CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] più che due mesi, fra la fine del '35e i primi del '36,ma potuto uscire, e amputato di un paragrafo, per le lungaggini della censura, solo nel 1837 (anche se con la data del 1836). Prende lo spunto da una controversia sorta in Isvizzera, nel cantone ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] il 7 febbraio, ma potè entrarvi solo dopo le 10 di sera, allo scopo evidente di evitare manifestazioni pubbliche e festeggiamenti. Da quella primavera ebbe inizio per il Carignano una sorta di esilio in patria: seè vero, infatti, ch'egli aveva avuto ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] 'Ordine per indagare sugli eventuali abusi commessi in Portogallo. Il breve di nomina fu emanato in segreto ese ne venne a conoscenza solo durante il conclave. Il Saldanha, strettamente legato al Pombal, andò, intanto, ben oltre i poteri puramente ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] luglio scriveva al Priocca che se la rivoluzione aveva rovinato il Piemonte, la paura della controrivoluzione poteva finire di perderlo e, un mese dopo, considerava l'attacco alla monarchia piemontese solo questione di tempo, affidata alla strategia ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] militare, esolo verso la maggiore età venne manifestando i primi sintomi di un temperamento altero e volitivo. D franco-sabaudo il duca non uscì tuttavia con le ossa rotte. Se aveva dovuto pagare un duro prezzo all'arroganza del sovrano spagnolo ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] Vallebona, anche se per brevi periodi Pietro stesso pare abbia esercitato questa dignità. L'esenzione delle chiese e dei monasteri della Congregazione dalla giurisdizione vescovile, ottenuta in precedenza solo per singoli monasteri e chiese, sembra ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] volta di Ancona ove giunse il 19.
Nel porto pontificio il C. trovò solo otto galere anziché dodici, per cui si recò di persona a Venezia e ottenne le altre quattro, anche se tutt'altro che in ottimo stato. Comunque all'inizio di agosto il C. aveva ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] sul risultato dell'amministrazione del B.; è stato discusso se il suo sistema statale fu diretto a raggiungere una maggiore efficienza e imparzialità di governo. Bisogna dire, in primo luogo, che solo in tre brevi periodi nell'inverno 1500 ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] di cui menar vanto e per cui pretendere elogi.
Vanitosissimo, F. si piccava d'essere un competente in fatto di guerra. Così, anche se de Breteuil aveva constatato, ancora nel 1683, che non v'era a Mantova un solo soldato su cui far affidamento ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] prestigio. Il D., che ne fu permanentemente anima e tutore, vide così consolidata attorno a sé la base di consenso popolare che da anni lo aveva circondato, e di cui si servì non solo nel perseguimento dei fini di emancipazione economico-sociale ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...