DONNOLO, Shabbĕtay Bar Abrāhām
Gianfranco Fiaccadori
Medico e uomo di scienza ebreo, figlio di Abrāhām, nato ad Oria, oggi in provincia di Brindisi, nel 913 o poco dopo. I principali dati della sua [...] D. agl'inizi, di per sé oscurissimi, della Scuola medica di Salerno. Se non esiste prova ch'egli (1908), pp. 145-149 (= Id., Gli Ebrei nell'Italia meridionale dall'età romana al secolo XVIII, Torino 1915, pp. 31-35); S. Poznanski, Sur les fragments ...
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LEONI (Lioni), Piero (Pier Leone, Pierleone da Spoleto)
Franco Bacchelli
Nacque a Spoleto, probabilmente verso il 1445, da Leonardo, appartenente a una famiglia del ceto professionale spoletino, che [...] cardinale Marco Barbo. In questo anno, proprio nella dimora romana del cardinale, lo incontrò Luca Pacioli, che nella sua è chiamato né quivi né in Vinegia a cura nessuna: pure ha buona scuola et ha la sua parte et ha la sua parte favorevole. Hollo ...
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MANFREDI, Paolo
Maria Pia Donato
Nacque a Camaiore, nella Repubblica di Lucca, il 15 ott. 1640, da Vincenzo, milite, e da Anna Paoli di Lazzaro.
Molti biografi lo dicono figlio dello speziale Antonio, [...] egli rievocò con scarsa simpatia gli anni trascorsi nella scuola dei gesuiti, "non havendo io studiato in Collegio un uomo, un bracciante di nome Angelo da Udine, nella propria casa romana di fronte a un folto pubblico di curiosi, con l'assistenza di ...
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PANTALEONI, Diomede
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 21 marzo 1810, quartogenito di Pantaleone, avvocato, e di Marianna Petrucci, in una famiglia borghese fra le più facoltose della città.
Il [...] a Roma fino al marzo 1831 per frequentare la scuola clinica e per ottenere la «matricola di libero esercizio a Cavour e l’apporto dato al tentativo di risolvere pacificamente la questione romana e il dissidio fra Stato e Chiesa.
Morì a Roma il 3 ...
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ERBA, Carlo
Simonetta Nicolini
Figlio di Luigi e di Giuditta Ripamonti, nacque a Milano il 5 genn. 1884; zio del padre era l'industriale Carlo Erba. Dopo aver intrapreso gli studi privatamente (1892), [...] ritornò a Milano. Al 1908-09 risale l'amicizia con R. Romani, A. Bonzagni, C. Carrà (legati in parte agli stessi . Grubicy e di C. Tallone, le cui lezioni seguiva presso la scuola libera di nudo dell'accademia di Brera (cfr. Specchio d'acqua, ...
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BRESCIANI, Pietro
John A. Tedeschi
Le notizie in nostro possesso su questo medico ed eretico di Casalmaggiore (Cremona) sono desunte essenzialmente da documenti dell'Inquisizione.
Le fonti principali [...] piccolo gruppo di discepoli, per lo più medici e maestri di scuola. Di essi rivelerà, poi, i nomi nella sua confessione del p. 229; vedi anche pp. 223, 322, 325, L. Fumi, L'Inquisizione romana e lo Stato di Milano, in Arch. stor. lombardo, s. 4, XIII ...
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GIUNCHI, Giuseppe
Franco Sorice
Nato a Recanati il 16 ag. 1915 da Aleardo e da Lina Ortolani, dopo aver completato gli studi liceali in Ancona si iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia [...] segnò l'inizio di una serie di ricerche svolte dalla sua scuola per oltre venti anni culminate nella messa a punto di nuove G. formò una numerosa schiera di allievi. Nell'Università romana ricoprì cariche di rilievo: fu prorettore, membro del ...
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MALAGUZZI VALERI, Orazio
Italo Farnetani
Nacque a Forlì, con il gemello Claudio, il 18 ag. 1910, in una nobile famiglia originaria di Reggio nell'Emilia, da Guido, chimico impegnato nell'industria saccarifera, [...] lezioni di puericultura alle allieve e specializzande in pediatria delle scuole convitto Regina Elena degli ospedali Riuniti e della Croce rossa italiana. Nella clinica romana diresse, dopo averlo riorganizzato, il reparto radiologico fino al 1950 ...
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GRANDI, Iacopo
Cesare Preti
Figlio di Stefano e di Pellegrina Gandolfi, nacque a Gaiato, nei pressi di Pavullo nel Frignano, sull'Appennino modenese, il 27 giugno 1646. Da Bologna, dove aveva compiuto [...] infatti, fu nominato "consiliarius" per la "natio Romana" e, forse, "consiliarius anatomicus". Inoltre, avendo mostrato 1676 il G. succedette al Folli come professore d'anatomia nella scuola veneziana, assumendo in tal modo, e fino alla morte, un ...
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LEOTTA, Nicola
Stefano Arieti
Nacque ad Acireale, presso Catania, il 17 febbr. 1878 da Giuseppe e da Antonia Rossi e, superato il primo ciclo di studi, si trasferì a Roma, dove si iscrisse al corso [...] di laurea in medicina e chirurgia. Presso la facoltà romana divenne subito allievo del suo conterraneo F. Durante, titolare della cattedra di clinica chirurgica, alla cui scuola conseguì la laurea nel 1901. Vinto nello stesso anno il concorso per ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...