane forse il modelletto in una tela di ...
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FETTI (Felti), Mariano
Giovanna Romei
Nacque a Firenze nel 1460, come si deduce da una sua lettera a Lorenzo de' Medici (poi duca d'Urbino), nipote di papa Leone X, del 9 giugno 1515 in cui si dice [...] si ha notizia indiretta da una lettera del 4 dic. 1531 di Sebastiano Luciani all'Aretino (Graf), in cui il pittore lo informa di essere succeduto al F. nell'incarico di "frate piombatore" (donde il soprannome "delPiombo"). La notizia è confermata da ...
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LUZZO, Lorenzo (detto Morto da Feltre)
Laura Di Calisto
Nacque probabilmente a Feltre intorno al 1485 da Bartolomeo, medico chirurgo documentato a Zara dal 1475, padre anche del "clericus" Giovanni, [...] Gemäldegalerie di Berlino, nella quale è stata ravvisata una evidente componente giorgionesca. L'influenza di Sebastiano Luciani (detto delPiombo) può invece essere rintracciata nella pala della parrocchiale di Villabruna con la Madonna tra i ss ...
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DE ROMANIS, Filippo Antonio
Marina Formica
Nato a Roma il 21 ott. 1788, primogenito di Mariano e di Vincenza Cucomos, si dedicò giovanissimo all'amministrazione e direzione dell'azienda tipografica [...] ..., Romae 1818; Iosepho Tambronio V. C. ode, Romae 1819; Note del Sig. F. De Romanis, in La biogr. di Dante Alighieri..., V, Padova 1822, pp. 101-135; Lettere ined. di Sebastiano dal Piombo ... al ch. sig. Clemente card. a Bologna, in Alcune mem ...
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FIORAVANTI
Raoul Meloncelli
Famiglia di cantanti napoletani il cui capostipite fu Giuseppe, figlio del compositore Valentino e di Angiola Aromatari. Si ignora l'anno della sua nascita da collocare presumibilmente [...] teatro, avvenuto nel 1822 nel ruolo di Sebastiano nella prima rappresentazione de La zingara di Donizetti parlante e la muta orfanella, 1834; I due forzati, 1836; Bartolomeo delPiombo, 1836; Il marinaio, 1839; Il proscritto, 1841); G. Moretti ( ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] piombo della cupola (1528-33) e il rinforzo delle sue strutture di sostegno (disegni degli Uffizi, A 139, 926, 927, 1036, 1056, 146) - riguardarono la revisione del studi per la sistemazione di porta S. Sebastiano (Uffizi, A 1014, 1087 e forse 1269 ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] del terribile calore della cella, in estate, essendo situata sotto il tetto del palazzo ducale, ricoperto di lastre di piombo; del aveva messo al mondo, ma per opera di Giove (Sebastiano Grimani), un figlio, Ercole (Giovan Carlo Grimani). Di ...
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riverbero
rivèrbero s. m. [der. di riverberare]. – L’azione, il fatto e il fenomeno di riverberare o di riverberarsi; più spesso, l’effetto, cioè la luce, o il calore, o il suono, riverberati: la stanza era illuminata dal r. delle luci della...