FUNI, Virgilio Socrate (Achille)
Francesco Tedeschi
Nacque a Ferrara il 26 febbr. 1890 da Giuseppe e da Elvira Bertolini. Il padre era di idee socialiste, tra i fondatori della Camera del lavoro di Ferrara, [...] da lui pubblicato nel catalogo si individuavano precisi riferimenti alle intenzioni dei futuristi nella rappresentazione plastica del movimento nei dipinti e nelle sculture, con osservazioni dialetticamente vicine alle idee espresse da Boccioni nel ...
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GARELLI, Franco
Ilaria Schiaffini
Nacque a Diano d'Alba, nelle Langhe, il 19 ott. 1909 da Mario e da Maria Teresa Banzano.
Dopo aver frequentato il liceo classico M. d'Azeglio a Torino, dove la famiglia [...] della mostra.
Nel 1932-33 entrò in contatto con i futuristi L. Colombo (Fillia), M. Rosso e P. Oriani, della Regione Piemonte (1972), mentre all'inizio del 1973 espose sei sculture della serie dei Tubi alla Quadriennale di Roma.
Il G. morì a ...
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PIRANDELLO, Fausto Calogero
Francesco Santaniello
PIRANDELLO, Fausto Calogero. – Nacque a Roma il 17 giugno 1899, terzogenito del drammaturgo premio Nobel per la letteratura Luigi e di Maria Antonietta [...] gli studi, decise, incoraggiato dal padre, di dedicarsi alla scultura. Nel 1919, per circa un anno, seguì un corso di valle dell’Aniene, dove conobbe la modella Pompilia d’Aprile, sua futura moglie. Nel 1922 si iscrisse alla Scuola d’arte fondata a ...
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MALERBA, Emilio, detto Gian Emilio
Francesca Franco
Nacque a Milano il 27 nov. 1878 dall'antiquario Maurizio e da Ermenegilda Vacchini (fu registrato con i nomi Emilio Giuseppe Giovanni e adottò quello [...] Luigi Canonica.
Passando indenne attraverso la stagione futurista, nella seconda metà degli anni Dieci il Roma 1988, pp. 92, 109, 200-206, 230; Realismo magico. Pittura e scultura in Italia, 1919-1925 (catal., Verona, galleria dello Scudo), a cura di ...
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GINANNI CORRADINI (Ginna), Arnaldo
Massimiliano Manganelli
Nacque a Ravenna il 7 maggio 1890 dal conte Tullo e da Marianna Guberti; il padre, noto avvocato di fede repubblicana, fu deputato e sindaco [...] di Ravenna, il G. (Verdone, 1985) studiò scultura sotto la guida di A. Massarenti; di tale esperienza , XIV (1964), 54, pp. 37-40; M. Verdone, Cinema e letteratura del futurismo, Roma 1968, ad indicem; Id., Il "misterioso Ginna", in Il Caffè, XV ( ...
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PANNAGGI, Ivo
Fabio Ionni
PANNAGGI, Ivo. – Nacque a Macerata il 28 agosto 1901. Fu registrato come figlio di Amedeo Umberto, tipografo e assicuratore, e di Maria Caramico, ma era figlio naturale di [...] di S. Sinisi - F. Cataldi Villari, Roma 1981, pp. 11 s., 17, 22, 65-68; A.C. Toni, Futuristi nelle Marche, Roma 1982, ad ind.; P. Fossati, Pittura e scultura fra le due guerre, in Storia dell’arte italiana (Einaudi), III, 2, Torino, 1982, p. 216; E ...
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CANGIULLO, Francesco
Ugo Piscopo
Nacque a Napoli il 17 genn. 1884 da Gennaro e Concetta Pennino, primo di dieci figli.
Discendeva, per linea paterna, da affermati intagliatori in legno: il nonno, Francesco, [...] e interventiste all'università di Roma e sulle piazze di altre città, le mostre storiche di pittura e sculturafuturiste, le prove degli intonarumori, gli incontri con Stravinskij, Diagilev, Massine.
Nel 1912, a Milano, pubblicò Le cocottesche, in ...
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GALANTE, Nicola
Maria Teresa Roberto
Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 7 dic. 1883 da Luigi, falegname, e da Rosa Raiani. Perfezionatosi in ebanisteria alla scuola di arti e mestieri di Chieti, nel 1907 [...] . Prampolini e U. Boccioni confermano la contiguità con il futurismo del G., che nel 1915, prima di partire per il giovani pittori torinesi e… Casorati, in Realismo magico, pittura e scultura in Italia 1919-1925 (catal., Verona, Galleria dello Scudo), ...
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CAPPA, Benedetta
Luce Marinetti Barbi
Nacque a Roma, seconda di cinque figli, il 14 ag. 1897 da Innocenzo, ufficiale di carriera, piemontese, e da Amalia Cipoffina, di confessione valdese. Iniziò giovanissima [...] ; M. Verdone, Profilo della letteratura italiana, in Prosa e critica futurista, Milano 1973, pp. 11, 27 s., 30,40-42; P. Marescalchi, in La Metafisica: gli Anni Venti, I, Pittura e scultura (catal.), Bologna 1980, ad Indicem; L. Vergine, L'altra metà ...
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KOROMPAY, Giovanni
Patrizia Peron
Nacque a Venezia il 26 apr. 1904 da Pietro e da Giovanna Locatelli.
La famiglia era di origine morava. Il nonno, divenuto prigioniero durante la terza guerra d'indipendenza [...] a partire dal 1924. Tra gli anni Venti e Trenta realizzò collages, assemblaggi, mobili, arredi d'insieme e sculturefuturiste in legno; inoltre, suggestionato dalle visioni aeree consentite dall'impiego dei nuovi mezzi d'aviazione, dipinse una serie ...
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futurismo
s. m. [der. di futuro]. – Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F. T. Marinetti in reazione, oltre che alla letteratura borghese dell’Ottocento, alla magniloquenza e all’estetismo dannunziani. Attraverso...
visionario s. m. (f. -a) e agg. In senso figurato, che, chi mostra una grande lungimiranza, che dà la sensazione di essere quasi profetico nel suo guardare al futuro; in senso attenuato, detto di persona, che, chi è fuori della norma per spirito...