STATUTO
Enrico BESTA
Guido ZANOBINI
. Pure nella varietà delle sue accezioni, la parola ha un significato sostanzialmente unico e indica l'atto formale e solenne, nel quale sono espressi i principî [...] riassunse il potere, o che avessero giurisdizione (conti, duchi, marchesi) o che avessero solo la districtio (sculdascio, capitano di pieve, meriga, saltario, ecc.).
Gli statuti comunali rispecchiarono la diversa struttura e la diversa. competenza ...
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È un ente autarchico territoriale costituito da una collettività di persone residenti o aventi certi interessi in una limitata parte del territorio statale. Di solito è sorto spontaneamente ed è sempre [...] o dei municipî romani, si sostituirono i duchi o i conti barbarici; e, sotto costoro, si ebbero i centenarî o gli sculdasci, che continuarono i locopositi o i curatores del pagus, detto gau o cantone; come si ebbero i maiores o decani nelle minori ...
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sculdascio
sculdàscio s. m. [dal longob. *skuldhaizo (cfr. ted. Schultheiss «giudice») «capo di una circoscrizione», attrav. il lat. mediev. sculdasius, sculdachius]. – Ufficiale longobardo dipendente dal gastaldo regio, che aveva autorità...
sculdascia
sculdàscia (o sculdascìa) s. f. [dal lat. mediev. sculdasia «sede, abitazione dello sculdascio», der. di sculdasius: v. sculdascio] (pl. -sce o, rispettivam., -scìe). – L’ufficio, la carica di sculdascio; la giurisdizione territoriale...