Ospedale
Anna Laura Palazzo
Eugenia De Luca
Antonino Iaria
Il termine ospedale (derivato del latino hospitale, neutro sostantivato dell'aggettivo hospitalis, "ospitale", con il senso di "alloggio [...] per pazienti in osservazione o sotto trattamento si formano scuole mediche per praticanti, mentre si diffonde l'abitudine destinate ai rectores, i superiori degli ospizi romani, incaricati di prestare assistenza indiscriminatamente a residenti e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musei, orti botanici e teatri anatomici
Giuseppe Olmi
L’immagine che abbiamo degli scienziati del passato è spesso quella di individui per lo più seduti a un tavolo, intenti a riflettere, a elaborare [...] Palatino, luogo già «centro fisico e simbolico della civiltà romana» e dunque ricco di reperti archeologici, costituivano, almeno Vesalio, nell’ateneo padovano, sede di una famosa scuola medica e anatomica. La struttura occupa ben due piani ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La genetica nel Novecento
Mauro Capocci
Alessandro Volpone
La riscoperta delle leggi di Mendel e lo sviluppo della genetica agraria
Le leggi di Mendel furono menzionate in Italia per la prima volta [...] malaria e della genetica umana a essa correlata (senza dimenticare le già citate ricerche di Frizzi e la scuola malariologica romana di Mario Coluzzi, che negli anni Sessanta dimostrerà geneticamente l’esistenza di diverse sottospecie all’interno del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La medicina medioevale e la scuola salernitana
Piero Morpurgo
L’eredità antica
La medicina medioevale eredita la tradizione dei testi ippocratici e galenici, che viene integrata dalla circolazione di [...]
Diverso è il caso degli erbari, cui fanno capo opere della scuola salernitana come l’Alphita e il Tractatus de herbis, secondo una vi enumerò un centinaio di medicamenti di origine greco-romana.
Costantino Africano e la sua influenza
La medicina ...
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MARCANOVA (da/de Mercatonovo), Giovanni
Daniela Gionta
Nacque presumibilmente a Venezia tra il 1410 e il 1418 da Tommaso o Tomeo Verarii, "camisarius", e da Lucia Marcanova, figlia del medico Giacomo [...] programmaticamente il valore esemplare della storia e dell'eloquenza romana, il M. inseriva la propria operazione di recupero epigrafico l'impostazione scientifica e razionalista della scuola padovana: apporto filologico significativo del M ...
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La civilta islamica: scienze della vita. La professione medica
Hans Hinrich Biesterfeldt
La professione medica
L'educazione e l'etica medica nel mondo islamico furono influenzate in modo rilevante dalla [...] su motivi di ordine materiale: la filosofia, nella tarda scuola alessandrina, non era una carriera pubblica e i filosofi contrapposizione alla corruzione morale e professionale dell'alta società romana del suo tempo. Secondo Galeno, l'esame per ...
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DIOSCORIDE Di Pedanio
S. Toresella
D. Anazarbeo, medico attivo nel sec. 1° d.C., autore del trattato di farmacologia De materia medica (Πεϱὶ ὕληϚ ἰατϱιϰῆϚ), non si hanno notizie biografiche se non le [...] romano ai tempi di Claudio e Nerone. Ricevette la cittadinanza romana, giacché il nome Pedanio è quello del patrono, un , e costituisce il più antico esempio conosciuto della scuola mesopotamica di pittura.Del gruppo derivato dalla traduzione di ...
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DONNOLO, Shabbĕtay Bar Abrāhām
Gianfranco Fiaccadori
Medico e uomo di scienza ebreo, figlio di Abrāhām, nato ad Oria, oggi in provincia di Brindisi, nel 913 o poco dopo. I principali dati della sua [...] D. agl'inizi, di per sé oscurissimi, della Scuola medica di Salerno. Se non esiste prova ch'egli (1908), pp. 145-149 (= Id., Gli Ebrei nell'Italia meridionale dall'età romana al secolo XVIII, Torino 1915, pp. 31-35); S. Poznanski, Sur les fragments ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Strumentazione medica
James M. Edmonson
Strumentazione medica
Prima del XIX sec., le tecnologie e gli strumenti erano poco, o per nulla, utilizzati nel processo di diagnosi [...] , nel corso degli anni Venti del XIX sec., le scuole di medicina cominciarono a svolgere esercitazioni nella tecnica della diagnosi esplorare le cavità del corpo sia esistito fin dall'epoca romana, l'era moderna dell'endoscopia ha inizio nel 1804, ...
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LEONI (Lioni), Piero (Pier Leone, Pierleone da Spoleto)
Franco Bacchelli
Nacque a Spoleto, probabilmente verso il 1445, da Leonardo, appartenente a una famiglia del ceto professionale spoletino, che [...] cardinale Marco Barbo. In questo anno, proprio nella dimora romana del cardinale, lo incontrò Luca Pacioli, che nella sua è chiamato né quivi né in Vinegia a cura nessuna: pure ha buona scuola et ha la sua parte et ha la sua parte favorevole. Hollo ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...