LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] pittori ed egli è citato per la prima volta come pittore solo nel gennaio del 1431) e neppure alcuna chiara indicazione oggetto di opinioni largamente diversificate: la sua destinazione funzionale (se si tratti di un desco da parto, magari in onore ...
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LORENZETTI, Pietro
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato dal 1306 al 1345, fratello di Ambrogio, come attestava la scritta apposta sotto gli affreschi [...] . sia avvenuta nell'orbita di Duccio sembra cosa assodata, anche seè stata avanzata l'ipotesi (Freuler) che il pittore si sia cancellò ogni pur labile traccia, lasciandone la memoria solo nelle pagine vasariane che peraltro datavano l'intervento ...
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FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] degli Uffizi di Firenze, riferito al F. tardo dal Burns (1980), ipotesi accettabile solose si suppone, per l'esecuzione delle figure disegnate sui sarcofagi e sul coronamento, l'intervento dì un aiuto, quale poteva essere uno dei figli.
Sempre ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] G.P. Bellori, il M. rimase estraneo, sicché è dubbio se il suo incontro con Bellori sia avvenuto allora, come supponeva da cui risulta che il parere specialistico del M. venne richiesto, solo o con il conforto d'altri, in più occasioni. Durante il ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] G. vi partecipò all'ultimo, su sollecitudine di E. Carli, solo quando intuitivamente comprese di poter risolvere per traslati necessità espressiva.
Se il sesto decennio è connotato dalle invenzioni libere e fluenti nella luce e soprattutto dall ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] una resurrezione, sostiene l'E., se saprà abbandonare i compromessi e recuperare, insieme con i e valori primi che devono informare l'agire umano e che, portati sul piano politico, possono dar luogo solo ad un ordine di differenziazione qualitativa e ...
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ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] fascista, trovò un impiego solo negli anni Trenta, mentre la moglie lavorava come barista e sarta. Assunto presso l ed energiche e toni bruni, trascendendo la cronaca e l’attualità, è come se incarnassero ataviche figure di sopraffatti e vinti che ...
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APPIANI, Andrea
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Milano il 31 maggio 1754 da Maria Liverta Jugali e Antonio medico, era destinato a seguire la carriera del padre. Ma verso i quindici anni, nel 1769-70, [...] ancora legato alle grazie del Settecento e successivamente vivo solo quando riesce a mantenerle operanti sotto di fare di un volto un tipo, di riflettere in un viso un'epoca.
Se, concludendo, l'A. non fu un genio, egli non fu comunque mai un ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] le Criniere al vento, i Cavalli al pascolo, già coll. Ojetti, 1880]). Motivi che non solo riempiono di sé buona parte della produzione degli anni Settanta e oltre, ma che conferiscono a tale produzione non so quale esemplarità di moduli visivi che di ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] a causa di imprevisti, fu terminata solo nel 1684 (Hager, 1976). Particolannente interessante è la cappella costruita in S. Maria pp. 397-480; Braham - Hager, 1977, pp. 71-77). Se il F. mirava a una commissione importante in campo ecclesiastico, l' ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...