BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] una delle componenti essenziali della personalità boitiana, seè vero che "il suo eccesso di perfezionismo anche Macbeth e Romeo e Giulietta. La traduzione del Macbeth, del tutto sconosciuta finora e quella, solo parziale, del Romeo e Giulietta, sono ...
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PERTI, Giacomo Antonio
Francesco Lora
PERTI, Giacomo Antonio. – Figlio di Vincenzo e di Angiola Beccantini, nacque a Bologna il 6 giugno 1661.
Come si legge negli appunti biografici raccolti dall’allievo [...] Alessandro Scarlatti (forse su consiglio di De Castris, interessato a preservare per sé la gestione dell’attività teatrale e dunque a ostacolare il radicamento di un solo compositore). Dopo l’allontanamento di De Castris dalla corte medicea, dal 1703 ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] solo coro e organo) e un Magnificat a 4 voci e orchestra, opere che sono andate perdute, nonché un'altra Messa in do a 4 voci e genn. 1800), opera che assicurò al C. una fama europea. Se Goethe infatti elogiava la perfezione del libretto di J. N. ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] anche per la chiesa di S. Barbara e per la cattedrale di S. Pietro (se ne conservano parti di messa ivi datate). a 2, ben oltre 300 cantate a soloe oltre 500 canoni; anche arie, madrigali, cantate sacre e mottetti a voce sola.
Musica strumentale. 24 ...
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CASTELNUOVO TEDESCO, Mario
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 3 apr. 1895 da Amedeo e Noemi Senigaglia, in una fami,glia di banchieri ebrei. Dalla madre ricevette le prime lezioni di pianoforte, per [...] Pizzetti: ma del maestro (ese ne avvide quasi subito la critica più accorta) egli non accoglie se non un largo senso di Preludio e Fanfara per organo (due studi dodecafonici), testimonianza della sua intelligenza sempre vigile, ma sarà solo un ...
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BANCHIERI, Adriano
Oscar Mischiati
Nacque il 3 sett. 1568 a Bologna, dove fu battezzato il 3 ottobre successivo col nome Tommaso, da Antonio de Banchieri lucchese e da Caterina. A diciannove anni entrò [...] sotto la disciplina d'autori illustri impara solfizare note e mutationi, e parole solo & asuefar l'orecchio in compagnia, opera 46 rappresentazione puramente musicale e sonora che già O. Vecchi aveva fissato a se stesso, e non seguì il decorso ...
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DONATONI, Franco
Alessandro Solbiati
Nato a Verona il 9 giugno 1927, primo e unico figlio di Silvio e Dolores De Stefani, è uno dei massimi compositori europei della seconda metà del Novecento; ha rappresentato [...] n. 2) per 14 strumenti e lettore ad libitum, Estratto per pianoforte, Solo per 10 strumenti ad arco ( 63-68; A. Poirier, Trajectoires, pp. 69-74; F. Donatoni, On compose pour se composer, pp. 87-94); R. Dalmonte, Colloquio con F. D., in Musica/Realtà, ...
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LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] d'Orléans, duchessa di Montpensier, d'avere presso di sé un giovane italiano per esercitarsi in quella lingua, propose al tale ruolo, nei primi anni Cinquanta il L. è ricordato dalle fonti coeve solo per le molte parti, in genere comiche o grottesche ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] e per sé la troviamo in tante pianole ben costruite. Eppure un grande pianista dev'essere prima di tutto un forte tecnico, ma la tecnica, che è in fondo soltanto una parte dell'arte pianistica, non sta solo nelle dita e nelle articolazioni, o nella ...
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PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ¿il Palestrina'
Rodobaldo Tibaldi
PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ‘il Palestrina’. – Figlio primogenito di Sante Pierluigi e Palma Veccia, [...] avanti venne collegata alle audizioni tridentine del 1562 (anche se Orazio Tigrini, nel 1588, parlando dei rischi corsi singolo (cfr. Phillips, 1994). Solo a partire dagli anni Settanta del Novecento è invalso un atteggiamento critico più articolato ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...