Vedi ZURIGO dell'anno: 1966 - 1973
ZURIGO (Turicum, Zürich)
R. Wehrli
E. Billeter
E. Hüttinger
Red.
Città della Svizzera, capoluogo del cantone omonimo, sviluppatasi dal sec. IX d. C. preceduta da [...] alcune opere databili tra il Medioevo ed il Barocco (pitture e sculture). L'Antico Oriente e il mondo grecoromano sono rappresentati da poco una raccolta di ceramiche greche figurate, dipinte e arilievi, promossa per suggerimento di G. Semper (v.) ...
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PHILISKOS (Φιλίσκος, Philiscus)
L. Laurenzi
1°. - Scultore rodio di età ellenistica.
Plinio (Nat. hist., XXXVI, 34) cita alcune statue di Ph. da Rodi esistenti a Roma, due statue di Apollo, di cui una [...] tempo; di ciò sarebbe una prova il fatto che nel rilievo di Archelaos di Priene le due divinità incoronanti Omero, ossia sacerdotessa Are nel santuario di Artemide Polo a Thasos, in cui tanto la scultura quanto l'iscrizione (sebbene non sia certa ...
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DOMIZIANO (T. Flavius Domitianus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nato nel 51 d. C. da Vespasiano e da Flavia Domitilla, regnò, dopo la morte del fratello Tito, dall'81 al 96, cioè fra i trenta [...] dopo l'elevazione al trono, sculture ambedue dovute a un indirizzo classicheggiante prossimo alla di un'erma bifronte, in Roma, XVI, 1938, p. 360 ss.; F. Magi, I rilievi flavi del Palazzo della Cancelleria, Firenze 1941, p. 62 ss.; H. P. L'Orange, ...
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ENDIMIONE (᾿Ενδυμίων; Endymion)
H. Sichtermann
Figlio di Aetlio e di Calice, re di Elis, secondo alcune fonti, secondo altre proveniente dalla Caria, dove si mostrava la sua tomba in una grotta presso [...] abbiamo un esempio in una scultura già esistente a Catajo. Molto meno frequentemente, anziché con Selene, E. si trova da solo, per lo più dormente, come pastore o cacciatore con i suoi cani, Così lo troviamo sul rilievo dei Musei Capitolini ed anche ...
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EDICOLA (aedicula)
G. Bendinelli
Escludendo dalla parola il valore etimologico del diminutivo di aedes (tempio), nel qual caso a ogni piccola e minuscola figura di tempio spetterebbe la denominazione [...] con immagine di divinità muliebre scolpita in rilievo (v. acre). Dalla scultura passando alla pittura vascolare italiota (IV sec. a. C.), troviamo intere serie di vasi dipinti in cui campeggia il motivo dell'e. (che a volte assume l'aspetto di vero e ...
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CLIPEATE, Immagini
G. Becatti
Sono i ritratti entro un clipeo, a cui lo scudo serve cioè da cornice, sia in pittura, sia in scultura. È un genere di ritratto che sorge originariamente in Grecia come [...] , palmette, volute, fiori di loto, alloro, acanto, olivo, kymàtia varî (cfr. esempi da Pompei a Napoli, al Louvre, Corinto, Vaticano, ecc.). Un interessante rilievo funerario di un nummularius, della fine del I sec. d. C. nel Museo Capitolino, mostra ...
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IRAKLION
E. Lissi
(odierno nome di Candia). − Città della costa N dell'isola di Creta, fondata nell'anno 824 dagli Arabi che avevano occupato l'isola (Khandak = il vallo).
Il luogo dovette essere abitato [...] , del Tardo-Minoico I).
Notevoli sono i monumenti della scultura cosiddetta dedalica quali il portale interno del tempio di Prinias, : si ricorderà il rilievo funerario di Aklada, rappresentante un giovane cacciatore, del V sec. a. C., la metopa ...
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Vedi CABIRI dell'anno: 1959 - 1994
CABIRI (Καβείροι, Cabīri)
M. Floriani Squarciapino
Divinità tra le più antiche della Grecia tantoché molte fonti le collegano ai Pelasgi, e tali e tante sono le elaborazioni [...] .
Ci sono di particolare sussidio, più che i monumenti in scultura, le monete di quelle località in cui i C. ebbero fiaccola e spighe.
Confermerebbe l'identificazione il rinvenimento a Samotracia, tra i rilievi del vecchio tempio dei C., di un busto ...
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Vedi MEMFI dell'anno: 1961 - 1995
MEMFI (Μέμϕις, Memphis)
S. Donadoni
Città al punto di innesto della Valle del Nilo con il Delta, la cui fondazione si fa tradizionalmente risalire a Menes (il primo [...] più antichi; e la costruzione di Fostat e del Cairo a breve distanza più a N, ha spopolato la città dei suoi abitatori, che là con un franco ed evidente ritorno alla esperienza della scultura e del rilievo memfita (per il Serapeion di M. v. saqqārah ...
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VIRTUS
¿ W. Koehler
V. rappresenta la somma di quelle doti virili che portarono alla grandezza di Roma. Essa è perfecta et ad summum perducta natura (Cic., Leg., i, 8, 25); rende l'uomo simile agli [...] la forza insieme con la parola.
In scultura è naturale la sua presenza in scene a carattere storico e compare quindi in rappresentazioni di trionfo alla testa del carro del vincitore (rilievo dell'Arco di Tito; rilievo di Marco Aurelio da Efeso) o in ...
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scultura
(ant. scoltura) s. f. [dal lat. sculptura, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o piuttosto di esprimere l’intuizione artistica per mezzo...
rilievo
rilièvo s. m. [der. di rilevare]. – 1. a. Il fatto di rilevare, cioè di sporgere, di aggettare da una superficie, e, per estens., lo spicco di un oggetto che, per nettezza di contorni, per effetto della luce o per vivacità di colore,...