La storiografia tra passato e futuro
Pietro Rossi
Per tutto l’Ottocento, e ancora nella prima metà del Novecento, la storiografia è stata in prevalenza storiografia nazionale, nel senso che gli storici [...] che fu chiamato il «paradigma rankiano», fondato sul presupposto del carattere individuale di ogni fenomeno storico: un paradigma sorto con la scuolastoricatedesca, che si era spinta a postulare l’esistenza di uno «spirito del popolo» come soggetto ...
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CUSUMANO, Vito
Cinzia Cassani
Nacque a Partanna (Trapani) il 24 nov. 1844 da Antonino e Lucia Catalano. Compì gli studi secondari presso il seminario vescovile di Mazara del Vallo e nel 1865 si iscrisse [...] e sviluppando l'impostazione di F. List, la nuova scuolastoricatedesca rovesciava i termini della riflessione sul rapporto Stato-economia quale esso era stato definito dalla scuola liberista. L'attività economica non deve essere considerata per se ...
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SCADUTO, Francesco
Orazio Condorelli
– Nacque a Bagheria (Palermo) il 28 luglio 1858 da Gioacchino, possidente, e da Francesca Rotolo.
Intraprese gli studi nella città natale, nel convitto istituito [...] soggiorni di ricerca tra la Germania, Parigi e Londra (1883-84). Le relazioni strette con alcuni maestri della scuolastoricatedesca del diritto ecclesiastico – Emil Friedberg ed Emil Sehling a Lipsia, Paul Hinschius e Bernhard Hübler a Berlino ...
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CAPORALE, Gaetano
Francesco Di Battista
Nacque il 15 nov. 1815 ad Acerra, grosso borgo agricolo in provincia di Napoli, da Gabriele e da Maria Basile. Il padre, proprietario (i fondi rustici dei Caporale [...] non produsse in lui che una confusa adesione all'aura positivista che spirava: piuttosto, la polemica della scuolastoricatedesca contro i pericoli di una eccessiva speculazione astratta gli diventò fra le mani scissione decisa tra statistica ...
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NICOLÒ JAMSILLA
EEnrico Pispisa
L'importante cronaca dedicata alle vicende meridionali dal 1210 al 1258, tramandata da numerosi codici, il più antico dei quali è il ms. IX C 24 della Biblioteca Nazionale [...] sull'identità del cronista, successivamente avanzati dalla scuolastoricatedesca e dagli italiani Capasso e Balzani, si II nelle cronache del cosiddetto Jamsilla e di Saba Malaspina, "Archivio Storico Pugliese", 30, 1977, pp. 155-167; P.F. Palumbo, ...
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PLEBANO, Achille
Antonio Bianco
– Nacque ad Asti il 17 dicembre 1834 da Felice Plebano Berzetti di Buronzo e da Caterina Davico.
Alla madre fu debitore del titolo di marchese Solaro di Monasterolo, [...] ragione agli elettori della sua presa di distanze dalla Destra storica dipinse questa come degenerata nella «teoria dell’ingerenza governativa» promossa dalla scuolastoricatedesca (Discorso pronunziato da A. P. deputato del Collegio di Barge ...
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MASI, Ernesto
Stefano Miccolis
– Nacque a Bologna, il 4 ag. 1836 da Vito e Virginia Sabatini, di antica famiglia romagnola.
Laureatosi in diritto all’Università di Bologna il 2 luglio 1858, l’anno successivo [...] di prevalente influenza francese e inglese, e a questa e ai suoi modelli preferì ispirarsi, piuttosto che alla scuolastoricatedesca. La sua fu storiografia, appunto, di sintesi scritte in modo scorrevole e attraente, leggibili da un largo pubblico ...
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RABBENO, Ugo Raffaele
Manfredi Alberti
RABBENO, Ugo Raffaele. – Nacque a Reggio Emilia il 28 ottobre 1863 da Aronne e da Virginia Norsa, entrambi di famiglia ebraica. Il fratello maggiore, Angelo Massuadam [...] assimilò un approccio alla teoria economica di tipo induttivo, influenzato dall’evoluzionismo e dall’antiliberismo tipico della scuolastoricatedesca.
Terminati gli studi, Rabbeno iniziò la sua carriera di docente. Nel 1885 fu nominato professore di ...
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DALLA VOLTA, Riccardo
Denis Giva
Nacque a Mantova il 28 ott. 1862 da Giuseppe e Benvenuta Cantoni. Laureato in scienze economiche, iniziò ventiduenne la sua carriera di insegnante quale professore di [...] all'economia, dal positivismo, e che il D. vedeva maggiormente realizzata nei metodi della scuolastoricatedesca e, in generale, in un'impostazione storicista, che non nelle tecniche di analisi deduttiva del marginalismo.Si presenta così nell'opera ...
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MARZUCCHI, Celso
Paolo Posteraro
– Nacque a Siena il 1° sett. 1800 da Giuseppe e da Carolina Pinzuti in una famiglia di «modesti artisti» (Diz. del Risorgimento nazionale, III, p. 605). Si laureò in [...] Gioberti. Come giurista, evitò di limitare il proprio ambito di studio al diritto francese e approfondì lo studio della scuolastoricatedesca, mentre nel campo dell’economia fu attento studioso e sostenitore delle teorie di A. Smith. La sua attività ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
maniera
manièra (ant. manèra) s. f. [dal fr. ant. maniere, uso sostantivato dell’agg. manier, propr. «che si fa con le mani»]. – 1. a. Modo particolare di operare, di comportarsi: non tutte le operazioni si svolgeranno alla (o nella) stessa...