FLORIMO, Francesco
Rosa Cafiero
Nacque a San Giorgio Morgeto (presso Polistena, in Calabria) il 12 ott. 1800 da Michelangelo e da Maria Antonia Oliva. Nel novembre 1817 risulta iscritto al collegio [...] di musica "S. Sebastiano" in Napoli, dove seguì i corsi di G. Elia (pianoforte), acquistò 237 lastre di piombo relative ai brani già De Rosa marchese di Villarosa, Mem. dei compositori di musica del Regno di Napoli, Napoli 1840, pp. 243 s.; F. ...
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JUVARRA (Ibarra, Ivara, Luvara, Houara, Yuuara)
Giovanni Molonia
Famiglia di argentieri attivi a Messina nei secoli XVII e XVIII, discendenti dalla casata spagnola dei Guevara, che si stabilirono a Messina [...] (con i fratelli Eutichio e Sebastiano) nel 1663. Nel 1665 firmò l'osservanza ad alcuni capitoli del Monte dei pegni dei Ss. piombo, destinate a essere impiegate sulla facciata del modello del palazzo reale presentato a Filippo V. Agli inizi del ...
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CAMBIO (Cambi)
Grahm Pollard
Famiglia di orafi e scultori attivi nel sec. XV, dei quali spesso non conosciamo i rapporti di parentela e che comunque hanno in comune l'origine cremonese e il soprannome [...] ). Gli esemplari conservati delle medaglie del Bombarda sono prevalentemente in piombo: non ci è giunto nessuno s.) attesta che tale monumento venne commissionato nel 1558 da Sebastiano Nani sulla base di un modello di Bartolomeo Vianino. Il Bettoni ...
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BADOER, Giacomo
Raimondo Morozzo della Rocca
Tommaso Bertelè
Nacque a Venezia il 19 febbr. 1403 da Sebastiano (m. 1405) e da Agnesina, il cui casato è incerto (morta poco oltre il 1420). Fu l'ultimo [...] ), e da lei ebbe Sebastiano (1427) e Gerolamo (30 sett. 1428). Al tempo del "viaggio di Costantinopoli" (1436 rame ad Alessandria, Candia, Maiorca, Sicilia, Siria ed alla Tana; piombo ad Alessandria; allume, cotone, noci di galla a Maiorca; schiavi a ...
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BENVENUTI, Giuseppe
Paolo Casini
Nacque nel 1723 a Fibbiano (Pescia), pronipote di un Daniello Benvenuti, "che ivì esercitò la medicina e chirugia", d'origine lucchese, e figlio di Bartolomeo, il quale [...] "mi volle presso di sé il sacerdote don Sebastiano mio fratello, vicario del vescovo di Caserta presso Napoli, ove studiai in cobalto, arsenico, antimonio, zinco, mercurio; tra i metalli: piombo, stagno, rame, ferro, argento, oro); anche qui - pur ...
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GUGLIELMINI, Giovanni Battista
Luigi Pepe
Nacque a Bologna il 19 nov. 1760 da Pietro Antonio ed Elisabetta Musiani. Giambattista fu il primogenito, dopo di lui nacquero Rosalia e Teresa. Rosalia entrò [...] suo maestro Sebastiano Canterzani, il G. si trasferì a Roma alla fine del novembre 1788, al servizio del cardinale Ignazio lasciar cadere dalla cima della torre degli Asinelli sfere di piombodel diametro di un pollice e nel misurare le deviazioni ...
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DE LUCA, Sebastiano
Rodolfo A. Nicolaus
Nacque il 4 nov. 1820 a Cardinale (prov. di Catanzaro), secondogenito di Martino, farmacista e di Maria Carello. Furono suoi fratelli il giurista e parlamentare [...] indagare gli argomenti più disparati, argomenti talvolta fuori del campo chimico tradizionale e che finirono con l'offrire Napoli nel 1880e riguarda il contenuto in argento degli oggetti di piombo di Pompei.
Bibl.: Necrologio, in Ann. della R. ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto Roberto
Anna Falcioni
Figlio illegittimo e primogenito di Pandolfo (III), signore di Fano, e della bresciana Allegra dei Mori Castellano, nacque a Brescia, o forse [...] ragusei di commerciare liberamente piombo, stagno, pellame, cera e lana all'interno della città e del suo territorio. Sempre per M. con la tonaca francescana e il cordiglio, accanto a s. Sebastiano e s. Francesco. La Chiesa di Roma, da parte sua, non ...
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GAIDON, Antonio
Calogero Farinella
Nacque nell'agosto o nel settembre 1738 da Salvatore e da Barbara Burna a Castione di Brentonico, nel Trentino, ove i genitori si trovavano di passaggio: infatti, [...] di Euclide e, molto probabilmente, i Librid'architettura di Sebastiano Serlio, la Regola delli cinque ordini d'architettura di Iacopo Lettera intorno una miniera di piombo della Valsugana pubblicata nel Magazzino georgico di Napoli del 1786 (nn. 48 s ...
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BENVENUTI, Pietro, detto Pietro dagli Ordini
Silla Zamboni
Ferrarese, figlio di maestro Benvenuto dagli Ordini, che nel 1434 era succeduto a Pietrobuono Brasavola nella direzione dei lavori delle mura [...] dell'Ospedale degli Ammorbati (1466) nell'isola di S. Sebastiano detta il Boschetto; la direzione dei lavori di tre copertura a lastre di piombo sorretta da un'elegante serie di arcate, indica un innegabile accostamento del B. a esempi costruttivi ...
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riverbero
rivèrbero s. m. [der. di riverberare]. – L’azione, il fatto e il fenomeno di riverberare o di riverberarsi; più spesso, l’effetto, cioè la luce, o il calore, o il suono, riverberati: la stanza era illuminata dal r. delle luci della...