FEI, Alessandro (detto Alessandro del Barbiere)
Monica Grasso
Nacque a Firenze nel 1538 (Borghini, 1584) o nel 1543 (Milanesi, in Vasari [1568], 1881) da Vincenzo, il cui mestiere potrebbe aver originato [...] di chiarezza compositiva, facile leggibilità e massima compostezza nei personaggi. La citazione fatta dal F. della Flagellazione di SebastianodelPiombo in S. Pietro in Montorio, che aveva visto senza dubbio a Roma quando era stato al seguito ...
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CHIOSSONE, Edoardo
Giuliano Frabetti
Nacque ad Arenzano (Genova) il 20 genn. 1833 da Domenico fu Agostino e da Benedetta Gherardi fu Carlo, come risulta dall'atto di battesimo nella locale chiesa parrocchiale [...] Lorenzo Capelloni, ritrae l'immagine di uno dei grandi personaggi della storia genovese (ispirandosi all'originale di SebastianodelPiombo alla Galleria Doria di Roma) o di uno dei rappresentanti genovesi dell'aristocrazia superstite, M. L. Durazzo ...
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CAMPAGNOLA, Giulio
Eduard A. Safarik
Nacque nel 1482 (o intorno a questa data) a Padova da Girolamo, notaio, erudito e forse anche artista dilettante. Da lui il C. non solo ricevette, con tutta probabilità, [...] 171-174; G. M. Richter, Unfinished Pictures by Giorgione, in Art Bulletin, XVI (1934), p. 290; R. Pallucchini, La formazione di SebastianodelPiombo, in La Critica d'arte, I (1935-1936), p. 44; L. E. Prasse, AnEngraving of "St. John Baptist" by G. C ...
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BUSI, Giovanni, detto il Cariani
Eduard Safarik
Figlio di Giovanni, nacque molto probabilmente tra il 1485 e il 1490, forse a Fuipiano al Brembo (Bergamo), città natale del padre che, come il B., si [...] Palma il Vecchio; l'influenza di Giorgione fu piuttosto indiretta, mediata attraverso Palma il Vecchio e SebastianodelPiombo. Una "certa autonomia di gusto" (Pallucchini) rende difficile una sua esatta collocazione. Le opere giovanili appartengono ...
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BUGIARDINI, Giuliano
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Piero di Simone di Giovanni, nacque a Firenze il 29 gennaio 1476 (stile comune) e imparò l'arte nelle botteghe di Domenico del Ghirlandaio (1485-89) [...] al card. de' Rossi il card. Innocenzo Cybo (Roma, Galleria Corsini), e il ritratto di Clemente VII di SebastianodelPiombo.
Nel 1508 il B. venne chiamato a Roma da Michelangelo come possibile aiuto negli affreschi della cappella Sistina, ma ...
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CATENA, Vincenzo
Eduard A. Safarik
Nacque intorno al 1480, probabilmente a Venezia, da Biagio, dalmata oriundo di Perasto (Djuric, in Pignatti, 1955, p. 233). Non è controllabile (Robertson, 1954, p. [...] (Venezia, Fondaz. Querini Stampalia). Su questo sviluppo incidono senza dubbio i rapporti del C., oltre che con Giorgione, con pittori quali SebastianodelPiombo e Palma il Vecchio, ma soprattutto con letterati ed umanisti, come Pietro Bembo ...
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Pittore (Como 1512 circa - Roma 1579). Formatosi in Lombardia, verso la metà del sec. si stabilì a Roma. Fu ammiratore e attento copista di Michelangelo (una copia del Giudizio Universale, 1549, è a Napoli, [...] quale si ispirò in numerosi dipinti, mediandone il monumentalismo con una sensibilità cromatica legata anche all'influsso di SebastianodelPiombo. Tra le opere a Roma: Annunciazione (1555, S. Giovanni in Laterano); Madonna con Bambino e santi (1550 ...
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Pittore e architetto (Palermo 1530 circa - Roma 1602). Scolaro di SebastianodelPiombo, fu al servizio del duca di Ferrara (1579) e di papa Gregorio XIII (1582). Eseguì a Bologna il progetto della Fontana [...] Vecchia (1563) e quello della Fontana del Nettuno del Giambologna. Sue opere di pittura si trovano in San Giacomo Maggiore a Bologna e a Ferrara; sono evidenti influenze raffaellesche e michelangiolesche a Roma, nella stanza di Costantino in Vaticano ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] spazio.
Secondo i suoi biografi Michelangelo, approntati i disegni e i cartoni necessari, lasciò che fosse l’amico SebastianodelPiombo a curare la preparazione della parete, per cui furono allestiti i ponteggi nell’aprile 1535. Ma trovando poi una ...
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Pittura, scultura o fotografia che ritrae, cioè rappresenta la figura o la fisionomia di una o più persone.
Il r. nell’antichità
L’arte egizia ebbe un particolare interesse per la riproduzione di tratti [...] cui, oltre all’uso di simboli allusivi, il soggetto stesso si mostra in veste allegorica o di personificazione (SebastianodelPiombo, Andrea Doria come Nettuno, Roma, Galleria Doria-Pamphili); avrà grande fortuna con il manierismo, che sviluppò nel ...
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riverbero
rivèrbero s. m. [der. di riverberare]. – L’azione, il fatto e il fenomeno di riverberare o di riverberarsi; più spesso, l’effetto, cioè la luce, o il calore, o il suono, riverberati: la stanza era illuminata dal r. delle luci della...