EUTICHIO
Carluccio Frison
Non si conoscono né l'anno di nascita, né le origini di questo vescovo attestato a Faenza nella prima metà del sec. XI. Incerta risulta anche essere, l'esatta grafia del suo [...] prova sicura dell'esistenza, a Faenza, di una scuola vescovile allora attiva presso la cattedrale.
Qualche anno dopo schierato dalla parte dei movimento riformatore promosso dalla Chiesa romana, movimento che assunse rilievo proprio in questi anni con ...
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BERTARI (Berettari, Bertari-Poliziano), Giovanni
Antonio Rotondò
Si ignora l'anno della sua nascita; ma nel 1541, nel processo intentato contro di lui dall'inquisitore di Modena, un testimone lo dice [...] Hutten, Melantone), passò al fratello Agostino, maestro di scuola a Modena, e poi al figlio di questo, Ludovico Inquisizione, busta 2: processi 1489-1549; le notizie sulla revisione romana del processo in una lettera del governatore di Modena F. Villa ...
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BOTTAZZI, Francesco Maria
Giuseppe Pignatelli
Pochissime le notizie biografiche su di lui allo stato attuale delle ricerche. Nato a Tortona, in data imprecisabile nella seconda metà del secolo XVIII, [...] l'amor sociale".
Durante la breve vita della Repubblica romana (1798-99) il B., che si vantava d'esser nel 1798 e la questione della tolleranza religiosa, in Annali della R. Scuola normale sup. di Pisa classe di lettere, storia e filosofia, s. ...
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BERGOMOZZI, Giovanni
Antonio Rotondò
Membro di una cospicua famiglia di Conselice, nel contado di Rovigo, trasferitasi a Modena agli inizi del sec. XVI, è detto "maior annis viginti" in un atto notarile [...] et di secondo Battesimo "; il maestro di scuola Giovanni Maria Tagliati confessa d'aver professato dottrine Offizio di Roma da Paolo III a Paolo IV, in Archivio della Soc. romana di storia patria,III(1879), p. 277; C. Cantù, Glieretici d' ...
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AMMANNATI (poi Ammannati Piccolomini), Iacopo
Edith Pàsztor
Nato di antica famiglia pesciatina a Lucca l'8 marzo 1422 da Cristoforo, si trasferì ben presto a Pescia, dove compì i primi studi. Passò [...] 1430 per frequentare la scuola di Guarino veronese e in seguito a Firenze, per apprendervi da Leonardo Bruni e da Carlo Marsuppini la poetica e la retorica. Entrò poi in contatto col mondo umanistico fiorentino e con la Curia romana (si ricordi in ...
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CURLO, Paolo Giovanni Battista
Antonio Fiori
Nato a Taggia (Imperia) il 3 nov. 1712 da nobile famiglia genovese, vestì l'abito degli Scolopi il 27 ott. 1728 nella provincia di Liguria. Distintosi negli [...] 1776.
Fonti e Bibl.: Notizie relative al C. si trovano nell'Arch. generale delle scuole pie (Roma) nelle buste Reg. Prov. 1, n. 50; Reg. Prov. 3, cataloghi del 1769 e del 1770 della prov. romana; Reg. Prov. 4, nn. 53, 54, 60, 68, 84 e nei volumi Reg ...
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CARLO da Motrone (al secolo Giusto Grotta)
Stanislao da Campagnola
Nato il 4 febbr. 1690 a Motrone (Lucca) da Mariano e da Domenica Guidi, frequentò dapprima la scuola o il gymnasium dello zio don Pellegrino [...] religiosa dei galeotti e del personale della flotta pontificia del porto di Civitavecchia.
Affidata ai cappuccini della provincia romana da Innocenzo XI col breve Cum nos spiritualem del 15 maggio 1684, tale cura era svolta seguendo un regolamento ...
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CASSIANO, Iacopo
Marco Palma
Nato a Cremona attorno al 1400, si avviò alla carriera ecclesiastica, in cui risulta già entrato verso il 1435, quando ottenne da Eugenio IV il permesso di stabilirsi alla [...] ultimo (1446) il C. ne ereditò la direzione della scuola, la biblioteca e l'incarico di educare i figli del marchese una lettera di presentazione molto calorosa a Niccolò V.
Alla corte romana il C. si distinse come grecista e traduttore. Di lui si ...
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BEROLDO
Giuseppe Scalia
Vissuto a Milano nella prima metà del sec. XII, il suo nome è strettamente legato alla composizione di trattati liturgici e, principalmente, all'Ordoet caerimoniae Ecclesiae [...] . Egli si rivela educato agli studi letterari presso la scuola della cattedrale, e dal prologo dell'Ordo si apprende che sue opere, v. P. Zerbi, La Chiesa Ambrosiana di fronte alla Chiesa Romana dal 1120 al 1135, in Studi medievali, III, 4 (1963), pp. ...
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ALBINO
Vincenzo Fenicchia
Nato a Milano, privo in tenera età dei genitori ed abbandonato dai fratelli e dagli altri parenti, rimase affidato soltanto alle cure di uno zio monaco. Venuto a mancargli [...] con grave stento, a continuare gli studi in una scuola superiore, dove ebbe per compagno un suo stretto parente Ehrle, IV, Roma 1924, pp. 236 e 241-242; M. Andrieu, Les Ordines romani du haut moyen âge, I, Louvain 1931, pp. 317-318; Id., Le Pontilical ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...