DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] - sento risvegliarmi, nel fondo dell'anima, tutta la dolcezza attenta della mia infanzia". Nutrì un grande amore per la , A. Gambasin, G. De Rosa: si confronta il D. con la scuola francese di storia religiosa); G. De Rosa, Sturzo e D . "lettori" ...
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AMASEO, Romolo Quirino
Rino Avesani
Nacque a Udine il 24 giugno 1489 da Gregorio e da suor Fiore di Marano, monaca di S. Chiara in Udine. Fu legittimato con privilegio del vescovo di Bologna Achille [...] lungo tempo dell'efficacia di tale documento e sollecitò ancora presso il padre un atto più autorevole. Trascorse l'infanzia e la inglesi, che gli procurarono, oltre all'onore dellascuola, anche il guadagno della dozzina.
La sua fama si era intanto ...
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GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] tace sulla sua infanzia e gli assegna senz'altro origine tifernate. Scrittori locali di Cortona della metà del Cinquecento per l'insegnamento alla scuoladella Cancelleria, ma non ottenne il posto. Da un'affermazione dell'editore Giovanni Tacuino ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] .
Mancano notizie sull'infanzia e sull'adolescenza del 1452, di insegnare autori classici e Dante nella scuola pubblica.
Nel 1463 il L. accettò la 1472 e si concluse l'11 ottobre con il conferimento della cittadinanza eugubina.
Il 27 apr. 1472 il L. ...
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GIULIOTTI, Domenico
Giuseppe Izzi
Nacque a Luciana, frazione di San Casciano Val di Pesa, presso Firenze, il 18 febbr. 1877 da Giuseppa Aretini e da Francesco, fattore presso la tenuta di Verrazzano, [...] infanzia e fanciullezza, fino alla morte del padre, avvenuta nel 1894. Madre e figlio si trasferirono allora a Greve in Chianti, nella casa dello perché il mondo chiuso dellascuola prima e quello scapestrato dell'università poi mal si conciliavano ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] consuetudini nobiliari in Italia.
Paradisi trascorse la sua infanzia a Reggio, e a quindici anni fu inviato T. Romano Cervone, La scuola classica estense, Roma 1975; G. Armani, Aspetti della diffusione delle idee illuministiche nei territori estensi ...
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FLAIANO, Ennio
Alessandra Cimmino
Nacque a Pescara il 5 marzo 1910 da Cetteo, commerciante, e da Francesca Di Michele.
Ultimo di sette fratelli, l'infanzia del F. non fu felice: il padre era legato [...] dall'infanzia si era, Comunque, manifestato nel F. l'interesse per la letteratura e in generale per il mondo dell'arte. iniziato il servizio militare presso la Scuola allievi ufficiali di Pavia, da dove, allo scadere dell'anno, nell'ottobre '34, ...
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LEVI, Natalia
Domenico Scarpa
Nacque a Palermo il 14 luglio 1916 da Giuseppe e da Lidia Tanzi.
Il padre, ebreo triestino, è professore di anatomia comparata nell'ateneo palermitano. Lidia Tanzi, milanese, [...] nel 1919. La L. fa le elementari in casa.
È un'infanzia felice ma solitaria. I genitori non danno educazione religiosa ai figli. Da scuola media, intitolata La vita.
È suddivisa in voci che corrispondono ai momenti e agli elementi principali dell' ...
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JAHIER, Piero
Giuseppe Izzi
Nacque l'11 apr. 1884, secondo di sei figli, da Pier Enrico e da Giuseppina Danti, a Genova, dove la famiglia si trovava per una missione pastorale del padre.
Pier Enrico, [...] di pastore a Torino e Susa, dove lo J. frequentò le scuole elementari. Nel 1895 gli Jahier rientrarono a Firenze, e qui, senza dogmi ma sceglierà, per il suo funerale, il villaggio della sua infanzia" (G. Bouchard, I valdesi e l'Italia. Prospettive d ...
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BAGOLINO, Sebastiano
Claudio Mutini
Nacque il 25 marzo 1562 ad Alcamo da Giovan Leonardo, pittore, e da Caterina Tabone. Il padre, la cui famiglia era probabilmente originaria di Verona, si era stabilito [...] poesia latina), assicurava al poeta un'infanzia per lo meno agiata e l'eredità della satira per i quali il B. trova non di rado accenti sinceri - e basta pensare ai versi in morte di Francesco Collura che il poeta ebbe come condiscepolo alla scuola ...
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infanzia
infànzia s. f. [dal lat. infantia, der. di infans -antis «infante1»]. – 1. a. La prima età dell’uomo, che in passato, in senso generico, si faceva giungere sino all’acquisizione dell’uso completo della parola, e oggi comunem. si fa...
asilo
aṡilo s. m. [dal lat. asylum, gr. ἄσυλον (ἱερόν), propr. «(tempio) dove non c’è diritto di cattura (σύλη)»]. – 1. a. Immunità concessa anticamente a chi (schiavo fuggitivo, delinquente, prigioniero di guerra) si rifugiava in luogo sacro...