GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] si sentiva portato dal fatto di essere "un gran tormentatore di se stesso" e insieme "un gran rallegratore delle brigate" (ibid., II, p tardi e sotto la spinta di circostanze estranee alla sua volontà la strada di una parziale pubblicazione. Solo nel ...
Leggi Tutto
LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] Torino, a Firenze e successivamente, tra la fine del 1924 e il 1926, al Moncenisio, valse a distogliere solo temporaneamente il L. le maternità, il mondo rurale); ma se nei dipinti il valore dominante è quello cromatico, nella grafica si percepisce ...
Leggi Tutto
GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] che avrebbe dovuto partecipare come attore, morì nel gennaio e non se ne fece nulla.
In questi anni il G. L. Domenichi (Firenze 1562, pp. 182-184). Della Monica ci resta solo il prologo, ma abbiamo notizia di due rappresentazioni, senza però l'anno: ...
Leggi Tutto
CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] isolato: favorì questa classificazione la sua stessa condotta di vita, non solo orgogliosamente di élite, ma dopo la fine della Ronda sempre più chiuso in sée nel suo lavoro solitario, mentre disorientarono certe sue perentorie affermazioni teoriche ...
Leggi Tutto
CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] propositivo, ma consistono in una retrogressione all'ambito prepolitico e istintuale e mettono quindi capo ad un esaltato rigetto di ogni norma e misura, che non sono solo la norma e la misura della società contemporanea né possono venire sostituite ...
Leggi Tutto
ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] a inchiesta, esolo dopo la sua morte, nel 1551, al piccolo Casimiro sono riconosciuti i conti delle spese sostenute dal padre per l'ultima ambasceria. Probabilmente queste fatiche e vicende rattristarono gli ultimi anni dell'A., anche se non ne ...
Leggi Tutto
BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] serie di ritrovamenti per numero e per importanza veramente eccezionali, e paragonabili solo a quelli che, intorno agli cardinale Enrico Beaufort, vescovo di Winchester, che lo condusse con sé in Inghilterra. Qui rimase dal 1418 all'inizio del 1423, ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] di rancori, ed a tutto ciò non si può opporre come rimedio che la grazia divina e la consapevolezza che solo Dio può aiutare gli uomini, se essi agiranno secondo i suoi dettami.
Fra tutti i mali che affliggono l'umanità, il C. considera però l'eresia ...
Leggi Tutto
CANAL, Pietro
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Venezia il 13 apr. 1807 da Agostino e da Teresa Maria Boldù, appartenenti entrambi a famiglie nobili veneziane, sesto di dieci figli. Trascorse la prima fanciullezza [...] analoghi a quello da lui attraversato nel '49. Non solo mantenne la cattedra universitaria, ma, nominato vicepresidente dell' in Venezia uno dei suoi principali centri creativi, egli è, se non ostile, almeno assai freddo. Questo gusto sostanzialmente ...
Leggi Tutto
BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] 1947, è opportuno sottolineare la qualità letteraria della gran parte degli interventi politici di Binni, autore non solo di un intervento dirompente, di cui non si comprende la portata se non lo si connette al clima storico entro il quale prese ...
Leggi Tutto
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...