MAJORANO, Gaetano, detto Caffarelli (Caffarello, Caffariello, Caffarellino, Gaffarello)
Leonella Grasso Caprioli
Nacque a Bitonto il 12 apr. 1710, da Vito e Anna Fornella. Un maestro di musica di nome [...]
Il M. è stato uno dei protagonisti più grandi della stagione musicale dei castrati e fu, nel suo tempo, secondo al solo Farinelli. Virtuoso (in cui si dilettò talvolta), e in grado di accompagnarsi da sé al cembalo davanti a un pubblico ...
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CAMMARANO, Michele
Oreste Ferrari
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1835 da Salvatore di Giuseppe, il quale aggiungeva alla sua principale attività di autore drammatico e di librettista di opere liriche [...] di grande respiro compositivo; dopo il ritorno in patria attese quasi solo a paesaggi di taglio minuto, come se volesse tornare a un'indagine particolareggiata di singoli brani di natura, e a qualche ritratto o studio di figura.
Il 15 genn. 1900 ...
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BIXIO, Cesare Andrea
Lucia Bonifaci
Nacque a Napoli l'11 ott. 1896 da Carlo, ingegnere genovese, nipote del generale Nino Bixio, e da Anna Vilone, napoletana. Dopo la perdita prematura del padre, fu [...] cantanti di varietà che, in precedenza, si servivano solo di testi francesi e di canzoni dialettali.
Nel 1920 fondò a Napoli senza amore dal film Il signore desidera (1934), Violino tzigano, Se mi parlano di te, la famosissima Portarmi tante rose dal ...
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PITONI, Giuseppe Ottavio
Siegfried Gmeinwieser
PITONI, Giuseppe Ottavio. – Nacque il 18 marzo 1657 a Rieti, primogenito del reatino Vincenzo Pitoni, di famiglia agiata, e di Lucrezia Tedeschi, originaria [...] Se nei brani concertati come nei brani policorali si osserva un accostamento allo stile del concerto grosso strumentale, poche sono le composizioni con strumenti, e , nei primi anni del secolo, il solo Libro primo, oggi conosciuto in un unico ...
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BONPORTI (Buonporti), Francesco Antonio
Alberto Pironti
Nacque nel 1672 a Trento (venne battezzato l'11 giugno).
Dopo aver seguito gli studi umanistici al seminario di Trento, continuò quelli di fisica [...] E. Roger). Balletti a violino solo,e basso continuo... opera nona, Amsterdam s.d., E. Roger (di quest'opera, perduta, esiste solo concerti del B. devono collocarsi in una posizione a sé, in quanto, abbandonata decisamente l'architettura 'a terrazze ...
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CASTRUCCI, Pietro
Maria Caraci
Nacque a Roma nel 1679. Ricevuta una buona educazione musicale, si perfezionò nel violino con A. Corelli, col quale pare abbia cominciato a studiare non più giovanissimo; [...] violone o cimbalo... La sonata quinta ed ottava ad imitatione di viole d'amore con il sordino al ponticello se piace, op. 2, London 1734; Sonate a violino soloe basso…, London 1739; Damon's boddes. A new song, London 1775; A favorite lesson for the ...
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FIORILLO
Nicola Balata
Famiglia di musicisti attivi nel secolo decimottavo. Ignazio nacque a Napoli l'11 maggio 1715. Discendente di Carlo Fiorillo (1590/95-1616), autore di Madrigali a 5 voci (Roma [...] carnevale 1738; Venezia 1738); Il vincitor di se stesso (libretto di A. Zaniboni, Venezia composizioni, di cui solo una parte presenta una ss.; C. Schmidl, Diz. univ. dei musicisti, I, p. 546 e Suffi., p. 308; U. Lehmann, in Die Musik in Gesch. und ...
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CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] 'incarico nell'ottobre 1762 per recarsi a Venezia, esolo nel 1775 vi fece ritorno per sostituire F. Durante la corte di Caterina II verso la metà del 1791, recando con sé quel prezioso clavicembalo che poi venne custodito presso il conservatorio di S ...
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PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] deBlacas gli impose di rinunciare alla direzione del teatro se voleva mantenere quella della musica privata del re.
l’Italien, Rossini lasciò la direzione nell’ottobre 1826, e Paer si ritrovò, solo, a capo di un teatro che definì «un esercito ...
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CARUSO, Enrico
Luciano Alberti
Nacque a Napoli il 27 febbraio 1873 da Marcello, meccanico, e da Anna Baldini. Determinante per la formazione del giovane fu l'assiduità all'oratorio di don Giuseppe Bronzetti: [...] un critico ingeneroso. Invece, si trattò ancora di crisi e di rivincita, anche se, per un istintivo quale il C., prevarrà l' in febbraio; in novembre Sansone e Dalila di Saint-Saëns per la direzione di P. Monteux, e - solo ora - la verdiana Forza del ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...