MAGISTRETTI, Ludovico
Dario Scodeller
(detto Vico)
Nacque a Milano il 6 ottobre 1920, primogenito di Pier Giulio e Luisa Tosi.
Il padre, architetto, si affermò negli anni Trenta in Lombardia come un [...] , delineato solo nei suoi tratti fondamentali, nasce da un dialogo pragmatico e serrato con i committenti, le maestranze e i tecnici la sua propensione per un oggetto «la cui aspirazione è di sembrare come se già fosse stato» (Gregotti, 1956, p. ...
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GIOVANNETTI, Matteo
Walter Angelelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore viterbese, del quale si hanno notizie tra il 1322 e il 1369.
Il nome del G. ricorre in alcune lettere dei papi [...] , che risiedette in Italia almeno fino al 1328, se non fino al 1336; e infine che, se negli anni Quaranta del Trecento il G. era tra e il 1353, comprendente in origine anche un Giudizio universale sulla parete nord e una Crocifissione, visibile solo ...
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BRIOSCO, Andrea, detto Andrea Riccio (Rizzo, Crispus)
Deborah Pincus
Generalmente noto come Andrea Riccio, verosimilmente per la sua folta e riccia capigliatura quale la vediamo in medaglie e in varie [...] in bronzo, anche se sconfinante talora nell'architettura e forse nella scultura in terracotta e pietra. Nel 1480 .);il Satiro con calamaio e candeliere (collezione Frick, New York). Tali pezzi si distinguono non solo per la qualità della concezione ...
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GIOVANNI da Milano
Valerio Ascani
Pittore di origine lombarda nato intorno al 1325 e attivo soprattutto a Firenze nel pieno Trecento. Nonostante il derivativo, utilizzato per primo dall'artista stesso [...] una componente patriottica autocelebrativa. Se gli anni della lunga attività fiorentina risultano sufficientemente illuminati da conferme documentarie e ricchi di opere, solo interventi relativamente recenti (Boskovits, 1966 e 1971; Bellosi, 1974 ...
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DAL POZZO, Cassiano iunior
Enrico Stumpo
Nacque a Torino il 21 febbr. 1588 da Antonio e da Bianca Maria Cacherano.
Sul luogo e la data di nascita si è discusso a lungo, ma sembra definitiva l'indicazione [...]
Conosciuto a Roma prima del viaggio -in Francia e Spagna del 1625, fu utilizzato dal D. solo dopo il suo ritorno a Roma, alla fine di mecenate, ora di consigliere, ora di committente, per sé o per altri personaggi della sua cerchia romana. Tra i ...
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CRIVELLI, Taddeo (Taddeo da Ferrara)
Lijuba Eleen
Figlio di Niccolò di Bongrazia; sia il padre sia il nonno erano notai e cittadini naturalizzati di Ferrara, molto probabilmente originari della Lombardia. [...] cinquantotto "principi" - mentre il Russi, invece, ne completò solo undici - e, in più, ricevette una somma di quindici fiorini "per 68).
Fra le attribuzioni, questa è quella che ha suscitato più polemiche e, anche se nel 1954 gli studiosi che hanno ...
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CASTELLAMONTE, Amedeo di
Luciano Tamburini
Figlio del conte Carlo e d'Ippolita Maria Fiocchetto, nato a Castellamonte (Torino) nel 1618, si addottorò in legge. Sulle orme paterne si dedicò all'architettura; [...] : in tal senso deliberatamente si escludono vedute a "sorpresa" e il dispotismo è presentato con chiarezza di partizioni. È l'esempio di Versailles a suggerire il modello non solo di un nucleo a sé stante (quasi città satellite), ma di un nuovo tipo ...
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CLOVIO, Giorgio Giulio
Kruno Prijatelj
Nacque nel 1498 nel villaggio di Grižane (vicino Crikvenica, litorale croato a sud est di Fiume); non è sicura la forma originale del suo nome, del quale è peraltro [...] nazionale di Capodimonte), datato tra il 1570 e il 1573, il C. è rappresentato da solo; la seconda volta, invece, la sua effigie Visani (1971 e 1977) che data le miniature tra il 1531 e il 1534.
Tra questi due codici miniati (se si accetta l ...
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DIZIANI, Gaspare
Sergio Claut
Figlio di Giustina e Giuseppe "De Ciano", nacque a Belluno il 24 genn. 1689; fu allievo in patria di Antonio Lazzarini, ultimo interprete provinciale, ma non spregevole, [...] caso note solo in termini assai superficiali sono pure le decorazioni di Dresda nel teatro e nella chiesa oggi dispersi, rivelerebbe, se davvero gli appartengono, l'interesse e lo studio per la scultura romana, classica e barocca (Il cielo..., 1983 ...
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GREGORINI, Domenico (Domenico Paolo)
Claudio Varagnoli
Nacque a Roma il 21 ag. 1692 da Ludovico, architetto, e da Antonia Ficadenti, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini (Varagnoli, 1988, cui [...] . La documentazione cita il solo nome del G., che ), dove acquisì probabilmente una competenza non comune se il suo nome figura tra i firmatari di 145-179; C. Verani, Profilo di Contigliano, in Lazio ieri e oggi, XV (1979), 1, pp. 8-11; F. Montefusco ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...