INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] sulla successione al soglio pontificio; non potendo ricercare la tiara per sé a causa dell'ancor giovane età, fu sul Cibo che si elargire a Franceschetto sostanziose concessioni di signorie e di proprietà: solo nel febbraio 1491 il papa si decise ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] che non riconosce nulla come definitivo e che lascia come ultima misura solo il proprio io e le sue voglie»: «Quanti venti – o che ha comunque rappresentato poi sul piano simbolico, se si accolgono le analisi degli storici moderni che tendono a ...
Leggi Tutto
FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] affiancò loro in tesi o iniziative. Il giudizio storico è stato incerto se vedere in questo la prova d'un vero distacco momento della pubblicazione, le vite composte da altri; tuttavia non solo come già osservato, fin dagli inizi la stesura dell'opera ...
Leggi Tutto
Nell’accezione più generica, come del resto nella coscienza comune, è il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, che è origine e centro del pensiero, del sentimento, della [...] pensiero cristiano quando verso la metà del sec. 13° accolse in sé l’aristotelismo. Il grande sforzo di s. Tommaso d’Aquino fu platonica di «mente» (νοῦς), «anima» (ψυχή) e «carne», solo sostituendo al primo elemento lo «spirito» (πνεῦμα), come ...
Leggi Tutto
CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] di grosse somme di denaro o quello di minacce e di soprusi se la corruzione non si fosse rivelata sufficiente o scudi, erano stati secondi solo ai Pamphili. Ma il "favore" di cui parlava il Pastor non riguardò solo l'arricchimento: il pontificato ...
Leggi Tutto
Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] alla morte di Niccolò IV, doveva vedere i cardinali discordi, e poi in fuga da Roma e dai calori estivi. Caetani si ridusse alla sua Anagni e poi al castello di Sismano, sempre soloe facente parte per se stesso, non essendo legato ad alcuno dei due ...
Leggi Tutto
Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] silenzio irragionevole del mondo" (ibid., p. 28). L'esistenzialista, quindi, tronca deliberatamente il legame tra sée l'ambiente oggettivo; egli èsolo non soltanto di fronte a Dio ma anche di fronte all'intero universo. Un ordine oggettivo in cui ...
Leggi Tutto
BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] e il 25 apr. 1216, presenti il primo giorno solo Filippo Augusto, e il 25 aprile anche il figlio Luigi.
Ligio alle istruzioni ricevute e salvaguardava l'uso di tale sigillo contro ogni abuso che se ne fosse potuto fare durante la minore età di Enrico ...
Leggi Tutto
GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] , alla base dell'edizione Moreni, dà solo il Genesi; e al contrario il Magl. XXXV.222 trasmette solo il Credo.
G. iniziò a parlare n.s., XVI (1985), pp. 326-334. Da consultare, anche se invecchiato, lo studio di A. Galletti, Frà G. da P. predicatore ...
Leggi Tutto
(XIII, p. 944; App. II, i, p. 853; III, i, p. 549; IV, i, p. 691; V, ii, p. 104)
Dal giugno 1991 fino a tutto il 1999 sono state pubblicate quattro e., sei esortazioni apostoliche postsinodali, numerose [...] aborto, eutanasia, suicidio e ogni forma di violenza, comprese la guerra e la pena di morte (quest'ultima considerata solo "in casi di assoluta necessità", che sono però definiti "ormai molto rari, se non addirittura inesistenti"). L'e. Ut unum sint ...
Leggi Tutto
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...