Che cos’hanno in comune Antonia, Bernarda, Bartolomeo, Federica e Martino? Non molto, potremmo rispondere d’istinto, se escludiamo l’ovvia appartenenza alla categoria dei nomi propri di persona. Da un’osservazione [...] a fra Bernardo, rispose: “Io ho qui un mio fratello che se ne intende: domandatene lui”» (DLE s. v.). Senza seguirne l’ nella storia, rileviamo almeno che la sopravvivenza del solo antroponimo è testimoniata da diverse occorrenze in opere di età ...
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Il primo capitolo, Come nasce un linguista, si legge tutto d’un fiato e così, pagina dopo pagina, quelli successivi. Come un romanzo che fatalmente tiene incollato il lettore dall’inizio alla fine, la [...] di una disciplina, la Storia della lingua italiana, e con la storia – linguistica e non solo – del nostro paese» (p. 11; nelle più o meno importante, giocato nel suo percorso umano e scientifico.Se ne contano più di ottanta in tutto il libro ...
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Il nome proprio può indicare, in funzione di coordinate cronologiche e diatopiche, anche un tipo psicologico o sociale ben determinato. Il degrado socionomastico che può subire una forma è sovente riflesso [...] come meridionali, sono imposte spessissimo a persone d’una certa età e di bassa condizione sociale (domestiche, portinaie, popolane). Pirandello: se il nome calza solo per quel personaggioMa è anche vero il contrario: di là dagli aspetti cronologici ...
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PremessaIl doppiaggio cinematografico ha una lunga tradizione in Italia, sia sotto la spinta del fascismo, che non tollerava dialoghi stranieri sul grande schermo sottotitolati in italiano, sia per effetto [...] questa sede ci concentreremo sulle problematiche linguistiche di alcuni grandi film della storia del cinema. Il doppiaggio è una traduzione che può funzionare solose mantiene l’effetto (comico o drammatico o grottesco o di altro tipo) del dialogo di ...
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Doppio anniversario, per lo scrittore Paolo Volponi, in questo 2024: trent’anni dalla morte (avvenuta il 23 agosto del 1994), e cento anni dalla nascita (che risale, appunto, al 6 febbraio 1924). Nell’immaginario [...] sul nesso tra scrittura e pittura, in Paolo Volponi, e non solo per questo romanzo (Santato e artigianale, a quello cittadino e industriale), fino a cantare le lodi della modernizzazione del Paese voluta da Mussolini: «- Ese fosse vero? Ese ...
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Qual è il ruolo della burocrazia nella costruzione del lessico in una società dominata dal totalitarismo? Per quel che riguarda l’Italia, in quale misura il gergo burocratico usato dai funzionari delle [...] di sterminio hitleriani (ne furono deportati 8.564, sopravvissero solo in 1.009, tra cui appena 25 bambini)?Sono interrogativi manipolazione, grazie all’uso intensivo dei media digitali e, se possibile, al controllo di quelli tradizionali.Torniamo ai ...
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Il Mediterraneo antico è un territorio di viaggi e scambi, comunicazione e connettività, teso tra l'unità delle sue acqua e la diversità dei suoi popoli. Vasto mare-terra, connesso da “sentieri d’acqua”, [...] epoche successive) sbocca non solo in una ricostruzione storica erronea [...], ma, purtroppo e fatalmente, anche in una burbanza nazionalistica, non importa se riverniciata di “europeismo”, che porta in sé pericoli tutt’altro che teorici di ricadute ...
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Com’è tradurre il più lungo romanzo americano (i.e. statunitense) di sempre? Cercheremo di rispondere a questa domanda con varie suggestioni e impressioni.Parliamo di Donne e uomini (Women and men) di [...] . Grace e Jim non si incontreranno mai – Jim suonerà al campanello di lei ma poi se ne andrà via. Questo è il tronco valli così come colline – e anche pozzi, il che non significa che la Terra sia il fondo del secchio, ma solo il fondo di un secchio, ...
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Spesso ricordata soltanto, o prevalentemente, come la compagna di Alfonso Gatto, Graziana Pentich ha lottato tutta la vita per esprimere e affermare la propria autonomia artistica di scrittrice (ha pubblicato [...] d’interni ma solo lo spazio celeste: «la mia casa è nel cielo. / Io sono venuta / libera e sola e nei capelli porto un uomo, il pittore Jan Vermeer, in cui Pentich cela sé stessa. Ritorna il mondo naturale a suggerire una metamorfosi aracnidea ...
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Mario CorticelliLibro della natura e del continuoPerugia, Déclic Edizioni, 2024 Al critico militante – continuamente bersagliato da improbabili versificatori arcipersuasi di dover essere annoverati tra [...] vorrà negare che vi sia tragicità e assoluta disperazione nella perdita del senso e nel basso continuo della ripetizione ossessiva, per giunta fine a sé?), come èsolo simulato l’interesse del poeta per la natura e il mondo animale: meri pretesti d ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...
Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' N) e, con le isole, addirittura per...
Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle del Reno.
La pianta della città mostra...