DEL LUNGO, Isidoro
Lucia Strappini
Nacque il 20 dic. 1841 a Montevarchi (prov. Arezzo) da Angelo e Clotilde Del Nobolo. Il padre, medico condotto, aveva tradotto in volgare toscano gli otto libri dei [...] considerati in una dimensione assoluta e autosufficiente, come se lo spessore della critica e della storia letteraria potesse della documentazione storica e letteraria sul Compagni e sulla sua epoca, il D. non solo dimostrò inconfutabilmente l' ...
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LEONARDO Murialdo, santo
Giovenale Dotta
Nacque a Torino il 26 ott. 1828 da Leonardo Franchino, agente di cambio e sensale di commercio, e da Teresa Rho. Con il fratello maggiore Ernesto, trascorse [...] sua attività nel movimento cattolico, anche se le dimissioni formali da ogni incarico e quanto più è povero ed abbandonato, tanto più è dei nostri" (Scritti, V, p. 6), come affermò in una pagina del 1869; "poveri, orfani o abbandonati od anche solo ...
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CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] , in un dispaccio del 28 ottobre 1662 al Senato: "se V.V.E.E. mi comandassero che io parlassi a parte col Duca, non governo di un paese che solo dalla pace dei Pirenei del 1659, dopo ventiquattro anni di guerre e di lotte intestine, aveva cominciato ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] ottenerne dal re di Francia la luogotenenza per Orazio, e per sé la "protezione" degli affari francesi, garanzia di un di numerosi scultori, ma soprattutto per restaurare opere antiche esolo di rado per realizzarne di nuove. Fra gli artisti che ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] C. e Raimondo erano in grado, esolo loro, di riferire al papa circa i propositi dei Fiorentini: singolare e infelice C. aveva dato a Gregorio XI il consiglio di tenere accanto a sé i veri servi di Dio, mettendoli come "colonna" nel corpo mistico ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] le Criniere al vento, i Cavalli al pascolo, già coll. Ojetti, 1880]). Motivi che non solo riempiono di sé buona parte della produzione degli anni Settanta e oltre, ma che conferiscono a tale produzione non so quale esemplarità di moduli visivi che di ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] affermare così, perché può sembrare che si attribuisca all'angelo ciò che èsolo del Primo, cioè essere forma e atto puro... Onde diciamo che nulla è del tutto semplice se non Dio" (InHexaëmeron, vis. I, coll. I, ed. Delorme, p. 54).
Così anche ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] la pieve di Signa (soltanto uno ancora in loco; due, ma non è certo se della stessa serie, sono al Bargello) pagati, insieme ad uno stemma del Pope-Hennessy, 1964, Seymour, 1966) esolo da pochi anni si è cercato di riabilitarne la figura con nuove ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] incompletezze (in Italia il Dialogo fu ristampato solo nel 1710, e con autorizzazione solo nel 1744), le edizioni hanno scandito fasi di storia intellettuale e fornito alla comunità scientifica un'immagine di sé; le più importanti sono quindi da ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] a causa di imprevisti, fu terminata solo nel 1684 (Hager, 1976). Particolannente interessante è la cappella costruita in S. Maria pp. 397-480; Braham - Hager, 1977, pp. 71-77). Se il F. mirava a una commissione importante in campo ecclesiastico, l' ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...