Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] G. Haldas (n. 1917), ma è soprattutto sede di un'autorevole scuola cui appartengono critici e studiosi come J. Poulet (1902-1991), J. passato tedesco. La messa in discussione della svolta non resta dunque limitata alle vicende storiche più recenti ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] teorico) e H. Schütz: "il padre della musica tedesca", che guarderà a Venezia come all'ideale patria di tutti i musicisti. Con il 1600 si può dire che i primi compiti storici della scuola veneziana - il coronamento del madrigale e della polifonia ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] accusa di aver appoggiato l'invasore tedesco chiedevano di rientrare nei luoghi di vera e propria ricostruzione storica di momenti ed episodi sconosciuti paiono tuttavia soccombere davanti a una terza scuola che sottrae loro il pubblico dei lettori. ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] parigina Rue de Fouarre, dove erano le scuole di filosofia, e la descrizione dell'esame ital. della 2 ediz. tedesca München u. Leipzig 1898, ital., XIX (1912), pp. 269 ss. Importanti osservazioni storiche e testuali anche in R. Morghen, La lettera di ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] scuola è destinata a "vedere trionfi ben diversi da quelli della chiesa e della scuola l'alleanza italo-tedesca. Qualche piccola non c'è libertà, niente di quello che compone la figura storica del popolano di Nizza" (1914, p. 38).
Questo ...
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Romanzo
Philippe Hamon
Jean-Pierre Morel
di Philippe Hamon, Jean-Pierre Morel
Romanzo
sommario: 1. Introduzione: racconto fantastico, letteratura, romanzo. 2. Il romanzo come enunciato. a) Il romanzo [...] , 1969); 2) la scuola filologico-morfologica tedesca (A. Jolles, E. R. Curtius, L. Spitzer ecc.); 3) la scuola angloamericana del new criticism (J leggibilità e ancora l'opera a un sistema culturale storicamente determinato: v. cap. 4).
I mezzi di ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] antidannunziani son convogliati nella stessa categoria storica, paradosso simile a quello del Binni Pater su Botticelli (1870) e sulla scuola di Giorgione (1877). In quest'ultimo la vicenda di una famiglia ducale tedesca, in parte ispirandosi a dati ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] discreta conoscenza di inglese e tedesco. Nelle Memorie del generale, pp. 109-121.
E. De Fort, Gli insegnanti, in La scuola italiana dall’Unità ai nostri giorni, a cura di G. Cives, italiano nell’Ottocento, «Nuova rivista storica», 1977, pp. 43-84.
...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] bisogni «politecnici» e dalla linguistica storica di matrice tedesca, può essere non diciamo saldata decenni, il prezzo del suo isolamento, per la diffidenza verso il mestiere e le scuole letterarie. Quindi i giudizi di B. Croce (A. M., in La Critica, ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] di stretta amicizia), e condannava i "delirî suoi sul sistema tedesco" (v. Scritti inediti: Diario del mio esilio, dicembre con esplicito riferimento a Hegel e Guizot, che le "scuolestoriche d'oltremonti" "abbiano dato una spinta alla scienza. La ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
maniera
manièra (ant. manèra) s. f. [dal fr. ant. maniere, uso sostantivato dell’agg. manier, propr. «che si fa con le mani»]. – 1. a. Modo particolare di operare, di comportarsi: non tutte le operazioni si svolgeranno alla (o nella) stessa...