FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] Francesco Sforza, era dichiaratamente antimperiale. E F., anche se feudatario dell'Impero, s'era, nella clausola segreta a suo tempo sottoscritta, impegnato a combattere, se era il caso, anche contro l'imperatore. Solo che - per fortuna di F. - detta ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] del Genevese dalla successione al trono di Sardegna. Ora, seè probabile che nel matrimonio l'arciduca cercasse "una più solida di chi trovandosi il solo da Dio investito dell'esercizio della Sovrana Autorità, era eziandio il solo da Dio chiamato a ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] altra parte, per quanto romano di nascita, poteva contare solo in modesta misura sull'appoggio della sua famiglia (che, come s'è detto, non faceva parte della potente aristocrazia cittadina). Così, se la propensione di O. verso la mediazione limitò l ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] da questi eventi, si chiuse in sé mettendo da parte ogni attività culturale: tollerò solo la lettura di Shakespeare. Ma poi, ligure dal 1913 al 1916. Di quest'opera dette infine una edizione E. Falqui col titolo L'uva acerba (Milano 1947): il C. in ...
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Scienza greco-romana. Archimede
Reviel Netz
Archimede
Archimede è l’unico dei matematici greci di cui abbiamo notizie storiche; questa eccezionalità è dovuta in parte ai risultati da lui ottenuti, [...] però certamente ovvia la sua utilità per misurare conoidi e sferoidi; ciò è un altro esempio del giocare a nascondersi tipico di Archimede.
Se conoidi e sferoidi sono il risultato di un solo movimento – una rotazione di piani che genera solidi –, le ...
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CANE, Facino
D. M. Bueno de Mesquita
Figlio di Emanuele Cane di Casale di Sant'Evasio - della cui vita nulla si sa e che nel 1393 era morto - dovette appartenere a uno dei rami meno ricchi dell'importante [...] con quello del duca: doveva esserci un solo esercito ed egli doveva averne il comando. Naturalmente la sua posizione politica a Milano irritava una parte degli aristocratici; non è quindi da meravigliarsi se Giovanni Maria prestò ascolto alle loro ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] d'altare per la certosa di Pavia; l'opera fu solo abbozzata e dopo la morte del pittore, nel 1511, la commissione passò - dovevano essere sostanzialmente conclusi alla fine del secolo anche se l'ultima scena dipinta, la Resurrezione di Drusiana, reca ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] risonanza ebbe la sua iniziativa di far compilare due libri di testo di geografia per le elementari: se ne occuparono non solo insegnanti e pedagogisti, ma anche i quotidiani nazionali, che deplorarono per lo più l'attentato alla libertà individuale ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] risultato del giovane, che cerca la voce e la distanza da cui guardare al mondo e a se stesso. Si tratta di una quindicina di classici del romanzo ottocentesco (Manzoni e Tolstoj) èsolo in apparenza ingenua e aproblematica: in realtà, pur ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] quasi tutte le carte del nonno nel gennaio 1898 alla Biblioteca Nazionale Vittorio Emanuele di Roma, conservandone solo una minima parte per sée donandone alcune a Luigi Morandi. Il fondo della Vittorio Emanuele comprende oltre cinquemila fogli, in ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...