ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] solito non interferi nella nomina dei vescovi, esolo in pochi casi è riconoscibile una sua influenza diretta, benché il in conflitto o almeno di riunire le proprie forze, e Costanza, che per sé non accampava alcun diritto di signoria sull'Impero, ...
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MARSILI, Luigi Ferdinando
Giuseppe Gullino
Cesare Preti
MARSILI (Marsigli), Luigi Ferdinando. – Nacque a Bologna il 10 luglio 1658 dal conte Carlo e da Margherita Ercolani, anch’ella di famiglia patrizia; [...] , professore di medicina dell’ateneo bolognese, più volte criticato dal M. e a mettere in cantiere la pubblicazione nella città emiliana dei Commentarii (anche se il primo tomo venne stampato solo dopo la morte del M., nel 1731). Tornato in Italia, a ...
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CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] e dall'interesse per ogni nuova esperienza e per quanto di meglio (e non solo di nuovo) veniva prodotto da ogni scuola e da ogni ambiente.
Per questa sua molteplice e sin dal tempo di Islamey (1907, se non cronologicamente, di certo la prima ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] pittori ed egli è citato per la prima volta come pittore solo nel gennaio del 1431) e neppure alcuna chiara indicazione oggetto di opinioni largamente diversificate: la sua destinazione funzionale (se si tratti di un desco da parto, magari in onore ...
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LORENZETTI, Pietro
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato dal 1306 al 1345, fratello di Ambrogio, come attestava la scritta apposta sotto gli affreschi [...] . sia avvenuta nell'orbita di Duccio sembra cosa assodata, anche seè stata avanzata l'ipotesi (Freuler) che il pittore si sia cancellò ogni pur labile traccia, lasciandone la memoria solo nelle pagine vasariane che peraltro datavano l'intervento ...
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UBALDI, Baldo di Francesco degli (Baldus de Perusio, Baldus de Ubaldis)
Ferdinando Treggiari
Nacque a Perugia il 2 ottobre 1327, primogenito del medico Francesco di Benvenuto de Ubaldis e di Monalduccia [...] (1344-51) e di un supposto discepolato pisano di Baldo presso Tigrini e Bartolo (ante 1344).
Èsolo probabile che il , dopo la sua morte a Pavia, il figlio Zenobio portò con sé i Libri consiliorum di Pavia a Perugia. I minutari restarono nella casa ...
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FABBRONI, Giovanni
Renato Pasta
Fratello minore di Adamo, nacque a Firenze il 13 febbr. 1752 da Orazio e Rosalinda Werner. Dalla madre, originaria di Heidelberg, apprese in tenera età il tedesco e la [...] X [1904], pp. 219-246, in particolare pp. 240-243).
Se i rapporti con Franklin, incontrato nella primavera del '77, non furono col Direttorio in funzione anti-anarchiste e in una lettura liberale non solo dell'assolutismo lorenese, ma anche della ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] locuples crumena". Nei consulti cita spessissimo Ippocrate, ma si serve anche di rimedi galenici; solo raramente di chimici. Ha attorno a sé discepoli e assistenti, che visitano per lui i pazienti ("aegros... per vicarium plerumque & gratis sanat ...
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CASTELLI, David
Fausto Parente
Nacque a Livorno il 30 dic. 1836 da Abramo Isacco e da Rachele De Medina. Il padre, un avvocato, era figlio di Samuele Castello, figlio, a sua volta, di Abramo Isacco [...] chiara visione dello sviluppo storico della religione ebraica.
E, in effetti, se in questo libro non riesce a cogliere lo può solo salvarla la critica razionale...” (p. 610), affermazione questa che si ritrova, durante lo scorcio del secolo passato e ...
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DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] dal D. o da lui avallati non furono pochi, anche se meglio accolti dall'opinione pubblica. In realtà la sua immagine tradizionale di comandante paterno e comprensivo è vera solo a metà: il suo fattivo interessamento per le condizioni di vita ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...