coppia
còppia [Der. del lat. copula] [LSF] Insieme di due cose di specie identica o simile, messe insieme o collegate da speciali relazioni. ◆ [MCC] Nella meccanica applicata: (a) l'insieme di due corpi [...] è sufficiente un solo parametro scalare per individuare la posizione relativa dei due corpi di cui essa è composta. È nei casi non riducibili ai tre tipi precedenti, che non è di per sé cinematica, ma può esserlo in seno alla catena cinematica cui ...
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teoria dei grafi
Gilberto Bini
Lo studio delle proprietà combinatorie, topologiche, probabilistiche ecc. dei grafi, sviluppatosi come teoria matematica autonoma negli anni Trenta del Novecento a opera [...] tuttavia le proprietà interessanti dei grafi non sono solo quelle topologiche. Molti problemi algebrici, probabilistici, di colorazione. Famoso tra questi è il problema dei quattro colori, che chiede seè sempre possibile colorare tutti i vertici ...
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definibilità
Silvio Bozzi
Nella logica matematica, concetto utilizzato in due sensi: uno riferito alle costanti extralogiche di una teoria in un linguaggio L, l’altro alle relazioni o funzioni su una [...] T nel linguaggio formale L in cui occorrono le costanti predicative Q1,…,Qn e la costante P, essa è definibile in T da Q1,…,Qn se esiste una formula D, che contiene solo queste costanti e non la costante P per cui in T si dimostra:
T⊦∀x1,...,xk ...
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contrasto
contrasto [Der. di contrastare, dal lat. comp. di contra "contro" e stare] [LSF] Termine inizialmente introdotto nell'ottica per indicare la differenza della sensazione visiva tra zone più [...] che si vuole evidenziare rispetto all'intensità di fondo (la risoluzione di un microscopio può essere utilizzata solose abbinata a un sufficiente c.): v. microscopia elettronica e ionica: III 842 f. ◆ [FTC] [OTT] C. fotografico: (a) per un soggetto ...
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Categoricità
Silvio Bozzi
Concetto introdotto nel 1905 dal matematico Oscar Veblen e oggi al centro di gran parte dell’attuale teoria dei modelli. In termini generali, una teoria T formulata in un qualsiasi [...] numerabile, seè categorica in un cardinale più che numerabile, è categorica in tutti i cardinali più che numerabili. Ne segue che una teoria che sia categorica in qualche potenza o è categorica in tutti i cardinali, o è categorica solo in tutti ...
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condizionali controfattuali
Claudio Pizzi
Enunciato di forma ‘se A allora B’ nel quale A è noto essere falso: per es., ‘se Cesare non avesse attraversato il Rubicone non avrebbe conquistato Roma’. Nelle [...] generalizzazioni accidentalmente vere (solo le prime fanno un riferimento, oltre a ciò che è, anche a ciò che e D.K. Lewis) consiste nel dire – se ‘>’ è un simbolo per il condizionale controfattuale – che A>B è vero in un mondo possibile w se ...
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riducibile
riducìbile [agg. "che si può portare a una determinata condizione (non sempre con diminuzione di valore)" Der. di ridurre (→ ridotto)] [CHF] Di sostanza capace di subire una reazione di riduzione. [...] si vogliano variabili, i cui coefficienti appartengono a un certo campo di razionalità K, è tale in un dato campo K' (coincidente con K o di esso più ampio), seè identicamente uguale al prodotto di due polinomi a coefficienti in K' nessuno dei quali ...
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spazio dei moduli
Fabrizio Andreatta
In geometria algebrica gli spazi di moduli sono spazi che parametrizzano classi di isomorfismo di oggetti di tipo fissato e appaiono solitamente nella classificazione [...] di moduli in questione è rappresentabile o ammette uno spazio dei moduli fine se esiste una varietà M e una famiglia S o meglio esistono solo aggiungendo strutture supplementari. Per es., il problema dei moduli delle curve di genere g e di grado 6( ...
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molteplicita
molteplicità [Der. del lat. multiplicitas -atis, da multiplex (→ molteplice)] [ALG] M. d'intersezione: date due curve, definite una parametricamente, x₁=x₁(t), x₂=x₂(t), e l'altra dalla [...] solo, come si ha, per es., per un elettrone di un atomo che non si trovi in un campo magnetico e il cui stato è quindi determinato dai soli due primi numeri quantici n e complessa) ha m. s (intero tra 1 e n) se f(x) è divisibile per (x-a)s ma non per ...
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materiale 1
materiale1 [agg. Der. del lat. materialis, da materia] [LSF] [MCC] Che consta di materia o che si riferisce a proprietà della materia: corpo m., corpo ordinario, esistente nel mondo naturale [...] p↔q, valida quando p e q hanno lo stesso valore. ◆ [FAF] [ALG] Implicazione m.: nella logica matematica, l'asserto p→q, che è vero solose p è falso o q è vero, oppure, come si dice più usualmente, è falso se p è vero e q è falso. ◆ [FAF] Modello m ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...