Castelnuovo Guido
Castelnuovo Guido (Venezia 1865 - Roma 1952) matematico italiano. Conseguita la laurea a Padova nel 1886, dopo un anno di perfezionamento a Roma sotto la guida di L. Cremona si trasferì [...] F. Severi, Castelnuovo è considerato tra i fondatori della scuolaitalianadigeometriaalgebrica; numerosi e importanti i risultati conseguiti nell’ambito delle superfici algebriche, fra cui le condizioni necessarie e sufficienti per la razionalità ...
Leggi Tutto
Weil
Weil André (Parigi 1906 - Princeton, New Jersey, 1998) matematico francese naturalizzato statunitense. Tra i fondatori del gruppo → Bourbaki, è stato uno dei più grandi matematici del Novecento. [...] , tra cui Roma, dove entrò in contatto con F. Severi e la scuolaitalianadigeometriaalgebrica, e Göttingen, dove collaborò con E. Noether. Dal 1933 al 1940 insegnò all’università di Strasburgo. Nel 1935 fu tra i fondatori della Association des ...
Leggi Tutto
Hodge
Hodge William Vallance Douglas (Edimburgo 1903 - Cambridge 1975) matematico inglese. Si è occupato in modo particolare di relazioni tra geometriaalgebrica e geometria differenziale. Elaborò la [...] , entrò in contatto con i lavori di Francesco Severi e con la scuolaitalianadigeometriaalgebrica. Professore a Cambridge dal 1936 fino al 1970, è stato uno dei più illustri studiosi digeometriaalgebrica in Gran Bretagna. Divenuto membro della ...
Leggi Tutto
In senso ampio e generico, ramo della matematica che studia lo spazio e le figure spaziali.
Cenni storiciL’antichità
- L’origine della g. è legata a concreti problemi di misurazione del terreno (nacque [...] a opera della scuolaitaliana (Cremona, C. Segre, E. Bertini, G. Castelnuovo, F. Enriques, F. Severi), che operò con metodi ‘algebrico-geometrici’, portandovi una caratteristica impronta di originalità.
Tra i problemi più importanti di cui si è ...
Leggi Tutto
SCUOLA
Giovanni CALO'
Carlo ROCCATELLI
Alberto BALDINI
Agenore BERTOCCHI
Ugo FISCHETTI
Giulio COSTANZI
Michele VOCINO
. Secondo l'etimologia (gr. σχολή), significa libero e piacevole uso delle [...] scuola tecnica, in parte dell'attuale scuoladi avviamento professionale italiana, algebrica e infinitesimale, geometria analitica e descrittiva con elementi digeometria proiettiva, fisica sperimentale, chimica generale inorganica con elementi di ...
Leggi Tutto
Premessa. - Gli sviluppi dell'a. nel quindicennio 1960-75 sono stati assai notevoli, sia dal punto di vista quantitativo sia da quello qualitativo. Prima di esaminare alcuni progressi in direzioni particolari, [...] discorriamo, e anche nei precedenti anni Cinquanta, esponenti maturi della scuola classica (italiana) digeometriaalgebrica, quali O. Zariski e B. Segre, hanno sentito l'esigenza di algebrizzare le loro ricerche, entrando così a pieno diritto anche ...
Leggi Tutto
Uno dei rami fondamentali delle scienze matematiche: in senso lato l’a. studia le operazioni, definite in un insieme, che godono di proprietà analoghe a quelle delle ordinarie operazioni dell’aritmetica. [...] (R. Bombelli). I risultati della scuolaitaliana vengono consolidati dai matematici francesi, che introducono le notazioni moderne (uso dei coefficienti indeterminati ecc.) e, con la Géométrie (1637) di Cartesio, introducono una nuova concezione dell ...
Leggi Tutto
MATEMATICA
Federico Enriques
Matematica, o matematiche (gr. τὰ μαϑηματικά da μάϑημα "insegnamento") significa originariamente "disciplina" o "scienza razionale". Questo significato conferirono alla [...] nelle scuoledi B. Riemann e di C. Weierstrass, e che la geometria, rinnovata da Francesi ai principî del secolo, ebbe poi la sua maggior fioritura in Germania e in Inghilterra, prima di trovare il suo centro proprio nella scuolaitalianadi Luigi ...
Leggi Tutto
SEVERI, Francesco
Gaetano Scorza
Matematico, nato ad Arezzo il 13 aprile 1879. Laureato a Torino nel 1900 e assistente, dal 1900 al 1904, nelle università di Torino, Bologna e Pisa, conquistò a 25 anni, [...] , che egli ha saputo realizzare fra le vedute algebrico-geometriche, caratteristiche, dal Cremona in poi, della scuolaitaliana, e i metodi trascendenti, introdotti da Clebsch e Nother e coltivati poi, di preferenza, dai matematici francesi. Così, in ...
Leggi Tutto
. Nell'uso comune della parola, "curva" significa linea non retta e non composta di linee rette. Già Parmenide d'Elea, secondo Proclo nel Commento all'Euclide, distingueva le linee in rette, curve e miste. [...] sostanzialmente superati. Tuttavia una nuova posizione di problemi scaturisce dallo studio dei sistemi di curve tracciate sopra una superficie algebrica, particolarmente nell'indirizzo della scuolageometricaitaliana.
Bibl.: Per il concetto generale ...
Leggi Tutto
metodo
mètodo s. m. [dal lat. methŏdus f., gr. μέϑοδος f., «ricerca, indagine, investigazione», e anche «il modo della ricerca», comp. di μετα- che include qui l’idea del perseguire, del tener dietro, e ὁδός «via», quindi, letteralmente «l’andar...