DEL LUNGO, Isidoro
Lucia Strappini
Nacque il 20 dic. 1841 a Montevarchi (prov. Arezzo) da Angelo e Clotilde Del Nobolo. Il padre, medico condotto, aveva tradotto in volgare toscano gli otto libri dei [...] considerati in una dimensione assoluta e autosufficiente, come se lo spessore della critica e della storia letteraria potesse della documentazione storica e letteraria sul Compagni e sulla sua epoca, il D. non solo dimostrò inconfutabilmente l' ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] sicario che ha tentato d'ammazzare suo fratello Bernardo. Ma se quello è impiccato, il 31 gennaio, a Moulins, impuniti restano edizione parigina del 1583. Certo il C. non' èsolo intenditore di codici, valutatore di manoscritti, ma anche ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] contemporanea, fonte principalissima per una parte della biografia dell'autore, anche se gli attirò non poche critiche l'aver dedicato ben 111 pagine alla voce Denina esolo due righe occasionali a Kant. Nel 1792 volle rivedere la patria per ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] si sentiva portato dal fatto di essere "un gran tormentatore di se stesso" e insieme "un gran rallegratore delle brigate" (ibid., II, p tardi e sotto la spinta di circostanze estranee alla sua volontà la strada di una parziale pubblicazione. Solo nel ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] codice allegorico, che tende a ricondurre all’unità la molteplicità caotica dell’esistere, anche se quel codice, perdutasi la matrice tomistico-cristiana, è utilizzabile solo in chiave simbolista; l’altro, cantore del male di esistere della modernità ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] Torino, a Firenze e successivamente, tra la fine del 1924 e il 1926, al Moncenisio, valse a distogliere solo temporaneamente il L. le maternità, il mondo rurale); ma se nei dipinti il valore dominante è quello cromatico, nella grafica si percepisce ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] una delle componenti essenziali della personalità boitiana, seè vero che "il suo eccesso di perfezionismo anche Macbeth e Romeo e Giulietta. La traduzione del Macbeth, del tutto sconosciuta finora e quella, solo parziale, del Romeo e Giulietta, sono ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] che avrebbe dovuto partecipare come attore, morì nel gennaio e non se ne fece nulla.
In questi anni il G. L. Domenichi (Firenze 1562, pp. 182-184). Della Monica ci resta solo il prologo, ma abbiamo notizia di due rappresentazioni, senza però l'anno: ...
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CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] isolato: favorì questa classificazione la sua stessa condotta di vita, non solo orgogliosamente di élite, ma dopo la fine della Ronda sempre più chiuso in sée nel suo lavoro solitario, mentre disorientarono certe sue perentorie affermazioni teoriche ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] propositivo, ma consistono in una retrogressione all'ambito prepolitico e istintuale e mettono quindi capo ad un esaltato rigetto di ogni norma e misura, che non sono solo la norma e la misura della società contemporanea né possono venire sostituite ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...