GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] L’8 settembre lo colse a Cavour. Qui aveva già stabilito accordi con teoria economica di John Maynard Keynes e della scuoladi Cambridge, europea, prefazione di A. Giolitti, Milano 1979, ad ind.; Da Gramsci a Berlinguer. La via italiana al ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] di non essere piemontese, fu nominato aiutante di campo del re, ispettore dei bersaglieri, comandante della scuoladi del re, la stima del Cavour, l'elezione alla Camera nel di lasciar via libera a Garibaldi, che comportava l'inaccettabile rischio di ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] 52; A. Manno, L'opera cinquantenaria della R. Deput.di storia patria di Torino, Torino 1884, pp. 93-99, 188-92; A. Parato, La scuola pedagogica nazionale, Torino 1885, pp. 54-74; B. Manzone, Cavour e B.nella rivoluzione toscana del 1859, in Il Risorg ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] scuoladi applicazione di ponti e strade, e nel 1839 terminò il Politecnico. Tornato in patria, per completare a Pisa gli studi didi truppe francesi in Toscana, avevano convinto il Cavour al capitale privato, seguendo la via, già ben nota in quel ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] scuola preziosa, scuoladi azione e di disciplina, cui faceva riscontro, negativamente, la carenza di una istruzione generale, che egli avrebbe faticosamente tentato di conquistarecon una serie di massicce letture, di fiducia in Cavour, e lo ...
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CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] pure nella Scuoladi storia moderna e contemporanea di Roma, diretta da G. Volpe, di cui fece discors di Mazzini e Cavour. Lo Ch. scelse la nuova ragion di Stato, concezioni viavia maturate nei secoli, di nazione, di Stato, di Europa, di libertà ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] condizioni economiche di Venezia", riprese il tema sostenendo la necessità di istituire una scuoladi commercio e più volte C. diCavour al quale lasciò intendere di poter abdicare alla pregiudiziale repubblicana in cambio di un impegno sempre più ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] a Milano, si mise a scuola del grande lombardo, di cui sposò la figlia Giulia, per ricostruirli con maggiore precisione, e via discorrendo. Tuttavia, quando il romanzo ricompensa di questi servigi, Cavour gli offrì il posto di governatore di Milano ...
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COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] i corsi della scuoladi artiglieria, l'arma Luzio, Le spedizioni Medici-C., in Garibaldi, Cavour, Verdi, Torino 1924, p. 182).
Scortato quasi , Milano 1944, ad Indicem;R. E. Righi, Sulla via dell'unificaz. it. La lega militare (1859-60), Bologna ...
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CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] direttore provvisorio della scuola tecnica. Dopo via d'uscita, quando la pubblicazione sui giornali torinesi delle rivelazioni del Wilkes, trasmesse in via . Passerin d'Entrèves, L'ultima battaglia polit. diCavour, Torino 1956, ad Indicem; M. Missori, ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
corso2
córso2 s. m. [lat. cŭrsus -us, der. di cŭrrĕre «correre»]. – 1. a. ant. L’atto, l’esercizio del correre: In picciol c. mi parieno stanchi Lo padre e’ figli (Dante); alla lotta e al corso Io t’educai le membra (Parini); veloce nel c.;...