CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Azzo da
Giorgio Montecchi
Nacque verso il 1303 da Giberto e dalla sua seconda moglie - sposata nel 1301 - appartenente alla famiglia dei da Camino. Fanciullo fu avviato [...] a termine questi negoziati in nome dei nipoti, e raggiungere Avignone non solo per ottenere clemenza al suo signore dopo l gravezza alcuna, talché se avessero continuato tal Signoria e governo, senza dubbio sarebbero stati perseveranti, e per modo di ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] nel popolo la coscienza della propria forza; e anche qui divenne notissimo il ritornello "Poi se il Popolo si desta / Dio combatte che sarebbe stato pubblicato solo nel 1878. Dopo altre edizioni parziali (una torinese del 1859 e una milanese del 1878 ...
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DATI, Gregorio (Goro)
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 15 apr. 1362 - come egli stesso racconta nel suo Libro segreto, prezioso opuscolo di ricordi sulla sua famiglia e la sua attività commerciale - dal [...] ma all'inizio non li aveva in contanti, e poté solo prometterli, e successivamente mai dette più del 12%. Questa compagnia durò (la seconda lo sarà nel 1430), e considerò questa elezione un grande onore per sée per la sua famiglia, anche perché il ...
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Nato a Pallanza il 4 sett. 1850, unico figlio maschio del generale Raffaele e di Clementina Zoppi, divenne allievo a dieci anni del Collegio militare di Milano, a quindici dell'Accademia militare di Torino; [...] In realtà, egli era tremendamente solo nella condotta della guerra: il dogma dell'unità di comando lo portava infatti a non volere intorno a sé collaboratori troppo autorevoli, con i quali suddividere le responsabilità, e a non accettare controlli né ...
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PEPE, Guglielmo
Silvio de Majo
PEPE, Guglielmo. – Nacque a Squillace, in Calabria, il 15 febbraio 1783, da Gregorio e Irene Assanti.
I genitori appartenevano a una famiglia di proprietari terrieri e [...] vi aderì, anche se affermò il contrario nelle sue Memorie, dove tentò «di apparire promotore e sostenitore della rivoluzione» realtà non ebbe, era molto incerto sul da farsi esolo dopo grandi dimostrazioni popolari svoltesi a Bologna alla fine di ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Unico figlio maschio di Ludovico (II), signore di Mantova, e di Alda, figlia di Obizzo (III) d'Este, nacque a Mantova nel 1366. Educato da noti istitutori, come [...] Venezia, il G. ottenne nel 1387, anche se per poco, Canedole e Casteldario, sul confine con Verona.
In questi anni Anche il fatto che Agnese, spesso malata, avesse dato al G. solo una figlia femmina, Alda, poté forse incoraggiarlo a liberarsene: la ...
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JACINI, Stefano
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano, il 3 nov. 1886, da Giovanni Battista e da Carolina Cavi, primo di sei figli, in una famiglia della più cospicua nobiltà (dal 1880) agraria lombarda, [...] congregazioni religiose e alle opere di assistenza, delle scuole italiane all'estero, previo il solo controllo esterno dello dall'intransigenza attuale" e a "lasciare intera la responsabilità politica a chi intera se l'è assunta". In questo ...
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DOUHET, Giulio
Giorgio Rochat
Nacque a Caserta il 30 maggio 1869 in una buona famiglia patriottica: il padre Giulio era nizzardo, aveva combattuto le guerre di indipendenza come ufficiale farmacista [...] parte, se non la totalità, delle energie nazionali nello sviluppo di un'armata aerea in grado di conquistare e sfruttare una stampa sempre meno libera; e infatti tra il 1923 e il 1926 riuscì a pubblicare solo scritti relativamente anodini in materia ...
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CARLETTI, Francesco
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Nacque presumibilmente a Firenze nel 1573 o 1574, primogenito di Antonio, discendente da una antica famiglia fiorentina di mercanti, e da Lucrezia Macinghi.
Antonio aveva a lungo [...] manoscritti: se ne conservano alcune copie nella Biblioteca Angelica di Roma e, a Firenze, nella Biblioteca Riccardiana e nella Nazionale di un interesse oggettivistico per il prodotto esotico che solo era possibile a un mercante, il quale tendeva ...
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DOLCINO
Giovanni Miccoli
Sconosciuta è la data della sua nascita, che va collocata presumibilmente nella seconda metà del '200. Variamente indicato ne è il luogo, anche se si può ritenere con una buona [...] movimento degli apostolici.
La lettera ci è nota solo attraverso il riassunto - nemmeno esso Anonimo sincrono], Historia fratris Dulcini heresiarche, pp. 3-13, e B. Gui, De secta illorum qui se dicunt esse de ordine apostolorum, pp. 17-36, oltre ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...