CREDARO, Luigi
Patrizia Guarnieri
Nacque a Colda, frazione di Sondrio, il 15 genn. 1860, primogenito di poverissimi contadini, Andrea e Maria Baldini, analfabeti, e per le condizioni economiche della [...] sosteneva che la pedagogia è scienza autonoma se pur legata ad altre scienze e alla filosofia, e che l'indirizzo herbartiano supera facoltà di lettere e filosofia del Regno, integrando solo quelle di Roma, Firenze e Messina negli Istituti superiori ...
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FERRUCCI, Francesco
Irene Cotta Stumpo
Nacque il 14 ag. 1489, come risulta dalle Ricordanze del padre, a Firenze nel "popolo" di S. Frediano, da Niccolò di Antonio e da Piera Guiducci.
La famiglia ebbe [...] accordava col commissario del papa, T. Guiducci, e abbracciava la causa medicea. Solo la fortezza in cui si era chiusa la di cui i medici pisani non riuscirono a venire a capo se non dopo parecchi giorni.
Effettivamente la sosta forzata del F. ...
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FINZI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Rivarolo Fuori (oggi Rivarolo Mantovano) il 27 febbr. 1815 da Abramo e da Rosa Finzi, entrambi di ascendenza israelita.
L'agiatezza della famiglia, proprietaria [...] tuttavia per il tribunale a infliggergli la pena di morte se, come prescriveva il codice penale, egli avesse confessato: il col problema di un territorio solo in parte liberato (lo stesso capoluogo era ancora occupato) e dunque esposto al rischio di ...
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CURIEL, Eugenio
Nando Briamonte
Nacque a Trieste l'11 dic. 1912, da Giulio e da Lucia Limentani, ebrei triestini. Molto probabilmente influenzato dal padre, ingegnere, il C. si avviò agli studi scientifici. [...] considerare la gioventù come una classe a sé, sottolinea la diversità delle condizioni e dei problemi fra i giovani, studenti, la base più sicura della futura democrazia, che non solo doveva disstruggere ogni residuo del fascismo, ma affermare una ...
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CERMENATE, Giovanni da
Gigliola Soldi Rondinini
Nacque intorno al 1280, ma le notizie sulla sua vita sono piuttosto scarse e frammentarie, così da rendere ipotetici, oltre all'anno, anche il luogo della [...] nato a Milano, e vi avesse la cittadinanza, soprattutto se si tiene conto della sua documentata attività notarile in Como nel 1312. Non è improbabile infatti che egli si recasse a Milano, e prendesse parte anche solo come osservatore alle vicende ...
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ANGIOLELLO (Degli Angiolelli), Giovanni Maria
Franz Babinger
Nacque a Vicenza tra il 1451 e il 1452, da Marco di Bartolomeo.
Gli Angiolelli (Ancelello, De Anzolellis, Angiolellus) erano nel XIII secolo [...] sue vicende a cominciare da questo momento sono alquanto oscure. Seè vero, come sostengono i suoi biografi, che egli rimase in d'altronde si potrebbe risolvere in modo soddisfacente solo dopo un approfondito confronto dei manoscritti a noi pervenuti ...
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COLORNI, Eugenio
Eugenio Garin
Nacque a Milano il 22 apr. 1909, secondogenito di Alberto, industriale, di famiglia ebraica mantovana, e di Clara Pontecorvo di origine pisana. Per indole incline all'introspezione, [...] maggiori di alcuni anni, con i quali ebbe consuetudine anche se non senza tensioni. Di Enzo in particolare aveva subito il al Suo insegnamento, e di quanto in esso costituisca solo una premessa necessaria per proseguire". E soggiungeva: "sarebbe ...
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BONGI, Salvatore
Mario Barsali
Nato a Lucca il 15 genn. 1825 da Francesco e da Adelaide Totti, nel 1845 terminava il corso di giurisprudenza nel locale liceo universitario dopo studi condotti controvoglia, [...] trasporto, la distribuzione e la collocazione in 47 tra sale e stanze (poi salite a 66) occuparono un solo anno: l'Archivio la città natale, della cui cultura fu indubbiamente benemerito.
Se ne ricordano alcune tra le più indicative. Coi Bandi ...
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ARBIB, Edoardo
Giovanni Di Peio
Nato a Firenze il 27 luglio 1840, costretto a interrompere gli studi per la morte del padre, si impiegò come tipografo e poi come correttore di bozze presso la stamperia [...] di pubblico, permette di cogliere non solo gli atteggiamenti politici dell'A., e certe sue autonomie nell'ambito dello e fanno risalire la responsabilità della crisi edilizia all'azione delle banche che, snaturando le funzioni del credìto, se ...
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COMANDINI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena il 3 febbr. 1815 da Ubaldo, tintore, e da Maria Anna Pasini. Il padre, che in gioventù era stato giacobino e nel 1799, al tempo della prima reazione [...] Mazzini in un ruolo di semplice teorico e, riservando a sé la gestione delle strutture militari, sosteneva la e sottoposto a stringenti interrogatori; ma da lui gli inquirenti non seppero nulla, neanche col ricorso alla tortura, che ebbe come solo ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...