Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Settecento filosofi e grammatici esaminano le relazioni del linguaggio con il pensiero [...] .
Comune a Vico e Condillac è l’ipotesi di uno sviluppo della scrittura parallelo a quello del linguaggio: da geroglifica, simbolica e ideografica, la scrittura divenne rappresentazione grafica di blocchi lessicali e infine, passando per uno stadio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Seicento emerge il problema di trovare o costruire artificialmente una lingua universale [...] Seicento si diffonde una sorta di “mito della Cina” secondo il quale la scrittura cinese è ideografica e costituisce, dunque, un buon modello di scrittura internazionale e inoltre poiché essa viene efficacemente utilizzata da tutti i popoli d’Oriente ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gruppo di filosofi, scienziati e letterati, gli idéologues sono i diretti eredi dell’Illuminismo [...] giro di una generazione in dialetti e usi individuali. Ogni progetto di scrittura internazionale non è altro che il progetto di una lingua come un’altra, magari ideografica anziché verbale.
Va ricordata anche la teoria grammaticale di Domergue, che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La nascita e l'evoluzione della scrittura
Giovanni Manetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La scrittura costituisce la prima grande [...] una singola lingua (fase pittografico-ideografica), mentre in seguito costituisce una riproduzione del parlato (fase fonetica).
Ci sono delle condizioni che permettono la comparsa della scrittura. Le prime scritture hanno la caratteristica di nascere ...
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I grafemi sono le unità grafiche elementari, non suddivisibili ulteriormente, che servono a riprodurre nello scritto i suoni di una lingua. Il termine, modellato sulla serie fonema, morfema, ecc., contiene [...] i grafemi alfabetici, non va dimenticata la loro origine ideografica. Il grafema maiuscolo A, per es., deriva dal disegno chiuse, ancora nell’Ottocento Policarpo Petrocchi avanzava l’ipotesi che la scrittura di ‹ʃ› e ‹ʒ› per s e z sonore, insieme a ...
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Il rebus è un gioco enigmistico (➔ enigmistica) che propone un insieme di lettere e figure in una successione ordinata oppure nel contesto di un’illustrazione. Se sono correttamente combinate e interpretate [...] , per relazione o nelle due modalità combinate).
Il gioco del rebus ha radici nelle antiche forme di scrittura pittografica e ideografica in cui la notazione di un concetto prevedeva la sua rappresentazione figurativa: forme che a volte sono state ...
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Il termine allografo (dal gr. allós «altro» e grápho «scrivo») indica le diverse modalità di trascrizione di un suono: il termine designa sia le infinite configurazioni che uno stesso simbolo (per es. [...] una lettera) può assumere nella scrittura manuale o nella stampa, sia (e soprattutto) tutti i segni e le combinazioni di segni che di una lingua, sia essa alfabetica, sillabica o ideografica. Nel caso dei sistemi alfabetici, gli allografi non vanno ...
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Nara
Prima capitale del Giappone con carattere permanente dal 710 al 784. Costituì nel periodo cui diede il nome il massimo centro letterario e culturale della nazione. La città originale (Heijokyo) [...] templi buddhisti che vi sorsero. Durante l’epoca N. avvennero importanti innovazioni, come l’introduzione della scrittura cinese ideografica, la redazione delle cronache Kojiki e Nihongi (➔ shoensei), la creazione del Codice Taiho e l’inizio ...
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Nella vecchia nomenclatura delle parti della linguistica, ramo della scienza linguistica che studia i suoni, o fonemi, articolati dall’apparato di fonazione umano allo scopo di significare.
La f. si distingue [...] né tanto meno concetti (in questo senso è fonetica qualsiasi scrittura alfabetica, in contrapposto a scritture come la cuneiforme, che è sillabica e in alcuni casi ideografica); quella i cui segni rappresentano la pronuncia attuale della lingua ...
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cretese-micenea, civiltà Denominazione corrente delle culture, per molti aspetti strettamente legate, di due antiche civiltà, in parte contemporanee, le quali fiorirono l’una nell’isola di Creta, l’altra [...] ., forse a causa dell’invasione dorica.
Le popolazioni di Creta e del Peloponneso conobbero la scrittura almeno dal 2° millennio a.C. Al periodo della scrittura ‘geroglifica’ (in massima parte ideografica: 2000-1600 a.C. ca.), succede quello di una ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...