LAURETI, Tommaso, detto il Siciliano
Monica Grasso
Nacque a Palermo, presumibilmente intorno al 1530. L'anno di nascita, oggi prevalentemente accolto, si desume da un documento che lo dice settantaduenne [...] , p. 142).
Secondo Vasari il L. fu un promettente allievo di SebastianodelPiombo, fatto che presuppone il suo arrivo a Roma in giovanissima età, prima del 1547, anno della morte di Sebastiano.
Di questo primo soggiorno romano non sono note notizie ...
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FRIGIMELICA, Francesco
Maria Elena Massimi
Figlio di Pompeo, nacque intorno al 1570; la famiglia del padre era di origine padovana e possedeva immobili a Camposampiero e nel Padovano (Bragalenti, 1974, [...] cifra stilistica, mediata culturalmente e svuotata d'effetto (Lucco, 1981, p. 28, individua almeno due referenti in SebastianodelPiombo e Bartolomeo Montagna); un'intensa carica espressiva accomuna invece il severo s. Antonio abate e il ritratto ...
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MARCONI, Rocco
Giorgio Tagliaferro
Figlio di ser Filippo e forse di una Caterina di cui non è noto il cognome, il M. è documentato per la prima volta nel settembre 1504 a Venezia con la qualifica di [...] sotto l'impulso di Giorgione (Giorgio da Castelfranco) Tiziano e SebastianodelPiombo (Sebastiano Luciani). A fronte di un giudizio complessivamente riduttivo delle capacità di adattamento del M. ai nuovi orientamenti, espresso da Ansaldi e Garas e ...
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GIANGIACOMO, Francesco
Ilaria Miarelli Mariani
Figlio di Gaetano, nacque a Roma nel 1783.
All'inizio del secolo XIX divenne il primo allievo romano del pittore J.-B.-J. Wicar, che si era trasferito [...] affari e le sue relazioni sociali, oltre alla cura dei suoi allievi e del suo atelier romano. È all'artista francese che il G. deve i Immagine di Nostro Signor Gesù Cristo ricavato da Fr. SebastianodelPiombo" (Ansaldi, p. 486).
Da Wicar, abilissimo ...
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LABOUREUR, Francesco (Francesco Massimiliano)
Federico Trastulli
Figlio di Massimiliano, scultore originario di Bruxelles, e di Paola Salomoni, il L. nacque a Roma l'11 nov. 1767.
Fu battezzato nella [...] Quattro e Cinquecento (Domenico Ghirlandaio, Giovanni da Udine, Polidoro da Caravaggio, il Garofalo, SebastianodelPiombo, Marcantonio Raimondi e Andrea Orcagna). Il gruppo, che, pesantemente condizionato da regole classicistiche, non ebbe grande ...
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GAJASSI, Vincenzo
Marco Fabio Apolloni
Figlio di Antonio, nacque a Roma nel 1811 (non nel 1801). Molto precoce è, dunque, il suo esordio come incisore: nel 1826-27 realizzò trenta tavole per illustrare [...] Protomoteca capitolina da lady Eleanor Butler. Di un singolare busto di Andrea Doria, tratto dal ritratto dipinto da SebastianodelPiombo, commissionato in due esemplari dal principe Filippo, una copia si trova nel palazzo Doria-Pamphilj al Collegio ...
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LAPPOLI, Giovanni Antonio
Monica Grasso
Nacque ad Arezzo nel 1492, da Matteo di ser Jacopo di Bernardo, pittore allievo di Pietro Dei, detto Bartolomeo della Gatta, e da Caterina di Guittone d'Ottaviano [...] Roma al seguito di Paolo Valdambrini segretario di Clemente VII, dove ritrovò il Rosso Fiorentino e Perin del Vaga e conobbe SebastianodelPiombo e il Parmigianino, Francesco Mazzola, con il quale condivideva la passione per il liuto (Vasari, VI, p ...
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D'ACHIARDI, Pietro
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Figlio di Antonio, insigne mineralista, e di Marianna Camici, nacque a Pisa il 28 ottobre del 1879. Nella città natale egli si applicò al disegno [...] gli consentì di. pubblicare, soltanto due anni dopo, un'ampia monografia sull'artista con una prefazione di A. Venturi (SebastianodelPiombo: monografia storico-artistica, Roma 1908). Nello stesso anno il D., e ciò testimonia della stima di cui già ...
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CALVART (Calvaert), Denis (Denys, Dionisio), detto Dionisio fiammingo
Paolo Borghi
Nacque probabilmente ad Anversa dal mercante Denis Caluwaert e da Marguerite van de Venne, che dai documenti dell'archivio [...] Domini). Determinante fu, a Roma, il contatto diretto con le opere di Raffaello, di Michelangelo, di SebastianodelPiombo nonché del Vasari, che di quei modelli offriva, con eclettica formula, una facile ma fortunata sintesi: ne sono testimonianza ...
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PALMAROLI, Pietro
Antonella Gioli
PALMAROLI, Pietro. – Nacque a Roma il 2 giugno 1767 da Girolamo Pasquale, originario di Fermo, e dalla sua seconda moglie, Maria Caterina Panzironi, primo di otto [...] ; in S. Pietro in Montorio l’olio su muro Flagellazione di Cristo e altri dipinti di SebastianodelPiombo.
Per il Camerlengato intervenne nel 1820-21 nei palazzi Vaticani nelle Stanze di Raffaello e nella cappella Niccolina di Beato Angelico ...
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riverbero
rivèrbero s. m. [der. di riverberare]. – L’azione, il fatto e il fenomeno di riverberare o di riverberarsi; più spesso, l’effetto, cioè la luce, o il calore, o il suono, riverberati: la stanza era illuminata dal r. delle luci della...