BUGIARDINI, Giuliano
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Piero di Simone di Giovanni, nacque a Firenze il 29 gennaio 1476 (stile comune) e imparò l'arte nelle botteghe di Domenico del Ghirlandaio (1485-89) [...] al card. de' Rossi il card. Innocenzo Cybo (Roma, Galleria Corsini), e il ritratto di Clemente VII di SebastianodelPiombo.
Nel 1508 il B. venne chiamato a Roma da Michelangelo come possibile aiuto negli affreschi della cappella Sistina, ma ...
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CATENA, Vincenzo
Eduard A. Safarik
Nacque intorno al 1480, probabilmente a Venezia, da Biagio, dalmata oriundo di Perasto (Djuric, in Pignatti, 1955, p. 233). Non è controllabile (Robertson, 1954, p. [...] (Venezia, Fondaz. Querini Stampalia). Su questo sviluppo incidono senza dubbio i rapporti del C., oltre che con Giorgione, con pittori quali SebastianodelPiombo e Palma il Vecchio, ma soprattutto con letterati ed umanisti, come Pietro Bembo ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] ha sostenuto, sì, l'amico, ma solo, per così dire, sottovoce. Egli apprezzava veramente gli eccellenti ritratti di SebastianodelPiombo, mentre non sembra avere avuto un'opinione troppo alta delle altre sue composizioni. Dopo che il B. ebbe iniziato ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] dell'imprese" di P. G., in Studi urbinati, LV (1981-82), pp. 97-119; C. Davis, Un appunto per SebastianodelPiombo ritrattista, in Mitteilungen des Kunsthistorischen Institutes in Florenz, XXVI (1982), p. 388; G. Bordoli, L'ultimo testamento di P. G ...
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CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] nei Palazzi apostolici. Alla villa lavorarono poi, insieme a Raffaello che vi dipinse la Galatea e le Tre Grazie, SebastianodelPiombo, nel 1511, e il Sodoma, nel 1514, nonché l'orefice Antonio di Fabbri da San Marino. Agli affreschi famosi ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] mano, ma solo scarne notizie documentarie che riguardano un ritratto eseguito nel 1526, una copia della Pietà di SebastianodelPiombo (Sebastiano Luciani) e, più tardi, un ritratto per il Museo Giovio di Como. Tuttavia i suoi luoghi di formazione ...
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DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] decorations in Palazzo Farnese, in Mélanges de l'Ecole Française de Rome, XCIII (1981), 2, pp. 791-820; M. Hirst, SebastianodelPiombo, Oxford 1981, p. 90 n. 3; D. McTavish, Giuseppe Porta called Giuseppe Salviati, New York 1981, pp. 19-56, 245 ...
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LAURETI, Tommaso, detto il Siciliano
Monica Grasso
Nacque a Palermo, presumibilmente intorno al 1530. L'anno di nascita, oggi prevalentemente accolto, si desume da un documento che lo dice settantaduenne [...] , p. 142).
Secondo Vasari il L. fu un promettente allievo di SebastianodelPiombo, fatto che presuppone il suo arrivo a Roma in giovanissima età, prima del 1547, anno della morte di Sebastiano.
Di questo primo soggiorno romano non sono note notizie ...
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FRIGIMELICA, Francesco
Maria Elena Massimi
Figlio di Pompeo, nacque intorno al 1570; la famiglia del padre era di origine padovana e possedeva immobili a Camposampiero e nel Padovano (Bragalenti, 1974, [...] cifra stilistica, mediata culturalmente e svuotata d'effetto (Lucco, 1981, p. 28, individua almeno due referenti in SebastianodelPiombo e Bartolomeo Montagna); un'intensa carica espressiva accomuna invece il severo s. Antonio abate e il ritratto ...
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MARCONI, Rocco
Giorgio Tagliaferro
Figlio di ser Filippo e forse di una Caterina di cui non è noto il cognome, il M. è documentato per la prima volta nel settembre 1504 a Venezia con la qualifica di [...] sotto l'impulso di Giorgione (Giorgio da Castelfranco) Tiziano e SebastianodelPiombo (Sebastiano Luciani). A fronte di un giudizio complessivamente riduttivo delle capacità di adattamento del M. ai nuovi orientamenti, espresso da Ansaldi e Garas e ...
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riverbero
rivèrbero s. m. [der. di riverberare]. – L’azione, il fatto e il fenomeno di riverberare o di riverberarsi; più spesso, l’effetto, cioè la luce, o il calore, o il suono, riverberati: la stanza era illuminata dal r. delle luci della...