BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] Rotterdam, a Stoccolma e a Düsseldorf, si poté vedere a Milano nel 2000, presso la Galleria Giò Marconi, esolo nel 2012 a nostri alla nascita, raccontando se stesso, tra invenzioni e no, Baj si allontanò dal collage e dall’uso gestuale del ...
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BIGORDI, Domenico, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Nacque a Firenze nel 1449 da Tommaso e da una Antonia. Il cognome Bigordi compare costantemente nei documenti relativi alla famiglia, mentre [...] ; donde ne acquistò il nome del Ghirlandaio, non solo per esserne lui il primo inventore, ma per averne anco fatto un numero infinito e di rara bellezza; talché non parea piacessino se non quelle che della sua bottega fussero uscite". Mortagli ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] trasportato dal lavoro", accumulò onori, prestigio sociale e ricchezze per sée per i suoi.
Malgrado la recente fortuna ., da Francione e Domenico Del Tasso (Haines, 1991, pp. 131-142, che assegna alla bottega dei da Maiano solo una piccola parte ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] sono stati espunti solo recentemente, e a fatica, dal catalogo mantegnesco. tanto grande è la loro somiglianza tecnica eccezionale del raggiungimento poetico nella pala di Pesaro, ed è discusso se appunto di poco la preceda o la segua un'altra ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] sul recto il celebre letterato e sul verso Pegaso, simbolo dell'ispirazione poetica (se ne conservano ancora due esemplari di Cambrai, la Pace: solo la prima è firmata per esteso "Danesius Kateneus". Al di sopra e al di sotto sono incastonati ...
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LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] dovette far ritorno a Siena e risiedervi in maniera più stabile, anche se più che probabili possono ritenersi altri Caterina d'Alessandria e una Crocifissione.
La chiesa tuttavia subì un rifacimento quasi completo nel XVI secolo esolo nel 1944, ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] d'altare per la certosa di Pavia; l'opera fu solo abbozzata e dopo la morte del pittore, nel 1511, la commissione passò - dovevano essere sostanzialmente conclusi alla fine del secolo anche se l'ultima scena dipinta, la Resurrezione di Drusiana, reca ...
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LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] andava a visitare le sue fabbriche, chiamava a sé li capi mastri, e molte volte anco li più inesperti giornalieri, et 25 s.) e V. Scamozzi di cui il L. fu allievo (Temanza, 1738, p. 35). La bottega paterna dunque gli consentì non solo di ricevere ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] del 1630-31 - si rivolsero al L. solo per ritratti della numerosa prole, raffigurata anche nelle vesti di santi e sante, come nella S. Elisabetta d'Ungheria (già Parigi, collezione G. Baroni).
Se le scelte artistiche del L. furono in parte ispirate ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] che traduce il simbolismo rituale nella trama di più terreni, se non meno devoti, affetti e sensi; espressioni di volti e gesti esprimenti una potente, fisica concretezza, solo eguagliata dalle coeve invenzioni per la serie incisoria delle Storie di ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...