BUSI, Giovanni, detto il Cariani
Eduard Safarik
Figlio di Giovanni, nacque molto probabilmente tra il 1485 e il 1490, forse a Fuipiano al Brembo (Bergamo), città natale del padre che, come il B., si [...] Palma il Vecchio; l'influenza di Giorgione fu piuttosto indiretta, mediata attraverso Palma il Vecchio e SebastianodelPiombo. Una "certa autonomia di gusto" (Pallucchini) rende difficile una sua esatta collocazione. Le opere giovanili appartengono ...
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TERRANDI, Bartolomeo di Francesco, detto Bartolomeo Bergamasco
di Anne Markham Schulz
Nato a Gandino in Val Seriana (Bergamo), non se ne conosce la data di nascita ma è certo che morì a Venezia poco prima [...] e nei capelli della Maddalena e nelle sue forme giunoniche è di seconda mano, derivato dai dipinti di Tiziano, SebastianodelPiombo e Palma il Vecchio, dove si trovano un canone classico e un tipo fisionomico ispirati da modelli antichi. Infatti ...
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TULLIA D'ARAGONA
Julia Hairston
TULLIA D’ARAGONA. – Non si conoscono con certezza il luogo e l’anno di nascita. Quest’ultimo può essere ricostruito dai versi di Ercole Bentivoglio, che in un testo indirizzato [...] ritratti raffigurerebbero Tullia: uno di Moretto da Brescia alla Pinacoteca Tosio Martinengo e l’altro di SebastianodelPiombo della collezione del Longford Castle in prestito permanente alla National Gallery di Londra. In entrambi i casi la donna ...
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BUGIARDINI, Giuliano
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Piero di Simone di Giovanni, nacque a Firenze il 29 gennaio 1476 (stile comune) e imparò l'arte nelle botteghe di Domenico del Ghirlandaio (1485-89) [...] al card. de' Rossi il card. Innocenzo Cybo (Roma, Galleria Corsini), e il ritratto di Clemente VII di SebastianodelPiombo.
Nel 1508 il B. venne chiamato a Roma da Michelangelo come possibile aiuto negli affreschi della cappella Sistina, ma ...
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CATENA, Vincenzo
Eduard A. Safarik
Nacque intorno al 1480, probabilmente a Venezia, da Biagio, dalmata oriundo di Perasto (Djuric, in Pignatti, 1955, p. 233). Non è controllabile (Robertson, 1954, p. [...] (Venezia, Fondaz. Querini Stampalia). Su questo sviluppo incidono senza dubbio i rapporti del C., oltre che con Giorgione, con pittori quali SebastianodelPiombo e Palma il Vecchio, ma soprattutto con letterati ed umanisti, come Pietro Bembo ...
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SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque [...] . 14, pp. 11-45; S. Pasti, Giulio dei Medici e l’Apocalypsis nova come fonte dei quadri di Raffaello e di SebastianodelPiombo per la cattedrale di Narbonne, in Bollettino dei monumenti, musei e gallerie pontificie, XXX (2012), pp. 103-152; Ead., La ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] ha sostenuto, sì, l'amico, ma solo, per così dire, sottovoce. Egli apprezzava veramente gli eccellenti ritratti di SebastianodelPiombo, mentre non sembra avere avuto un'opinione troppo alta delle altre sue composizioni. Dopo che il B. ebbe iniziato ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] dell'imprese" di P. G., in Studi urbinati, LV (1981-82), pp. 97-119; C. Davis, Un appunto per SebastianodelPiombo ritrattista, in Mitteilungen des Kunsthistorischen Institutes in Florenz, XXVI (1982), p. 388; G. Bordoli, L'ultimo testamento di P. G ...
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CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] nei Palazzi apostolici. Alla villa lavorarono poi, insieme a Raffaello che vi dipinse la Galatea e le Tre Grazie, SebastianodelPiombo, nel 1511, e il Sodoma, nel 1514, nonché l'orefice Antonio di Fabbri da San Marino. Agli affreschi famosi ...
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MAZZOLA, Francesco, detto il Parmigianino
Valerio Da Gai
MAZZOLA (Mazzuoli), Francesco, detto il Parmigianino. – Figlio del pittore Filippo, nacque a Parma l’11 genn. 1503. Non è certa l’identità della [...] Bulletin of the Detroit Institute of arts, LV (1977), pp. 128-132; P. Rossi, L’opera completa del Parmigianino, Milano 1980; M. Hirst, SebastianodelPiombo, Oxford 1981, p. 82; B. Adorni, S. Maria della Steccata a Parma, Parma 1982; C. Whitfield, A ...
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riverbero
rivèrbero s. m. [der. di riverberare]. – L’azione, il fatto e il fenomeno di riverberare o di riverberarsi; più spesso, l’effetto, cioè la luce, o il calore, o il suono, riverberati: la stanza era illuminata dal r. delle luci della...