ANTINOO (᾿Αντίνοος, Antinñus)
G. Carettoni
Bellissimo giovinetto asiatico, nativo di Bithynium (Claudiopoli, in Bitinia).
Ignoti sono l'anno di nascita ed il modo in cui egli divenne il favorito dell'imperatore [...] un ritratto ufficiale; incerta è persino l'identificazione con A. di alcune sculture; discusso è il modello greco cui si sarebbero sec. a. C. con l'aggiunta di elementi paesistici di sapore ellenistico; l'altro noto rilievo di Villa Albani a Roma, ...
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KARLI
G. Scaglia *
Località nelle montagne dell'India occidentale, ove si trova il più importante fra i templi rupestri del periodo Shunga-Āndhra (185 a. C.-50 d. C.). Come tanti altri monumenti buddisti, [...] 15, anche questo santuario si apre verso l'esterno con un largo vano a ferro di cavallo, ma la sua facciata è scolpita in altorilievo e ben netto, e il rilievo mostra una notevole perfezione nella tecnica della scultura e nel rendimento dei dettagli ...
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Vedi SIRMIONE dell'anno: 1966 - 1997
SIRMIONE (Sirmio)
M. Mirabella Roberti
È la penisola della costa meridionale del Lago di Garda cantata da Catullo (v. specialmente c. xxxi), dov'egli aveva una villa: [...] dell'intera costruzione.
Soluzioni architettoniche di rilievo sono la grande vòlta a botte costolata dell'"aula dei giganti", L'unica scultura è una testa di Dioscuro di composte forme adrianee.
La zona della villa è stata sistemata a partire dal ...
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KANACHOS (Χάναχος, Canachus)
G. Carettoni
1°. - Scultore del tardo arcaismo greco, nativo di Sicione nel Peloponneso, la cui attività si svolse nella seconda metà del VI sec. a. C. È la figura più rappresentativa [...] in alcuni bronzi di piccolo formato che con altre sculture e rilievi confermano la fama e la popolarità dell'idolo di in una mano ed un papavero nell'altra) per il tempio della dea a Sicione; infine una musa che suona la zampogna.
Bibl.: M. Collignon ...
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SPAZIALITÀ
R. Bianchi Bandinelli
Termine entrato nell'uso del discorso critico sulla forma delle arti figurative a partire dalla fine del sec. XIX (Riegl, Schmarsow), ma venuto più comunemente in uso [...] della prospettiva a fuoco centrale da parte della cultura artistica ellenistico-romana).
L'effetto di s. si ottiene anche con il degradare e sfumare dei colori e del chiaroscuro in pittura; in scultura con il maggiore o minore aggetto del rilievo e ...
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HAMA (arabo Hamah, ebraico Ḥămāt)
G. Garbini
Città della Siria centrale, sul fiume Oronte, esplorata dal 1931 al 1938 da una missione archeologica danese diretta da H. Ingholt.
Il sito è stato abitato [...] 9-10); un'iscrizione aramaica ci fa conoscere che sul finire del IX sec. a. C. il re Zakir, dopo aver riunito in sé i regni di H. fittili e in pietra, vi sono opere di scultura di un certo rilievo: una stele di basalto, assai rovinata, decorata con ...
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EURIPIDE (Εὐριπίδης, Euripĭdes)
A. Giuliano
Insieme ad Eschilo e a Sofocle il più famoso tragico dell'antichità.
Nato nell'isola di Salamina nel 480 a. C., E. morì ad Arethusa presso Amphipolis nel 406 [...] tragedie composte da E.; sfortunatamente la scultura ha la testa di restauro. Lo schema della figura nel Louvre ritorna in un rilievo del museo di Costantinopoli, che rappresenta E. mentre porge una maschera a Skene alla presenza di una statua di ...
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DRESDA
R. Enking
Museo di scultura antica. -
La collezione di sculture ebbe le sue origini nella Kunstkammer dei prìncipi elettori sassoni, ma il suo sviluppo sistematico incominciò solo con il re Augusto [...] , una Menade danzante copiata da Skopas, due gruppi con satiri ed ermafroditi, il rilievo votivo di un attore, quattro statue di atleti, alcuni graziosi esempî di sculture greche colorate, alcuni sarcofagi romani di epoca più recente.
Nel XIX sec. il ...
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ILLUSIONISMO
R. Bianchi Bandinelli
− Il termine critico i. è stato introdotto nella storia dell'arte antica da F. Wickhoff (v.) nel suo saggio sull'arte romana pubblicato nel 1895, ripreso ed esteso [...] e in pittura, segnando il trapasso "dallo stile orientale-ellenistico a quello occidentale-latino" nell'arte del mondo antico. Come tipici esempî di i. nella scultura sono citati i rilievi del fornice dell'arco di Tito (Roma, Foro Romano) e quelli ...
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Vedi BRINDISI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BRINDISI (v. vol. ii, p. 173)
B. Sciarra
Museo. - Il Museo Provinciale di B., che s'intitola a Francesco Ribezzo, noto glottologo brindisino, iniziatore degli [...] , numerose statuine fittili, trozzelle messapiche, opere di scultura, vasi àpuli a figure rosse. Tra i pezzi da segnalare sono dal quale si accede all'ultima sala, è un bel rilievo marmoreo attico con scena di sacrificio ad Artemide.
L'ultima ...
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scultura
(ant. scoltura) s. f. [dal lat. sculptura, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o piuttosto di esprimere l’intuizione artistica per mezzo...
rilievo
rilièvo s. m. [der. di rilevare]. – 1. a. Il fatto di rilevare, cioè di sporgere, di aggettare da una superficie, e, per estens., lo spicco di un oggetto che, per nettezza di contorni, per effetto della luce o per vivacità di colore,...