Economista e sociologo della giovane scuolastoricatedesca (Aschaffenburg 1844 - Monaco 1931) nipote di Clemens e fratello di Franz; prof. nelle univ. di Breslavia, Strasburgo, Vienna, Lipsia e Monaco; [...] socio straniero dei Lincei (1927). Tra le sue opere si ricordano: Die Arbeitergilden der Gegenwart (1871-1872), analisi fondamentale del movimento operaio, Die christlichsoziale Bewegung in England (1883), ...
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L’insieme delle cognizioni intellettuali che, acquisite attraverso lo studio, la lettura, l’esperienza, l’influenza dell’ambiente e rielaborate in modo soggettivo e autonomo diventano elemento costitutivo [...] per il tramite della scienza etnologica tedesca della prima metà dell’Ottocento, il e sviluppandone le implicazioni.
Soprattutto la scuola statunitense di F. Boas ha fatto c., che si richiama da un lato allo storicismo di W. Dilthey e a O. Spengler, ...
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SOCIOLOGIA
Raymond Boudon
Costantino Cipolla
Roberto Cipriani
Filippo Barbano
Filippo Barbano
(XXXI, p. 1019; App. III, II, p. 761; IV, III, p. 356)
Logica ed epistemologia della sociologia. - Le [...] altrettanto importante e variegata, che si può far risalire allo storicismotedesco (M. Weber) e alla tradizione fenomenologica (A. Schütz). con la diffusione appunto dalla teoria critica della Scuola di Francoforte, soprattutto nella versione di H. ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] marxiana della società capitalistica: se la 'comunità' è caratterizzata da Tönnies con categorie derivate, in larga misura, dalla scuolastoricatedesca, la 'società' è descritta sulla traccia da un lato di Hobbes, ma dall'altro anche del Capitale di ...
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ISTITUZIONI
Alessandro Cavalli e Mary Douglas
Processi e tipologia
di Alessandro Cavalli
Il concetto di istituzione
Sia nel linguaggio comune che nel lessico delle scienze sociali il concetto di istituzione [...] e un metodo più descrittivo. Wilhelm Georg Roscher (1817-1894) fondò l'autorevole scuolastoricatedesca in reazione ai metodi deduttivi dell'economia classica. Secondo Roscher l'approccio all'economia politica deve basarsi su un'attenta analisi ...
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Comparativo, metodo
Neil J. Smelser
Introduzione
Il metodo comparativo è ormai entrato nel novero dei metodi tradizionalmente usati nelle scienze sociali e comportamentali. Nei libri di testo e nei [...] molto equilibrio fra le tre tradizioni intellettuali dominanti nella sua epoca: la teoria evoluzionistica classica, la scuolastoricatedesca e il positivismo sociale.
Le rigide leggi di sviluppo della teoria evoluzionistica classica furono da Weber ...
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Storia comparata
Jürgen Kocka
Definizione
La storia comparata consiste nell'analizzare sistematicamente, alla luce di determinate problematiche, le analogie e le differenze tra due o più fenomeni storici, [...] economisti non si sono ancora riallacciati alla loro grande tradizione passata di ricerca storico-comparativa - che ebbe il suo culmine con la scuolastoricatedesca dell'Ottocento e dei primi del Novecento (v. Schefold, 1995). Importanti contributi ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] La lunga fortuna dell'energetismo nell'area scientifica tedesca si riproporrà all'interno della scuola di K. Lorenz, con Hans Hass e illustrano nel 1946 - in un articolo d'importanza storica, che ricorda gli analoghi di McClung, Sutton e Stevens agl ...
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Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] tutt'altro che secondarie - affine a quella della scuolastorica di economia, qual era stata definita da Wilhelm Roscher , agli occhi di Marx, termini antitetici: l'"ideologia tedesca" era per lui non soltanto una teorizzazione estranea alla realtà ...
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ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] alternative e le critiche al modello inglese erano abbastanza diffuse, soprattutto nei paesi europei di lingua tedesca, dove, nell'ambito della scuolastorica, si sviluppò un tipo diverso di teoria economica. Questa corrente di pensiero è oggi in ...
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ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...